𝐕𝐞𝐭𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢

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°•° 𝐁𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧 𝐠𝐥𝐚𝐬𝐬 °•°

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°•° 𝐁𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧 𝐠𝐥𝐚𝐬𝐬 °•°

- È qui che abiti ora? - lo sguardo del moro esplorava il grande attico, come se solo la vista potesse andare oltre ai suoi stessi passi. Taehyung annuì, acasciandosi sul divano in pelle grigia asfalto; l'identica atmosfera di qualche giorno prima aleggiava indisturbata: luci soffuse, giochi di ombre e figure, sguardi complici mascherati dall'oscurità. Jungkook passò due dita sullo stipite del bancone in marmo, controllando non vi fossero residui di polvere -aveva una specie di ossessione.

- E gli addobbi? -chiese facendo sporgere il labbro inferiore - Dove sono festoni, lucine e decori?- domandò, figurando la stessa spensieratezza di un bambino con un sacchetto pieno di piccoli peluche tra le mani. - No.- ricevette una risposta secca e fredda, tagliente e scivolosa: Jungkook, purtroppo, non aveva il coltello dalla parte del manico. Il moretto si sedette accanto all'amico, posando un palmo sulla sua coscia piegata - Se vuoi ti aiuto, sono molto bravo ad arredare.-.

- Jungkook ho detto di no.- Taehyung si ripiegò su sè stesso, nascondendo i denti intenti a mordersi le labbra, con una mano. Scostò il braccio confortevole dell'altro in modo brusco facendo trasparire una parte della sua persona che non amava proporre al pubblico, specialmente se tenesse a queste persone. Jungkook riprovò un'ennesima volta, pentendosi subito dopo - Non hai ancora capito? Odio il Natale, è stupido.- sbottò il grigio, gli occhi fissi sulla città illuminata di fronte a loro. Il moro rimase con le sopracciglie corrugate ed un immenso punto interrogativo nella mente, che se avesse esternato i suoi dubbi probabilmente Taehyung sarebbe andato su tutte le furie. Scivolò sul materasso accostandosi al suo hyung - Ma tua nonna mi diceva che lo adoravi, e non aspettavi altro se non la settimana bianca.- non avesse mai pronunciato quelle fatidiche parole.

Il grigio balzò in piedi afferrandolo per un polso, a qualche millimetro dal suo viso con uno sguardo a dir poco psicopatico, che non gli aveva mai visto deturpare in quel modo un volto così angelico - Non lo festeggio più da quando.. - bloccò la frase, abbassando il capo e stringendo oltre modo la presa sulla mano del ragazzo - H-Hyung mi f-fai male - mormorò il moro con gli occhi lucidi. Taehyung lo lasciò andare con una spinta, facendolo cadere malamente sulla superificie atutita del divano - Va via. - un sospiro gelido fuoriuscì dalla bocca quadrata del grigio, accompagnato da un breve movimento delle spalle, prima di voltarsi dal capo opposto al volto esterrefatto di Jungkook.

- Ehy, sono tuo amico, puoi raccontarmi se vuoi. -

- Va via ho detto! - sbraitò senza pazienza il collezionista - Per misericordia, ti definisci pure mio amico dopo anni che non ti interessi a me, dopo avermi perso di vista. Ripiombi nella mia quotidianità e mi tratti come se ci conoscessimo da una vita, quando ti avrò dato quattro stupide lezioni di sassofono, idiota! - gli urlò contro tutto anche se avrebbe voluto picchiarsi da solo. Molte volte i suoi pensieri non prediligevano l'anticamera del cervello: era così che allontanava le persone a lui care. - Ah si? Quindi è questo che pensi di me vero? - il rimorso ed un cuore infranto riempivano la voce di Jungkook - Sappi che se non ci fossi stato io, non avresti mai scoperto di avere una stupenda voce e non saresti in questo stupido super attico. - sibilò a denti stretti prima di sbattere la porta dietro di sè, andandosene definitivamente.

Ecco cosa intendeva Taehyung quando continuava a ripetere a sè stesso "Non fa per me".

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Appaio solo per dirvi che oggi si aggiorna doppio, cuz mi sento buona e vi amo tanto~

𝗦𝗽𝗿𝗶𝗻𝗴 𝘀𝗻𝗼𝘄𝗳𝗹𝗮𝗸𝗲 ; 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora