Lavori!

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Lena aveva scritto ai suoi amici e tutti, tranne Kelly, Alex e Maggie che avevano il lavoro, si erano dati disponibili a darle una mano.
Anche Eliza si era offerta di aiutare, visto che aveva il giorno di riposo e, proprio la donna, era appena arrivata alla casa ben nascosta nella folta vegetazione "Ciao, tesoro."
"Ciao, Eliza! Prego."
Lena la fece accomodare e chiuse bene la porta, come solitamente faceva "Allora vuoi metterti all'opera?"
"Si... Voglio fare di quello spazio uno studio per Kara!"
La mora aprí il passaggio segreto ed Eliza rimase incredula "Non l'avrei mai detto... Sorprendente!"
"Anch'io non ci credevo, quando Kara me lo aveva mostrato."
"È sempre stata molto prudente, dopo il suo ritorno. Poi, ora che ha te nella sua vita, farà di tutto per tenerti al sicuro!" Sorrise la donna.
Anche Lena sorrise "L'amo tantissimo! Spero di darle una famiglia."
"Lo spero anch'io... Io e Jeremiah vogliamo dei nipotini!"
Lena sorrise al solo pensiero, perché le sarebbe piaciuto molto avere dei cuccioli con Kara.
Le due Omega, finito il corridoio, arrivarono allo spiazzo sotto le radici della quercia "Ecco, questo è il posto che voglio sistemare."
"Si, potrebbe uscirne uno studio molto carino!"
"Ho chiesto a Mon e Imra di andare al negozio di mobili e di mandarmi le foto di librerie e scrivanie, oltre che di letti singoli o divani."
"Grazie per fare parte della vita di Kara. Non potevo sperare in una nuora migliore!"
"Noi non siamo ancora..."
"Se ben conosco mia figlia, presto inizierà a progettare le nozze... A parlarti del matrimonio..."
"Sul serio?"
"E farà scegliere tutto a te... Perché ti ama, mia cara."
Finalmente Imra le mandò le foto e Lena scelse ciò che le piaceva, così la ragazza e Mon comprarono ciò che veniva indicato, poi la mora avrebbe ridato loro il denaro speso.
Verso le dieci arrivarono James, Kelly, Brainy, Winn e proprio Imra e Mon, con ognuno che portava le scatole coi pezzi di arredo "Tutto da montare... Che fortuna!" Ironizzó Mon.
"Mettiamoci al lavoro!" Disse allora Winn "Io adoro costruire le cose."
Eliza, invece, sarebbe andata a fare la spesa, così se ne andò per poter tornare a casa e dirigersi in città con la sua auto.
Invece gli altri si misero al lavoro su indicazione di Winn, mentre James e Mon portavano in casa la branda e il tavolino che c'erano nello spazio.
Lena aveva ridato ad Imra i soldi spesi "Per quell'apertura non vuoi fare nulla?"
"No... Per quello voglio sentire Kara."
"Potresti iniziare mettendo una piccola tenda..." Suggerí Winn "Poi chiederai a Kara se vuole apportare qualche modifica."
Lena annuí col capo "Certo, farò così."
Winn sorrise, quindi tutti si misero al lavoro poi, alle undici, Lena andò a preparare il pranzo per tutti ed il telefono squilló "Ciao, amore!"
La mora aveva messo il vivavoce, così da poter parlare e cucinare "Ciao! Tutto bene al lavoro?"
"Si, sono in pausa pranzo! Tu?"
"Io sto cucinando... Stasera ho una sorpresa da farti vedere!"
"Davvero? Io amo le sorprese."
"Buono a sapersi..." Sorrise Lena "Te ne farò molte, allora!"
Kara sorrise lievemente "A proposito, dimenticavo! L'articolo scritto con Nia è piaciuto molto, a Cat e... Stasera pensavo di festeggiare!"
"Sono molto felice! Certo, possiamo fare tutti i festeggiamenti che vuoi. Hai già un'idea?"
"Visto che hai una sorpresa per me... Beh, direi di cenare a casa, davanti al caminetto..."
L'Omega si morse il labbro inferiore al solo pensiero "Non vedo l'ora che sia stasera."
"Anch'io! A più tardi, allora. Ti amo!"
"Ti amo tanto anch'io, mio bel soldato!" Disse e la bionda, dall'altro capo del telefono, sorrise, prima di riattaccare.

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