Same Suspects.

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Il mattino seguente, Kara fu la prima a svegliarsi e, dopo essersi stropicciata gli occhi, sorrise nel vedere Lena ancora addormentata, stesa sopra di lei, stretta al suo collo.
Tiró un po' in su le lenzuola e poi le carezzó la schiena, le spalle ed i capelli "Amo le tue carezze..."
"Solo quelle?"
Lena sorrise e si sollevó, baciando teneramente Kara "Non solo quelle..."
"Io adoro soprattutto i bacetti del buongiorno..."
Per tutta risposta, Lena le posò piccoli bacetti sulle labbra "A me piace molto darteli." Sussurró.
Presto gli innocui bacetti divennero veri e propri baci, caldi, dolci ed appassionati e Kara ribaltó le posizioni, pronta a fare l'amore con Lena ma, all'improvviso, costei l'allontanó "Tutto bene? Ti ho fatto male?" Chiese l'Alpha, preoccupata.
"No... N-No... Ma... Mi sento male..."
"Che sia stato il cibo di ieri sera?"
"Non saprei..."
Kara si spostó subito, mettendosi seduta e prese Lena per i fianchi, delicatamente, portandola a sedersi tra le sue gambe, poggiata al suo petto e le carezzava il ventre.
"Chiamo Cat... Mi faccio dare il giorno libero! Voglio stare con te."
"No... Vai pure a lavorare, tranquilla. Io starò bene."
"Non mi fido a lasciarti sola... E se stai male ed io non ci sono? Non me lo perdonerei mai!"
Lena si voltò un poco nell'abbraccio di Kara e sorrise "Sei dolce, amore mio..." Sorrise, carezzandole il viso.
"Tutto, per te! Sei la mia Omega, la mia compagna... Farò sempre di tutto, per proteggerti."
Prima che Lena potesse rispondere, qualcuno suonò il campanello, così Kara mise maglietta e boxer ed andò ad aprire "Ciao, tesoro!"
"Ciao, mamma." Sorrise la bionda, lasciandola entrare.
"Ho fatto troppi muffin e ne ho portati qualcuno a te e Lena."
"Grazie." Rispose Kara "Parlando di Lena... Non si sente bene, ma non vuole che chieda a Cat un giorno di permesso..."
"Io sono in ferie per una settimana, posso stare con lei, se vuoi."
Lena apparve sul ciglio della porta della camera in accappatoio "Buongiorno, Eliza."
"Ciao, mia cara." Rispose la donna "Kara mi ha detto che non stai bene... Io sono in ferie una settimana, posso tenerti compagnia..."
"D'accordo... Grazie."
"Ok, allora vado a prepararmi." Disse Kara, dando un bacio a Lena ed entrando in bagno.
Eliza preparò il caffè, mentre Lena scelse di mangiare quattro fette biscottate con la marmellata di pesche e di fragole, assieme ad un bicchiere di succo d'arancia "Vuoi un muffin?"
Lena ne prese uno ai mirtilli "È davvero ottimo! Penso che ne prenderò un altro."
Eliza, spenta la macchinetta del caffè, si sedette e fissò la ragazza con interesse ed un filo di sospetto "Sai... Io penso di sapere cos'hai... Ma devo confermare i miei sospetti."
"Credo che io e te sospettiamo la stessa cosa, perché ho una fame incredibile."
"Sicuramente."
"Sarei davvero felice di dare un cucciolo a Kara..."
"Io e Jeremiah saremmo felici di diventare nonni, finalmente!"
Lena sorrise appena, poi Kara uscì dal bagno ed andò in camera a vestirsi, sedendosi poi accanto a Lena a bere il caffè "Stai un po' meglio, amore?" Chiese la bionda, carezzandole le spalle e facendole le fusa.
La mora le cinse il collo e corrispose le fusa, miagolando lievemente "Adesso che sei accanto a me si."
"Ascolta... Io vado a lavorare, ma di qualunque cosa tu abbia bisogno, chiamami e correrò subito a comprarlo. Ok?"
"Va bene." Sorrise Lena "A stasera."
"A stasera!" Rispose Kara, baciando la mora e poi diede un bacio sulla guancia destra alla madre "Ciao mamma e grazie!"
"Di nulla, tesoro. Su, adesso vai!"
Kara sorrise ed annuì, uscendo di casa e raggiunse l'abitazione dei genitori, così da poter andare al lavoro assieme ad Alex, che la stava già aspettando.

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