Animaloid

11

-Ha aprofittato di te???- Daniel era furioso. Gli aveva raccontato l'accaduto.

-No...non lo ha fatto ero...già al di fuori del calore...in realtà si può dire che sia stato io ad aprofittarmi di lui...-

Erano su skype e vedeva la faccia sconvolta di suo fratello.

-Ma...-

-Di solito andavo con le ragazze e con alcuni ragazzi da attivo...-

-Ma...-

-Non mi sono mai concesso come passivo...-

-Ma...-

-Sì, lui mi piace e farei...sesso passivo...-

Daniel si coprì le orecchie. -Mi lasci finire di parlare senza dire certe cose?-

Blue inarcò le sopracciglia. -Ti ricordo che io ascolto le tue confidenze senza batter ciglio...-

L'altro aprì la bocca ma la richiuse. -Hai ragione...scusa...-

Si sorrisero per un altro momento.

-Quindi uscirai con il bell'umano?-

Blue sorrise. -Ovviamente... Ho avuto un piccolo assaggino e ora voglio pure il resto...-

Daniel alzò gli occhi al cielo. -Non essere volgare...-

Il gattoide sbuffò un miagolio infastidito.

----------

Stava quasi correndo per un corridoio quando si trovò con il sedere a terra, un miagoliò uscì dalla sua bocca sentendo dolore alla coda. Si voltò di scatto trovando un piede che gliela schiacciava.

Una ragazza, una felinoide, una lince, dai tratti somatici, lo stava fissando.

Aveva levato lentamente il piede per poi abbassarsi fino al suo volto.

-Mmh...sei proprio un micetto carino...quasi quasi potrei pensare di averti solo per me...-

Blue soffiò. -Quasi quasi ti mando affanculo...-Le rispose alzandosi e fronteggiandola, erano alti uguali.

-Se fai così mi ecciti...- Miagolò la lince. -Sono -Tessa...ma tu puoi chiamarmi come vuoi quando mi farai orgasmare...-

Al gattoide quelle come lei, erano un antisesso.

Anche se aveva fatto sesso, lo aveva fatto con persone coinvolgenti, in modo da rimanere soddisfatti entrambi.

-Non vado con chi è talmente sfondato da fare concorrenza ad un letto di 50 anni fa...-

-Oh, micino...mi piace che mi tratti male...-Emise un suono dalal gola somigliante al ronfare, e mescolato ad un gemito.

La coda gli saettò frustando la mano di lei che si stava avvicinando.

Lei si prese la mano e rise.

Blue se ne andò infastidito. Ringhiando e soffiando verso chiunque.

Miky e Friz lo lasciarono in pace dopo che aveva raccontato loro dello scontro con quella stupida felinoide.

Non vide Dorian e la cosa lo innervosì ancora di più.

Qualcuno poi, era riuscito ad avere il suo numero e gli stava intasando il telefono di messaggi. E quel qualcuno sapeva che era Tessa.

----------

Quando arrivò a casa era più teso di una corda di violino.

Rose lo guardò, spostando la testa di lato. Per poi offrirgli un bicchiere di latte e un paio di grattini sulla testa.

-Va meglio?-

Blue emise un sospiro. -Sì, grazie...-

-Vuoi parlarne?-

Blue boccheggiò qualche attimo per poi riversare sulla donna tutte le sue preoccupazioni, finendo con la cotta per Dorian e la psicopatica di Tessa.

Rose rise dolcemente. -Questi sono i normali problemi adolescenziali...un po' in ritardo...- Prese la mano del ragazzo.