°•° 𝐑𝐞𝐝 𝐭𝐡𝐫𝐞𝐚𝐝 °•°
- L'ho già sentita la sua voce.- mosse la testa d'un lato Jungkook, cercando di carpire dei dettagli familiari dal volto semi-coperto dello sconosciuto. Avvicinò le dita al viso del grigio con l'intento di abbassargli un lembo della sciarpa. Taehyung si scostò di colpo con un'espressione confusa e nauseata - Non mi tocchi.- asserì a denti stretti, strattonando poi la mano stretta dal ragazzo.
Ma, il tessuto in lana, sembrava contrariato da quella scena tanto che si sfilò allo scatto del proprietario, lasciando scoperti i tratti tipici di Daegu. Jungkook perse un battito, rimanendo di stucco - Aspetta aspetta, Kim Taehyung? Quel Kim Taehyung? Il sassofonista del liceo?- chiese euforicamente, trasmettendo forse troppa allegria al volto duro del suo hyung.
- Kim Taehyung, 5C, ala destra della scuola. è così vero?
Il moro gli si avvicinò -Hyung non ti ricordi di me? 3B, classe a fianco alla tua. Mi hai pure dato ripetizioni!- esclamò a trentadue denti leggermente sporgenti. La sua gioia scomparve quando si accorse del grigio con le sopracciglia corrugate ed un labbro alzato per sdegno. -Aspetta, provo così.- Jungkook ripeté un verso della prima canzone a cui il sassofonista aveva collaborato, sperando gli tornasse la memoria.
Taehyung rimase in ascolto ed una piccola smorfia simile ad un sorriso gli storse le labbra. Sembrò come se un'ondata di ricordi lo travolgessero di colpo, facendolo salire alto nel cielo. Era migliorato quel ragazzino, la sua voce era cambiata e le intonazioni ora erano impeccabili. Come aveva fatto a dimenticarsi di lui?
- Allora,- si tolse il cappellino con il ponpon - hai capito chi sono?- il grigio annuì ed il più giovane si sentì finalmente realizzato -La tua voce è perfetta ora.- soffiò a basso tono Taehyung, notando un leggero campo di papaveri sulle gote di Jungkook, il quale abbassò la testa imbarazzato.
- Che ne dici se andiamo a berci una cioccolata assieme? Sto congelando qui fuori.- spiegò sfregandosi le braccia con entrambe le mani. Si incamminarono in uno dei tanti vicoli di Seoul, sorpassando vendite esclusive e cartelloni che recitavano "Black Friday". Il grigio osservava curioso il piccoletto intento a spiaccicare il viso su ogni vetrina: negozi di strumenti, pasticcerie, librerie o giocattoli, qualsiasi cosa era unica agli occhi a mandorla di Jungkook.
Sentì un peso sulle spalle, un peso stranamente caldo. Constatò di aver addosso l'enorme cappotto dello hyung che, ora, camminava a capo chinato a pochi centimetri da lui. Si sbilanciò verso la figura in camicia sussurrando un -Non hai freddo?- sentendosi rispondere -Meglio che tu sia al caldo Jungkookie.
Per l'ennesima volta il moro arrossì di colpo mordicchiandosi le labbra screpolate. Ebbe un tuffo al cuore per il nomignolo affibiatagli, perchè, si, Taehyung era da sempre stato il suo grande debole, il suo primo amore tra i banchi di scuola.
- Grazie..
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𝗦𝗽𝗿𝗶𝗻𝗴 𝘀𝗻𝗼𝘄𝗳𝗹𝗮𝗸𝗲 ; 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄
Fanfiction[𝙩𝙖𝙚𝙠𝙤𝙤𝙠] - 𝖲𝖼𝗎𝗌𝖺𝗆𝗂, 𝖾𝗋𝗈 𝖽𝗂 𝖿𝗋𝖾𝗍𝗍𝖺 𝖾 𝗇𝗈𝗇 𝗁𝗈 𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝖺𝗍𝗈 𝖽𝗈𝗏𝖾 𝗆𝖾𝗍𝗍𝖾𝗏𝗈 𝗂 𝗉𝗂𝖾𝖽𝗂. 𝖬𝖺, 𝗉𝖾𝗋 𝖼𝖺𝗌𝗈, 𝖼𝗂 𝗌𝗂𝖺𝗆𝗈 𝗆𝖺𝗂 𝗏𝗂𝗌𝗍𝗂? - 𝖢𝗈𝗌𝖺? - 𝖮𝗁 𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝖺, 𝗁𝖺𝗂 𝗎𝗇 𝖿𝗂𝗈𝖼𝖼𝗈 𝖽...