Il paradiso non esiste ma stavolta non sarà l'inferno

Capitolo 19

Sospiro sistemo un po' le cose chiamo Antonino gli racconto tutto, di Hanna e Caleb di Stefano.. mi dice di stare tranquilla e che presto verrà a trovarmi, mi manca troppo è tutto uno schifo senza di lui. A distrarmi dai miei pensieri è il suono del campanello Stefano mi urla di andare ad aprire perché lui è in bagno vado mi ritrovo davanti a una ragazza alta, capelli scuri e occhi chiari.
"chi sei?!"
Mi dice
"chi sei tu"
"la fidanzata di Stefano"
È fidanzato e ci prova con me ma che problemi ha.
"ah lui è in bagno"
Le dico
"Valery"
"Perché le hai aperto"
Mi sussurra in un orecchio spostandomi dalla porta
"chi è questa"
"È mia cugina tranquilla vieni"
Dice tirandola da un braccio e salendo sopra, dopo poco inizio a sentire dei rumori...
Sbuffo e rispondo al mio telefono che squilla
"Emma sono Hanna ti va di fare un giro?"
"si, mi piacerebbe"
"sto arrivando"
Questa ragazza è pazza dopo 10 minuti bussa e scendo
"hey"
"ma stai da sola?"
"no c'è un ragazzo con me"
"carino?"
"si ma è uno stronzo"
"ah bene"
Mi dice ridendo
"ora ti faccio conoscere i miei amici ti va?"
"certo"
Dopo 10 min arriviamo di fronte un locale devo dire che è molto carino
"questo è il nostro bar preferito ci vediamo sempre qui"
"ciao ragazzi lei è Emma"
Dice hanna davanti un gruppo di ragazzi seduti ok ora sono imbarazzata. Me li presenta e devo dice che sono tutti simpatici e gentili per fortuna.
"come vi siete conosciute"
Dice una ragazza di cui già ho dimenticato il nome
"in aereo"
Mi fanno varie domande e passa del tempo, il mio pensiero però va sempre e solo a Spencer.
"Noi andiamo c'è Michel che mi aspetta"
"ciao ragazzi"
Li salutano e ricambiamo gentilmente
"hey"
Mi rincorre un ragazzo quando sono arrivata alla macchina
"Beh questo è il mio numero se ti va possiamo sentirci"
Dice quel ragazzo Ian mi pare che si chiama
"Si certo"
Sorrido lui ricambia e gli compaiono due fossette sulle guance, devo ammettere che è proprio carino
"ti piace Ian?"
Dice Hanna una volta che salgo in macchina
"beh è carino"
Dico e Hanna scoppia a ridere
"smettila"
"sei rossa, comunque non ti ha tolto gli occhi di dosso per tutto il tempo"
"Dai parti"

"siamo arrivate"
"grazie Hanna davvero"
"ma di che"
"Beh io non conosco nessuno qui ed è davvero un brutto periodo, tu non mi conosci e mi hai presentato i tuoi amici e davvero grazie"
Mi sorride la saluto e salgo busso visto che non ho ancora le chiavi, mi apre Stefano senza maglietta ed è evidentemente incazzato mi prende un braccio e mi tira dentro casa.