Nulla è come sembra

Capitolo 22

Casa di Michael e Giovanni
12 Novembre 2017
Dopo diversi giorni Michael si sente ancora più forte per affrontare tutta la situazione con la madre e Carla, vorrebbe denunciare l'accaduto, vivere tranquillamente e continuare la sua relazione con Chiara, ma c'è un problema davvero grande.
Giovanni non riesce ad accettare che Carla fosse una sorta di spia e che non fosse innamorata di lui.
Giovanni: Mi ero innamorato, aveva quel qualcosa di unico, non avevo mai perso la testa così.
Michael: Si ma tu lo sai cosa ha fatto, devi riprenderti, devi far vedere chi sei realmente e non abbatterti.
Giovanni: Non posso fare nulla ora, tu non sai cosa c'è stato tra me e lei, specialmente una notte, sembrava così reale e così sincera
Michael: Tu ora stai male, pensa che lei se ne frega, si è presa gioco di te
Giovanni: Durante il suo discorso ha detto che si stava innamorando di me
Michael: Gio...l'amore è altro, non posso dire cos'è dato che ho solamente 15 anni ma ti posso assicurare che l'amore è desiderarsi e non perdersi mai, tu sai cos'è l'amore ma lei no...
Giovanni: E se in realtà fosse davvero innamorata?
Michael: Non lo so e se fosse così poi dovresti fare la tua scelta, ma ora ti prego rialzati e prendi la tua vita in mano.

Piazzetta Comunale di Milano
Michael riunisce tutti gli amici e la sua ragazza per spiegare cosa è accaduto nelle ultime settimane
Cristiano: Perché non ci hai detto nulla?
Chiara: Scusa ma ora i tuoi zii dove sono?
Michael: Volevo risolvere tutto con Giovanni senza mettere in mezzo terze persone, i miei zii sono spariti e credo che abbiano fatto la cosa migliore
Davide: Ma ora come sta Giovanni?
Michael: Raga, è completamente a pezzi e vederlo così mi fa stare troppo male, è sempre stato il giocherellone della famiglia ed ora...
Celeste: Ti dico solo che denunciare tua mamma è una follia, ma se vuoi farlo...
Michael: Grazie dell'aiuto
Chiara: La madre ha finto la sua morte, ha tradito suo marito, ha approfittato della morte di quest'ultimo, è incinta e secondo te loro possono starsene lì tranquilli?
Cristiano: Io avrei un'altra domanda
Michael: Chiara, ti amo sempre di più
Cristiano: Ma i bigliettini chi ve li mandava?
Michael: Questo è un grandissimo punto interrogativo...credimi non lo so
Celeste: Io credo gli zii
Davide: E se fosse stata Carla?
Michael: Non lo so...
Celeste: Ma ora cosa pensi di fare? O pensate?
Michael: Non lo so voglio aspettare, far riprendere Giovanni è la mia priorità, si è preso dei giorni liberi a lavoro, e ho intenzione di fare un viaggio insieme anche questo fine settimana
Cristiano: È una bellissima idea
Celeste: Facci sapere poi...
Davide: Noi ci saremo sempre, anche per Giovanni
Tutti si stringono in un grande abbraccio, vedendo l'appoggio dei suoi amici, Michael si sente più sicuro di sè, e determinato a raggiungere il suo obiettivo.