Animaloid

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Mel serrò gli occhi poi li riaprì infuriato. Corse verso il genitore spingendolo con tutta la forza che aveva.

-Tessa...-Le disse lanciandole una maglia. -Coprilo, e scappa via da qua, chiama i suoi amici...e chiamate la polizia...-

-Ma...-

-SCAPPA!!!-Gridò il fratello.

La linc umana coprì, Blue alla svelta e lo aiutò ad alzarsi mentre vedeva il padre rialzarsi, aveva gli occhi iniettati di sangue. Uscì dalla porta laterale e corse, per quel che poteva.

Blue gli doleva tutto il corpo, respirava a fatica.

Appena uscita nel corridoio, Tessa iniziò a gridare con tutto il fiato che aveva, dalle aule molti studenti erano usciti.

Vide da lontano correre Dorian.

-Mio...mio...padre...sta...starà...ammazzando...Mel...vi...prego...-Piangeva con i singhiozzi.

-Alcuni animaloidi e molti umani sfondarono la pirta entrando e trovando una scena raccapricciante.

Mel era una maschera di sangue, il oadre gli stava seduto sullo sterno continuando a sferrargli pugni.

Ci vollero 10 persone per atterrarlo, e bloccarlo, fino all'arrivo delle forze dell'ordine, che gli iniettarono un calmante, dotazione che avevano tutti i membri della poluzia.

Mel e Blue futono portati di corsa all'ospedale.

Blue a parte svariati ematomi, e molta paura, stava bene.

Chi era messo male era Mel.

Nulla scusava i comportamenti che avevano avuto fino a quel momento.

Ma nel momento del bisogno, lo aveva salvato da una violenza.

Qualcosa in Mel era scattato contro il padre.

Blue si strinse la coda fra le mani. Probabile quando aveva gridato ai due di come aveva violentato la loro madre.

Mel era un bullo, ma come tutti i maschi Alpha, non gli devi toccare la madre.

Tessa da parte sua, appena uscita tramava come una foglia, il padre in qualche modo doveva aver violato anche lei, da come tremava quando erano usciti.

Il rettore, o ex rettore, era stato arrestato per aggressione, tentata violenza e tentato omicidio.

E gli anni di carcere che gli spettavano più le cure calmanti che gli avrebbero fatto, sarebbero state di esempio a molti altri.

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Era stato visitato da vari medici, poi dopo un po' di confusione, era entrato il padre di Dorian tutto sorridente.

Gli aveva fatto una dolce carezza sul volto, cercando di non toccare i punti con gli ematomi.

-Come ti senti?-

Blue scosse il capo, prendendosi la coda fra le mani e spulciandola nervoso.

-Non mi ha violato, Mel lo ha fermato prima...mi sento...schifato...il dolore...è nulla, vorrei lavarmi e grattarmi via la pelle dove mi ha toccato...- Alcune lacrime scendevano dalle sue guance.

-Dorian è qui fuori, e sta impazzendo, si dà la colpa che non era accanto a te per aiutarti, ma prima c'è una cosa che devi sapere...-

Blue spalancò gli occhi guardandolo nervoso.

-Per via dei colpi che ti ha inferto, avremmo dovuto farti dei raggi x per controllare che le tue ossa siano a posto...ma con i primi esami del sangue...- L'uomo sorrise ancora di più. -Sei risultato incinto....-

La bocca di Blue si era spalancata le braccia gli erano cadute e la coda si era avvolta da sola intorno alla pancia.

-Sei di una forse due settimane...-

Blue si grattò la testa.

Era confuso ora.

Non avevano usato nessuna protezione. E non usava pillole anticoncezionali, perchè prima di Dorian non aveva mai fatto sesso passivo.

-Do...Dorian lo sa?-

L'altro scosse la testa. -Credo spetti a te dirglielo...è qui fuori, vuoi parlargli?-

Blue annuì, la coda ormai non si muoveva più da quella posizione, come a proteggere il ventre.