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Apro gli occhi, li richiudo subito a causa della luce. Aspetta un attimo, non sono ferma. Sono in braccio a qualcuno. Sbircio senza farmi vedere.

Ecco, lo sapevo io...

Nico sta camminando spedito verso non so dove, gli occhi dorati sono inquietanti. Non sembra avere problemi a trasportarmi. Sono praticamente schiacciata tra il petto di Nico e le sue braccia, e da qui riesco a sentire io suo profumo, un mix di menta e profondità della terra.

Un accoppiamento strano, ma che su di lui sta bene.

Poi i miei pensieri sono interrotti dal fatto che Nico si è fermato.

Mi posa per terra.

Strano, avrei pensato che mi scaraventasse a terra con poca grazia, ma invece mi ha appoggiata delicatamente per terra. Come se ci fosse ancora una parte di Nico...del VERO Nico...che non vuole che io mi faccia male.

Solo quando si volta di spalle, mi guardo intorno per vedere dove sono...alla scritta Holliwood...oh no, no no no. Io non ci ritorno negli inferi. Non faccio in tempo ad alzarmi e a scappare via che Nico torna e mi riprende in braccio.

Non do segno di essere sveglia.

Tengo sempre un occhio socchiusi senza farmi vedere da Nico.

Sento la voce di Caronte, il traghettatore delle anime, il rumore di dracme, segno che Nico ha pagato Caronte.

Poi Nico mi appoggia su qualcosa di abbastanza morbido, penso una coperta... da quando ci sono coperte sulla barca del traghettatore delle anime?

Dopo pochi minuti sento smettere il familiare ondeggiare della barca, poi Nico mi prende di nuovo in braccio e si allontana.

Poco dopo riapro di poco gli occhi e vedo che ci stiamo avvicinando alla cella dove sono stata rinchiusa da Ade.

Nico si ferma proprio in mezzo alla stanza mi lancia un'occhiata e mi posa  appoggiata al muro.

Per altri trenta secondi circa ci fu ancora silenzio poi Nico parlò.

N: Pensi davvero che non mi sia accorto che tu sei sveglia da prima che entrassimo negli Inferi?

A questo punto è inutile continuare a fingere, punto i miei occhi verdi nei suoi dorati.

Non dice più niente ma tira fuori dal fodero la sua spada, si avvicina lentamente ma a grandi passi, un ghigno sadico é stampato sul suo volto pallido.

Mi punta la spada alla gola.

N: E ora preparati a morire, figlia di Poseidone.

Spazio alla pinguina🐧
Sciao ragazzuoli!!!
Sono tornata!!!
Scusate ma il cellulare che avevo prima ha deciso di suicidarsi, quindi ho preso quello vecchio di mio fratello e ho messo dentro la SIM del mio, ma le storie non si erano salvate.
Poi per Natale i miei mi hanno regalato un telefono nuovo, ho messo dentro la SIM del mio telefono e così a random mi ricompaiono le storie che stavo scrivendo.

Comunque spero che siate felici che ricomincio a scrivere e niente...
Buonanotte
E BUON NATALE💜💜💜💜💜💙💙💙💙

Anna💙🌊

L'amore può nascere anche nel mio cuore. Nico Di Angelo. (COMPLETA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora