Kara e Lena mangiarono i frutti in silenzio, apprezzando la rispettiva compagnia e guardandosi di tanto in tanto, scambiandosi piccoli sorrisi.
"Pensavo di prendere un po' il sole... Dopotutto non va bene fare il bagno subito dopo mangiato."
"Va bene, come vuoi."
Lena prese il tubetto della crema solare e se ne spalmò un po' sul ventre, sulle gambe e sulle braccia, poi si stese, mettendo gli occhiali da sole e rilassandosi.
Kara rimase a guardarla e si stese accanto a lei, chiudendo gli occhi e provando a rilassarsi, ma senza distrarsi da eventuali rumori.
Si rilassò e perse un po' la cognizione del tempo, finché il mugolio di Lena non la fece svegliare "Accidenti..."
"Va tutto bene?"
"Si... Avevo il nocciolo di una mela sotto la schiena. Non me ne sono accorta..." Rispose la mora.
"Ok... Capisco."
"Potrei... Chiederti un favore?"
"Certamente."
"Ecco..." Iniziò Lena, arrossendo lievemente "Mi spalmeresti la crema solare sulla schiena?"
Anche Kara arrossì un pochino "Si, va bene." Disse, prendendo il tubetto di crema e, quando l'Omega si voltò, ne mise un po' sulle mani e la spalmò.
Il lento e dolce massaggio piacque ad entrambe, con Lena che chiuse gli occhi e si lasciò sfuggire un gremito di piacere, mentre a Kara piaceva molto il contatto con la pelle della mora.
Le due ragazze erano molto prese, l'una dall'altra "Posso ricambiare il favore?" Chiese Lena, speranzosa.
Kara la fissò e sorrise appena "Certo."
La bionda tolse la canottiera e Lena vide un paio di cicatrici, una piccola ed una lunga, che le finiva davanti.
Lena le spalmò la crema poi, quasi inconsciamente, tracciò con l'indice della mano destra la cicatrice lunga e si portò davanti all'Alpha, che ringhiava il suo apprezzamento.
La bionda posò poi la mano su quella di Lena, che abbassò lo sguardo imbarazzata "Scusa..."
"Tranquilla." Sorrise Kara "Mi è piaciuto molto, il tuo massaggio..."
"Anche il tuo!" Ammise Lena "Sei davvero molto brava..."
Kara sorrise un poco, poi tolse i calzoncini lunghi e rimase con quelli da bagno e col reggiseno sportivo, tuffandosi poi in acqua.
Non aveva molto senso buttarsi in acqua perché aveva appena messo la crema, ma voleva andare sotto la cascata, come fece la prima volta che aveva trovato il posto.
Lena rimase sul telo a prendere il sole ma, all'improvviso, gridò di paura e Kara la raggiunse subito "Lena!"
"U-Un serpente... Un serpente..."
La bionda lo notò "È una vipera. Non muoverti, è velenosa."
"Non batterò ciglio."
L'Alpha trovò poco lontano un legno abbastanza lungo e, con quello, riuscì ad allontanare l'animale, che strisciò verso la foresta.
"Tutto bene?"
Lena si lanciò tra le braccia di Kara, che la strinse a sé "Ho avuto tanta paura..."
"Lo so, immagino. Ma ci sono io, qui con te! Ok? Ci sono sempre."
"Non vorrei nessun altro."
Gli occhi di Kara su specchiarono poi in quelli di Lena, che arrossì molto innanzi a quello sguardo intenso, pieno d'amore.
"Lena..." Sussurrò Kara, carezzandole piano la guancia destra col dorso della mano "Sei bellissima..."
"Anche tu. Sei la più bella Alpha che abbia mai visto!"
Kara si sporse verso di lei, fermandosi a pochissimi millimetri dalle sue labbra "Posso baciarti?"
"Assolutamente si." Rispose Lena, mordendosi il labbro inferiore.
E, finalmente, le labbra di Kara trovarono quelle di Lena e diedero vita ad un bacio pieno di tenerezza.
STAI LEGGENDO
In your eyes.
FanfictionKara, un'Alpha reduce dalla guerra. Lena, un'Omega vittima in tutto e per tutto della sua famiglia. Due ragazze diverse tra loro accomunate dal dolore.