Capitolo 1: Strange Feelings

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L'oscurità la consumò, avvolgendosi attorno alla sua mente e sanguinando nella sua anima. Ha provato a combattere contro di essa, ha cercato di liberarsi, ma l'ha soffocata. La spinse più in profondità nel buio, fino a quando l'unica luce rimasta fu una punta appuntita alla fine di un nulla senza fine.

Josie si svegliò urlando, sorprendendo se stessa e la sorella gemella Lizzie, che si era addormentata accanto a lei. Il suo respiro era pesante ed ansimava mentre cercava di separare la realtà dall'incubo. Guardò la luce che scorreva dal suo grembo sulla scrivania.

Lizzie la teneva stretta, sussurrandole morbide rassicurazioni all'orecchio. Stava aiutando, ma non abbastanza per aiutarla a scuotere completamente l'incubo. Provò di nuovo a dormire, raggomitolata nella sicurezza delle braccia di sua sorella, ma la illudeva. Ogni volta che chiudeva gli occhi, era di nuovo nella tomba che le aveva quasi tolto la vita.

Lizzie si riaddormentò rapidamente e non si svegliò quando Josie scivolò dolcemente da sotto di lei. Né si svegliò mentre la bruna scivolava dalla loro stanza per andare a cercare un posto tranquillo dove non avrebbe disturbato il sonno di sua sorella.

Josie sapeva che era passato il coprifuoco, ma immaginava che sarebbe passata se fosse stata vista. Dopotutto, era appena stata sepolta viva dalla sua morta madre biologica, che era stata manipolata da un'altra creatura. Tuttavia stava attenta a non farsi beccare mentre sgattaiolava attraverso la scuola e fuori dalla porta della cucina.

Attraversò il bosco che circonda la proprietà Salvatore lentamente e con la massima tranquillità. La luna era mezza piena, dandole la luce sufficiente per vedere dove stava andando. Non voleva usare la torcia fino a quando non era sicura che nessuno della scuola l'avrebbe vista. Doveva farlo, e doveva farlo da sola.

Mentre camminava, attraversava gli eventi del giorno nella sua testa, analizzandone ogni secondo. Aveva incontrato la sua mamma biologica, che è qualcosa che non avrebbe mai pensato di voler fino a quando non è successo. Si era sempre sentita diversa da sua sorella. Lizzie era molto simile alla loro mamma, a volte dimentica che non condividono DNA con lei, ma allo stesso tempo, ha fatto sentire Josie come se fosse stata adottata. Ama sua madre e non si è mai sentita non amata, non si è mai vista in nessuno dei suoi genitori, nonostante suo padre scherzasse sempre sul fatto che fosse più simile a lui di quanto non fosse Lizzie.

Incontrare Josette, per il breve tempo che è durato, è stato fantastico. Poteva vedersi nella donna, come se avesse visto Lizzie nella loro mamma. Ma le fece anche capire cosa le mancava. Caroline era sua madre, fino in fondo, ma anche Josette. E ora, invece di perdere Caroline, le mancava anche Jo e la vita che avrebbero potuto avere. Si sentiva male, come se stesse tradendo sua madre o qualcosa del genere.

Poi c'era il fatto che aveva sostanzialmente aiutato a uccidere Jo per la seconda volta, e questo faceva ancora più male. Realisticamente capì che non erano lei e Lizzie a uccidere Jo, ma lo sguardo sul volto di suo padre dopo la sua scomparsa, la fece sentire come se lo fosse.

Quando arrivò al cancello del cimitero, si bloccò, all'improvviso ricordò perché era in cammino. Oltre a tutto il suo dramma materno, ha anche dovuto affrontare la causa dei suoi incubi. Essere sepolto vivo in una fossa poco profonda, incapace di muoversi, respirare o scavare la via d'uscita.

Si diresse lentamente verso la tomba in cui era stata seppellita, osservando attentamente i suoi passi per eventuali resti ancora in giro per la lotta agli zombi che aveva avuto luogo. La sua tomba era ancora mezza scavata, intatta dopo il suo salvataggio. Si fermò su di essa, fissando senza pensare il buco incerta su cosa provare. Dentro c'erano così tante cose.

Josie si inginocchiò, posando la mano al centro del buco dalla forma strana, come per sottrarre sentimenti oscuri ad esso legati. Quando l'atto fece poco per alleviare la sua sofferenza, si sdraiò nel buco, rotolandosi su un fianco e lasciando uscire i sentimenti nell'unico modo che sapeva, attraverso le lacrime.

Guai Da Lupo (Wolf Woes) - Hosie-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora