°•°𝐈𝐧𝐜𝐚𝐧𝐝𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐬𝐢𝐥𝐤°•°
La seta della camicia, precedentemente sistemata sotto il maglione blu di Jungkook, ora scivolava lentamente, solleticando l'epidermide delle spalle. Si sentiva andare a fuoco: ogni singola cellula del suo corpo stava colando sotto lo sguardo attento del collezionista. - Non stiamo correndo troppo? - a Taehyung venne sponatanea quella domanda, notando lo stato di ebrezza del moro che, infatti, lo pregò ancora una volta di non fermarsi. Così si ravvicinò a lui, incastonando le loro labbra mentre si sentiva cingere il collo con le braccia. Jungkook arricciava alcune delle sue ciocche tra le dita, stringendole nel momento in cui avvertì la bocca del grigio scendere, formando una scia di baci umidi lungo il costato e le clavicole. Poi, due falangi furtive cominciarono a giocare con l'elastico del suo intimo, catturando l'ultimo neurone sobrio di entrambi.
Era cominciato tutto da un bicchiere di liquido rosso scuro che Taehyung amava tanto. Il cabernet scorreva imperterrito nelle loro vene, poggiando in una boccia di vetro la ragione, e prendendo il controllo degli stessi. Il collezionista, ormai, sapeva reggere l'alcol, ma Jungkook evidentemente no.
- Dai hyung, non sono un ragazzino! - esclamò il moro allungando il fino calice a coppa nella direzione del più grande - Kookoo non sai reggere l'alcol. Ti ho versato nemmeno metà bicchiere e guarda come sei conciato! - rifiutò l'interpellato, non volendo che Jungkook compisse atti impuri a causa del vino. - Hyung - miagolò di nuovo con una punta di malizia; infatti questi si avvicinò pericolosamente al volto felino di Taehyung, ritrovandosi poi seduto a cavalcioni su di lui. Gli sorrise mordendosi le labbra, sbilanciandosi all'indietro solo per posare il bicchiere. - Scendi, sei ubriaco - cercò di riportarlo seduto sul divano, fermato da un palmo sulla sua gota. La stessa mano che pian piano iniziò a scivolare, slacciando il cravattino del grigio e finendo a far vagare due polpastrelli per l'incavo del suo collo olivastro, disegnandoci alcuni cuoricini. - Hyung ho visto come mi guardi. Nessuno ti ferma.
E quelle parole diedero il via ad una notte torbolenta e passionale. Si amavano a morsi: graffinadosi la pelle per poi accarezzarla, lasciando bollenti marchi l'uno sull'altro per poi ritornare a baciarsi, vogliosi di quel desiderio peccaminoso che li avvolgeva. Jungkook non si sarebbe mai proposto in quel modo ma, grazie alla patina che circondava la sua timidezza, era riuscito ad ottenere quello che voleva. Quello che volevano.
- Kookoo. - il grigio accarezzò i capelli leggermente sudati del ragazzo sdraiato accanto a sè.
- Mh?
- Ti amo anche io.
-;;-
- scusate per il ritardo qwq; domani avrete il prologo! (Spero vi piaccia, a me non convince molto ;^;)
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𝗦𝗽𝗿𝗶𝗻𝗴 𝘀𝗻𝗼𝘄𝗳𝗹𝗮𝗸𝗲 ; 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄
Fanfiction[𝙩𝙖𝙚𝙠𝙤𝙤𝙠] - 𝖲𝖼𝗎𝗌𝖺𝗆𝗂, 𝖾𝗋𝗈 𝖽𝗂 𝖿𝗋𝖾𝗍𝗍𝖺 𝖾 𝗇𝗈𝗇 𝗁𝗈 𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝖺𝗍𝗈 𝖽𝗈𝗏𝖾 𝗆𝖾𝗍𝗍𝖾𝗏𝗈 𝗂 𝗉𝗂𝖾𝖽𝗂. 𝖬𝖺, 𝗉𝖾𝗋 𝖼𝖺𝗌𝗈, 𝖼𝗂 𝗌𝗂𝖺𝗆𝗈 𝗆𝖺𝗂 𝗏𝗂𝗌𝗍𝗂? - 𝖢𝗈𝗌𝖺? - 𝖮𝗁 𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝖺, 𝗁𝖺𝗂 𝗎𝗇 𝖿𝗂𝗈𝖼𝖼𝗈 𝖽...