Capitolo 3 ⚠️

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(fine serata, stanza di hotel di Jimin e Jungkook)

Siamo tornati dal mare completamente pieni di sabbia, abbiamo comprato dei panini lungo la strada continuando a spingerci e canzonarci a vicenda. Sono esausto ma soddisfatto della giornata trascorsa, dico a Jimin di lavarsi per primo e mi metto a guardare le riprese che ho fatto oggi, pensando che presto le pubblicherò per la gioia di tutte le nostre fan Army.

Sento il rumore dell'acqua scorrere e improvvisamente il pensiero che sta facendo la doccia a pochi metri da me mi colpisce come un pugno allo stomaco, ci divide solo una porta e non è nemmeno chiusa a chiave. Lo sento iniziare a cantare, tra lo scroscio dell'acqua echeggia la sua canzone Serendipity, sta cantando con tale trasporto, che qualcosa scatta in me e mi avvicino. Appoggio l'orecchio sulla porta e mi fermo per qualche secondo, ad ascoltarlo e godermi la vibrazione della sua voce cristallina arrivarmi fino a dentro il petto, vibrarmi nel cuore e dentro la testa.

Mi sembra di esserne ipnotizzato, il modo in cui canta risveglia qualcosa di sopito dentro di me, di cui non ero a conoscenza e d'istinto afferro la maniglia senza sapere cosa succederà. Ma a quel punto sento l'acqua che si chiude e la tendina della doccia aprirsi, così mi appresto ad allontanarmi il prima possibile e fiondarmi sul divano, facendo finta di nulla. Oddio ma cosa stavo facendo?

Jimin esce dal bagno con indosso un asciugamano troppo piccolo, che riesce solo a coprire la parte del suo corpo tra l'ombelico e le cosce. Ha il torace nudo e i capelli ancora bagnati da cui cadono delle piccole gocce sul petto, percorrendo i suoi addominali scolpiti fino a depositarsi nell'incavo dell'addome. Si china a raccogliere i vestiti e vedo i muscoli della sua schiena contrarsi, le gambe lisce piegarsi e non riesco a togliere lo sguardo dal suo fondoschiena.

Sento le orecchie andarmi a fuoco e sposto lo sguardo altrove, mentre lui ancora canta noncurante della sua nudità, così mi schiarisco la voce <<Ehm... hyung, ma ti pare il caso di uscire così dalla doccia?>> dico cercando di fare il disinvolto.

Jimin si volta sorpreso, poi fa un sorrisetto malizioso increspando un angolo della bocca prima di girarsi di nuovo di spalle e iniziare a slegarsi l'asciugamano. Io mi giro dalla parte opposta e chiudo gli occhi prima che cada a terra lasciandolo completamente nudo. Quando li riapro, dopo aver aspettato il tempo necessario per rivestirsi, lo vedo camminare verso di me fino a fermarsi di fronte, con un accappatoio lungo ma slacciato sul petto. Davanti al viso adesso ho i suoi pettorali, cerco di non guardali vagando a giro con lo sguardo, ma lui si china per avvicinarsi fino a che i nostri occhi sono allo stesso livello. Si assicura di avere la mia attenzione poi poggia un braccio sullo schienale del divano e l'altro sul bracciolo, facendomi sussultare internamente per la troppa vicinanza.

 Si assicura di avere la mia attenzione poi poggia un braccio sullo schienale del divano e l'altro sul bracciolo, facendomi sussultare internamente per la troppa vicinanza

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