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Era una notte fredda e vuota, nel piccolo villaggio di Hogsmeade tutto era immobile.
Qualcosa di strano stava per succedere. E mentre gli ignari abitanti dormivano sereni, un lampo di luce trafisse la realtà, abbaglió tutto in pochi secondi, rompendo quella cupa quiete e rivelando quello che sembrava essere solo un ragazzino.

Solo un individuo aveva notato spaventato il susseguirsi di eventi di quella notte.
Dall'angolo di un vicolo buio i suoi occhi gialli brillavano, scrutando quel giovane misterioso trasformarsi. Mutó la sua statura diventando alto e snello, la sua pelle divenne talmente bianca da risplendere nella notte e i capelli corvini cadderó morbidi sulle sue robuste spalle.

Poi non vide piú niente.

Quando la morte gli chiese cos'era stato, ricordó solo due occhi verdi scagliarsi contro di lui, la morte sorrise. Il mondo magico non aveva scampo dall'incerto futuro che si presentava, di una cosa la morte era sicura, che fossero state tenebre o luce a dominare quel mondo, avrebbero risposto solo ad un ragazzo,e lei lo avrebbe accompagnato in questo cammino.

Sono le quattro di notte, il vento si é alzato e mi scompiglia i capelli. Hogsmeade é deserta e guardo indifferente il cadavere del ragazzo steso ai miei piedi. Dopotutto gli ho fatto un favore, una creatura cosí non avrebbe avuto che problemi in questo mondo, dove pregiudizi e paura la fanno da padrone.
Ma presto questo cambierà. L'ho promesso, a me stesso e a tutti i miei compagni.

È ormai non ho tempo da perdere, deve essere tutto perfetto, il mio piano lo è, deve solo diventare realtà. Arrivato alla testa di porco busso al portone sul retro, dove il manifesto appeso ha già iniziato a parlare "cercasi cameriere ceeeeercasi barista, bello, bravo, intelligente e riservato, cercasi barista, ceeeercasi cameriere. " Perfetto sembra la mia descrizione. In passato non mi sarei mai definito bello, passabile forse, ma bello no. Ora invece le persone si girano ad ammirarmi al mio passaggio, per il mio fascino, non per la fama, il che era sempre decisamente fastidioso, non mi piace stare al centro dell attenzione, ma effettivamente sono proprio un piacere per gli occhi, e se questo vuol dire che le persone cadranno ai miei piedi, meglio cosí.

Ho già battuto piú volte al portone e non si è ancora svegliato a venirmi ad aprire, mi sto innervosendo.
Proprio mentre comincio a pensare alla paternale che gli avrei fatto se solo avessi dovuto aspettare ancora un minuto in piú sulla soglia in quel lurido vicolo, sento la porta scricchiolare.
L'uomo davanti a me mi guardava con sdegno e fastidio, devo averlo svegliato.
<ragazzo non ti pare un po'presto per venire a disturbare> mi rimprovera con quell' aria da troll mezzo addormentato.
<Certo me ne rendo conto signore, ma sono molto di fretta, ho tanto da fare, e vorrei al piú presto quel posto da cameriere>
<E tu mi hai infastidito per una cosa cosí futile, senti io di ragazzini irriverenti con gli ormoni a mille non ne assumo >
<Lei mi assumerà>
<Se no? >chiede guardandomi con sufficienza
Sul viso mi nasce un sorriso, non vedevo l'ora che lo chiedesse.
<vede, io so cose che non gioverebberó a lei e alla sua famiglia se diffuse>
<figuriamoci ragazzino, smettila di farmi perdere tempo, non lo spreco per un moccioso che osa fare minacce a vuoto>quasi urla, é diventato rosso di rabbia, si volta, no, non é finita qua
<Suppongo che allora non le dispiacerà se la nostra carissima rita skeeter venisse a sapere di certi prelievi che la famiglia Silente ha fatto dal conto dei potter dopo la loro morte, vero? >sussurro al suo orecchio, sfoggiando un sorriso a trentadue denti.
<Tu.. Come>povero uomo, l'ho incastrato ahahhahah.
<allora io inizio da oggi, sappia che frequenteró hogwarts, quindi mi dia dei turni accettabili, e veda di parlare a Silente riguardo la difficile situazione di uno studente a cui dovrebbe dare il permesso di lavorare>dico allegro dandogli delle amorevoli pacche sulla spalla.
<io.. Sí certo>.
<sappi che se verró a sapere che hai detto qualcosa di troppo al tuo caro fratello, e stai certo che lo verró a sapere, questa bacchetta sarà l'ultima cosa che vedrai>
Dico con calma puntandogli la mia bacchetta alla gola, é sempre bello vedere uomini grandi e grossi piegarsi cosí, sono proprio cattivo. Ahahhahaahah
Entro in quello che sarà il mio nuovo alloggio, pavimento che scricchiola, candele che fluttuano due mobilo uno con l'anta rotta e un letto sudicio, esattamente come mi aspettavo, due incantesimi per dargli un aggiustatina e andrà meglio.

Ora non mi resta che attendere il vecchio,dopotutto con o senza la soffiata da Aberforth,Silente avrebbe sicuramente scoperto che nel suo piccolo teatrino si è aggiunta una nuova marionetta. Ormai non è altro che un vecchio pazzo con manie di controllo e manie di grandezza,non diverso da Voldemort,e che dire almeno lui le sue ragioni le aveva.

"Toc toc"ed infatti..
<Entri pure sigor. Silente >dico traquillamente andando a sfilarmi dal dito l' anello simbolo della mia casata.
La porta si apre e il vecchio barbuto entra con quell' aria bonaria che proprio non gli si addice.
<Bè sembra che lei sapesse giá del mio arrivo signor...>
<siglior Felix Ignotus,ma può chiamarmi Felix >
<Come la pozione,lei deve essere un ragazzo fortunato>
<Non proprio,ma immagino che i miei genitori lo desiderassero>dissi cupamente,ancora faccio fatica a pensare a quelli lá ,quelli che credevo fossero i miei genitori...pff
<Bè immagino che si chieda cos abbia spinto un giovane come me a venire qua nel suo territorio a creare scompiglio>
<Bè direi che minacciare il mio caro fratello si possa definire creare scompiglio sì, sembri un ragazzo sveglio sono sicuro che non creerai altri problemi>dice nascondendo con un sorriso la velata minaccia.
<Bè comunque sono sicuro che lei accetterà di farmi frequentare Hogwarts>
<Vedo che è molto sicuro di ciò che dice,non so se fa bene>
<Bè io invece sono certo che lei non voglia che un povero ragazzo vada piangendo al ministero a denunciare il fatto che il caro preside si sia dimenticato di spedirgli la lettera ,lasciandolo da solo a subire tutta la malevolenza dei suoi tutori babbani. Come la vedrebbe la comunitá magica,lei che da sempre è un babbanofilo dichiarato,perderebbe consenso,fa paura,vero?E stia attento che quei ricordi esistono> ovviamente quei ricordi esistono ,certo ,basta modificare i volti dei Dursley.

Pov's Silente
Da dove è spuntato fuori questo ragazzo,non l'ho mai visto ne sentito nominare,eppure da quanto ho visto nei ricordi di Aberforth sa delle cose,cose che pensavo fossero nascoste a chiunque ,non è possibile che ne sia venuto a conoscienza.Il suo cognome ,Ignotus ,mi fa presagire qualcosa di brutto,era il nome del terzo fratello dopotutto,però no impossibile non può essere suo discendente ,ho controllato personalmente,l' unico in vita è Harry Potter,fortunatamente,una mia fedele pedina.
Dovrò indagare sul suo conto,intanto ,accettarlo ad Hogwarts mi pare l' unica strada ,lá avrò il tempo di tenerlo sotto osservzione, quel maledetto ragazzo, lui e le sue minacce ,farò in modo di farlo sparire presto.
Dopotutto è uno studente nuovo,con un carattere così impulsivo e sgarbato non credo si fará tante amicizie,anche se dovesse scomparire non credo che qualcuno qualcuno troppi problemi.
Potrei metterlo contro il mio Harry ,di sicuro mettendosi contro il golden boy sará isolato maggiormente da tutti .È perfetto,devo solo farmi una chiaccerata con il mio pupillo domani mattina.Si pentirá questo moccioso di avermi minacciato

<Va bene allora..Felix ,fatti trovare pronto fuori dal cancello domattina , ti smisteremo e ti sistemeremo in una stanza privata, i dormitori sono giá pieni>
<Perfetto allora a domani caro perside>.

Ora passiamo alle cose importanti,la vera ragione per cui sono qua,per cui sono tornato ,oltre che per la avendetta.
Il mio Severus,quanto mi è mancato.
Senza attendere oltre riprendo le mie vere sembianze e mi smaterializzo negli appartamenti del mio amato.

Pov.severus

Sono ricoperto da fumo bianco,e sotto di me una nera oscuritá mi sta inghiottendo, è questa la mia fine?urlo con tutte le mie forze ,ma non un singolo suono esce dalla mia bocca,è così che finirá,diviso tra male e bene ,verrò reciso così senza pietá...

Apro gli occhi, è tutto buio ,il mio volto è madido di sudore ,e ho il fiato corto....era solo un incubo ,non sei un bambino severus ,riprenditi,mi dico stringendo le coperte attorno al mio corpo gelato.

Quando sento una mano carezzarmi il viso,mi immobilizzo..cosa...chi

<Buongiorno Sev, hai fatto un brutto sogno? Non preoccuparti ,il tuo Harry ora è qua >
<Ha..Harry ma come...dov eri finito?Cosa stai blaterando>
Cerco il suo viso nel buio,
Vedo risplendere quegli smeraldi nell' oscuritá,come ho fatto a non accorgermi che era sparito?
Ricordo che stanotte fosse nel letto con me,come ho fatto a non accorgermi che si fosse alzato,è qua eppure il letto è così freddo,come se non ci si fosse mai posato.
<Shhhh Sev,ora riposati,il tempo per le spiegazioni arriverá,ti voglio partecipe ,dei miei progetti,del mio futuro,ma ora dormi e non pensare>
Mi sussurra all orecchio,sospiro,è così vicino a me.
Mi raggiunge nel letto e allunga le sue braccia su di me,
Mi stringe,
Ma io sono Severus Piton.
Mi accarezza,
Ma io sono un professore.
Mi bacia la fonte,
Ma io sono un mangiamorte.
Le palpebre si fanno pesanti ,cosa mi fa questo ragazzino io non lo so...

Phobia || SnarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora