Capitolo 12

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(salotto dei BTS, fine della festa)

Quella sera dopo i festeggiamenti ci siamo addormentati tutti insieme, come non lo facevamo da anni, da quando avevamo un piccolo appartamento nel 2013 e dovevamo dividerci ogni spazio in sette. Da allora avevamo già cambiato l'abitazione, questa era più spaziosa, ma continuavamo a dividerci le stanze da letto. L'anno nuovo che stava arrivando avremmo di nuovo traslocato e come sempre la scelta delle coppie si sarebbe svolta con un sorteggio: ero abituato a una stanza tutta mia ma da una parte speravo anche di capitare nella stessa camera di Jimin.

 L'anno nuovo che stava arrivando avremmo di nuovo traslocato e come sempre la scelta delle coppie si sarebbe svolta con un sorteggio: ero abituato a una stanza tutta mia ma da una parte speravo anche di capitare nella stessa camera di Jimin

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Quando il giorno arrivò decidemmo di giocarci le stanze alla morra cinese, capii che avrei "perso" in partenza perché sono troppo fortunato a questo gioco, mentre Jimin non lo era affatto. Infatti con mio grande disappunto finii per ottenere di nuovo la camera single, mentre lui finì in camera con Jhope, Taehyung con Namjoon, il che mi rincuorò almeno di non dovermi preoccuparmi di lui, e Jin con Yoongi.

Intanto ci stavamo preparando per il nostro tour mondiale che sarebbe partito anno nuovo e ci avrebbe portato in molti paesi stranieri, quindi nei giorni seguenti non ci fu molto tempo libero, tra prove ed esibizioni nei vari show, io e Jimin purtroppo non riuscivamo quasi mai a rimanere soli. Le poche volte che capitava dietro le quinte, i nostri corpi si cercavano come calamite e nutrivamo il nostro desiderio con baci appassionati e fugaci carezze.

Non ci spingevamo mai troppo oltre per paura di essere scoperti e anche al dormitorio mantenevamo le routines ma le nostre effusioni, anche davanti alle telecamere, erano aumentate e i fans costruivano già molte teorie su di noi, spesso le leggevamo insieme e ne ridevamo. Certe volte andavano così vicini alla realtà che avevamo paura fossero prese per vere, ma anche questo ci permise di nasconderci in piena vista e goderci una serena e spensierata relazione, o almeno così credevo.

Vista la maggiore età i miei balli cominciarono a farsi più audaci come in Rainism, di pari passo anche la mia crescita emotiva e fisica: il mio corpo aveva nuovi stimoli e forti desideri anche a causa di Jimin, all'atteggiamento da bambino si era...

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Vista la maggiore età i miei balli cominciarono a farsi più audaci come in Rainism, di pari passo anche la mia crescita emotiva e fisica: il mio corpo aveva nuovi stimoli e forti desideri anche a causa di Jimin, all'atteggiamento da bambino si era sovrapposto quello di uomo con i suoi bisogni. Tra di noi non parlavamo mai delle conseguenze, di cosa stavamo facendo o cosa ci riservava il futuro, avevamo paura forse a chiedercelo, ci godevamo solo il momento ed io potevo esplorare un mondo di sensazioni prima di allora a me sconosciute, ma sentivo di volere di più.

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