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Scese lungo il collo, continuando quelle carezze con la punta delle dita sul suo ano.

Scese con la bocca fino ad arrivare al suo membro che prese fra le labbra.

E mentre iniziava a leccare e succhiare la punta, infilò un dito dentro di lui.

-Cazzo...sei così...stretto...caldo...e bagnato...che...potrei impazzire...-

Blue emise un miagolio eccitato.

Il dito di Dorian si mosse lento cercando un punto, e capì di averlo trovato, quando il corpo del gattoide si mosse come colpito da una scossa elettrica.

Continuò a muovere il dito, mentre succhiava il membro dell'altro.

Infilò un secondo dito, sforbiciando, e allargandolo, muovendo sempre su quel punto che faceva gemere sempre di più Blue.

Infilò un terzo dito, continuando quei movimenti.

-Fermati...-Mugolò Blue. -Sto...per..-

Dorian sorrise. -Lasciati andare...voglio farti godere, tante volte, tesoro...non pensare che finisce quando vieni...ma che sia il primo degli orgasmi che ti farò avere...-

Appena finito di parlare Aveva ripreso il suo membro in bocca succhiandolo sempre piu a fondo, fino ad inglobarlo tutto.

Le dita che si muovevano avanti e indietro, simulando la penetrazione di un membro, la bocca, la lingua...e la testa di Dorian che si muoveva su e giù sul suo membro, lo fece uscire di testa. Urlò quando raggiunse l'apice. Urlò il nome di Dorian, mentre fiotti del suo seme riempivano la gola e la bocca dell'altro, che rimase a succhiare e leccare, fino all'ultima goccia.

Blue tremava dal piacere che aveva provato.

Mai nessun rapporto, prima di quello, gli aveva dato un piacere simile.

Dorian risalì sul suo corpo, baciandolo sulle labbra.

Sentire il proprio sapore sulle sue labbra dell'altro lo eccitò di nuovo.

Un sorriso malizioso incurvò le labbra dell'umano.

-Mmm...che bello...sei già pronto...pensavo di dover aspettare di più...-

Blue sorrise divertito. -Non so dirti se sia tipico della mia specie...o se sei tu a farmi questo effetto...non...mi è mai...capitato...prima...-

Dorian fece una risata sensuale, ricominciando a baciarlo e a muovere le dita dentro di lui.

Lo vide allungare una mano verso il comodino e prendere un quadratino argentato.

Blue glielo strappò dalla mano e lo gettò a terra.

-Scordatelo...tu entrerai in me...senza profilattici...-

-Ma...-

Blue lo baciò fermando le sue proteste. -Non sono in calore...-

Dorian lo strinse a sé, si spostò mettendosi in ginocchio fra le sue gambe.

Il gattoide si portò le ginocchia al petto tenendosele con le mani.

L'uomo posò la punta su quel forellino così tanto desiderato.

Il piccolo si mosse per farlo entrare in lui.

La coda di Blue si allacciò alla vita dell'altro tirandolo verso di lui.

E finalmente, in un movimento fluido, entrò in quel caldo, stretto, umido andro.

Dorian rimase fermo, assaporando quell'istante.

Baciò il suo gattoide. Suo.

Lo sentiva dentro, nel cuore, nell'anima, e ora anche con il corpo.

Blue era suo.

Come lui era di Blue.

Si mosse lentamente indietro, per poi tornare dentro.

Un gemito lasciò le labbra di entrambi, mentre si guardavano negli occhi.

-Mi fai impazzire...io...non...potrò mai più stare con nessuno...no...io non voglio stare con nessun'altro che te...e non per questo...-Si mosse di nuovo indietro e in avanti, sbattendo i loro corpi. -Ma perchè sei tu...-

Quelle parole dette in un momento così intimo, lo mandarono in tilt.

Blue allacciò le gambe alla vita di Dorian, iniziando ad assedondare i movimenti con il bacino.

-Dio santissimo...se ti muovi così...durerò poco...-Ringhiò Dorian con occhi infuocati.

AnimaloidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora