IL VIAGGIO DEI CAMPIONI

127 5 0
                                    

CAPITOLO 14

Gerd Muller, Zinedine Zidane, Ronaldinho. Sono solo alcuni nomi di giocatori che hanno vinto un mondiale di calcio. Messi e Cristiano Ronaldo, oppure. Due giocatori, forse i più forti al mondo, attualmente, che hanno giocato un mondiale, anche se non hanno ancora avuto la fortuna di vincerne uno. Oppure basta pensare al mondo femminile, con personalità del calibro di Alex Morgan o di Martha, due giocatrici che, da sole, hanno pagine incredibili del calcio femminile, anche in un Mondiale. E’ semplicemente assurdo pensare che, ora, a questa incredibile lista di campioni con presenze in un Mondiale, si aggiunga anche il mio nome, oppure il nome di tutte le 23 ragazze convocate per questa avventura senza eguali.

L’emozione di giocare con la nazionale italiana è un qualcosa di indescrivibile. Un tripudio di sentimenti incredibili, impossibili da spiegare. L’orgoglio di rappresentare il proprio paese, la responsabilità di scendere in campo con gli occhi di una nazione sul groppone, il dovere e il senso di appartenenza che ti pervade senza tregua per tutti i minuti. Domandate a qualunque bambino che sta per cominciare a dare calci ad un pallone. Domandategli il suo sogno, la sua massima aspirazione. Sono sicura che tutti risponderanno di giocare in Nazionale, magari proprio in un Mondiale. E, magari, proprio di vincere un titolo del genere. Almeno questo avrei risposto io, se qualcuno mi avesse chiesto questo da piccola.

L’Italia “rosa”, per questo, vuole regalare un sogno. Un sogno a tutta la nazione. A tutti i tifosi “orfani” di Russia 2018. Orfani del Mondiale maschile, dove la nostra nazionale non è riuscita a qualificarsi. Noi donne siamo pronte per incantare, perché quello che sta per accadere non è un semplice evento. Non è solo il Mondiale, il quale già di per sé è una cassa di risonanza incredibile. Quello che sta per accadere è che un gruppo di ragazze vuole trasportare gli italiani amanti del calcio nel mondo del calcio femminile, avvicinandolo con la loro passione, la loro voglia di lottare, l’umiltà e il senso di appartenenza alla maglia. Il gruppo è ciò che fa e farà grande questa nazionale. Non c’è il singolo, non c’è la stella. C’è solo un gruppo di ragazze straordinarie che ha come scopo finale quello di far innamorare di nuovo di una maglia, quella azzurra, i tifosi. Quella maglia che ogni tanto quei tifosi snobbano. E in questo movimento, piccola piccola, ci sono anche io.

Quel 9 giugno noi avremmo giocato la prima gara. E subito un inizio shock. Di fronte ci trovavamo l’Australia, una delle nazionali più forti al mondo, non una delle possibili candidate alla vittoria, ma una delle possibili outsider di questo Mondiale. Di sicuro, a detta di tutti, la squadra più forte del girone.

La squadra australiana ha diverse giocatrici di livello Mondiale: a partire dalla loro punta di diamante Samantha Kerr, ma anche Ellie Carpenter, la loro freccia sulla fascia destra, Lisa De Vanna, un’attaccante fortissima fisicamente, a cui è molto difficile anche solo toglierle il pallone, Elise Kellond-Knight, la loro guida a centrocampo. Una squadra molto forte fisicamente, tecnica in molti loro elementi, ma anche e soprattutto ricca di giocatrici veloci come delle schegge. Un battesimo di fuoco, un esordio che potrebbe segnare già da subito il nostro percorso. Le prime due squadre classificate al termine delle partite del girone passano il turno come prima e seconda, ma si riescono anche le 4 migliori terze del Mondiale. Il mondo dei media ci chiedeva quello come obbiettivo massimo. La nostra massima aspirazione, per loro, sarebbe stata quella.

Il CT Bertolini ha diramato l’elenco delle 23 convocate definitive per i Mondiali in Francia solo pochi giorni fa. Dalla lista delle 26 convocate che hanno partecipato allo stage pre-mondiale, sono state “tagliate” il portiere Francesca Durante della Fiorentina e le due centrocampista Greta Adami, anche lei della Fiorentina, e Lisa Alborghetti del Milan. Tutte tre sono state salutate con affetto e commozione da ognuna di noi.

Le convocate al mondiale, in definitiva, furono:

Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Chiara Marchitelli (Florentia), Rosalia Pipitone (Roma);

Il Viaggio Dei Campioni ⚽️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora