Qualities.

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Passarono due giorni e Kara non aveva mai lasciato Lena, prendendosi cura di lei, cambiandole le medicazioni e ravvivando il fuoco nel caminetto per tenerla al caldo.
Anche Eliza passava a controllarla ed era felice di vedere che si stava pian piano riprendendo.
"Non possiamo permettere che torni ancora da lui..."
"Ci inventeremo qualcosa."
"Pare che quel tizio l'abbia già fatto." Disse Cat, messa al corrente di tutto, così come Astra, Clark e Lois.
I nostri videro la prima pagina di un giornale, il quale diceva che Lena Luthor era morta.
"Che bastardo..."
La loro attenzione fu tutta per un lieve mugolio e videro Lena aprire piano gli occhi "D-Dove..."
"Ehi... Devi riposare."
"Kara..." Disse, in un sussurro, mettendosi seduta e stringendosi a lei.
La bionda si irrigidì un attimo, poi corrispose l'abbraccio, carezzandole la schiena "Rimani stesa, devi riposare e riprenderti."
L'Alpha la stese delicatamente e le rimboccò le coperte "I-Io non tornerò più a casa... Mai più."
"Mi fa piacere." Sorrise la bionda "Puoi stare con me. Questa mia casa sarà anche la tua!"
"D-Davvero?"
"Certo."
"E poi, volendo, non potresti più tornarci." Disse Cat.
"Cat Grant... Ma...?"
"È la compagna di mia zia Astra."
Lena annuì "Capisco. Ma cosa intendeva p-prima?"
Alex le porse il giornale e Lena non credette ai suoi occhi "Mi dispiace."
"Non dovresti... Almeno ora sei libera." Avanzò Maggie.
"Si... È vero..."
"Con me sei al sicuro. Ti proteggerò ad ogni costo! Lo prometto."
Lena sorrise appena "S-So che lo farai... L'hai d-detto anche l'altra volta e... E speravo di ritrovarti..."
"Attenta, potrebbe morderti." Ironizzò Maggie, ottenendo un'occhiataccia da parte di Cat.
La mora corrugò la fronte e Kara chinò il capo "Io... Soffro di stress post traumatico. Non mi piace essere toccata e mi va facilmente il sangue alla testa."
"Starai bene, ne sono certa." Disse Lena, tendendole la mano e la bionda la strinse.
"Si... Ma adesso sei tu, la mia priorità!"
"Felice di vedere che stai bene." Avanzò poi Eliza "Rimani a riposo. E... Puoi venire anche da noi."
"Esatto." Accordò Jeremiah.
"Vi ringrazio."
"Sto ancora sistemando la mia casa... Sarà presto pronta."
"A me piace già molto... Si sta bene. Mi piacerà molto, stare qui."
"Non sarà il grand hotel, ma questo posto è molto sicuro. Quando starai meglio ti mostrerò tutto!"
"Va bene."
"Noi andiamo, se voi qui state bene."
"Si..." Rispose semplicemente Kara.
"Se avete bisogno di qualcosa, chiamateci."
"Ho molto cibo, ma grazie."
"Hai il necessario per le medicazioni?" Chiese Alex.
"Si. Ho tutto il necessario!"
"Bene, allora..."
"Esco a tagliare la legna. Per qualsiasi cosa, chiama!"
Lena sorrise ed annuì col capo "Io resto qualche minuto." Disse Cat.
"Va bene, amore. Ti aspetto fuori!" Rispose Astra, baciandola.
La bionda Omega rimase sola con Lena "Sei fortunata ad avere incontrato Kara, anche se le circostanze non sono state piacevoli."
"Sembra essere una brava ragazza... Ma ho notato che è piuttosto fredda, con la sua famiglia."
Cat sospirò "Beh, lo stato di Kara è complesso e tutti faticano a gestirlo... Ma sappi che lei non è così."
"E... E com'è?"
"È una ragazza molto solare, con un sorriso bellissimo. È altruista, forte e con un grande senso di Giustizia!"
Lena sorrise "Tutte ottime qualità."
"Indubbiamente!" Rispose Cat, mentre entrava Kara con la legna "Vado... Ci vediamo. Rimettiti presto!"
Le due la salutarono e Lena guardò Kara mentre armeggiava con legna e camino.
L'Alpha le aveva promesso che sarebbe stata al sicuro, ma anche lei avrebbe fatto di tutto per aiutarla a guarire.

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