~tagli~

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Liam
Sento la mia sveglia risuonarmi nelle orecchie facendomi lamentare. Non sono riuscito a chiudere occhio questa notte, ma d'altronde come tutte le precedenti. Non riesco a mandare neanche un messaggio alla mia piccola principessa, non saprei che scriverle. Non perché non mi manchi, anzi, dire che mi manca come l'aria è gia un oltraggio. Per me è...è...tutto. Qui le cose vanno di male in peggio: Harry torna sempre più tardi, certe volte mi lascia tutta la notte in bianco non tornando a casa, Zayn sembra impazzito, piange per ogni cosa e se proviamo a parlargli ci ritroviamo sempre con dei lividi in più, Louis piange ogni notte ed è sempre più freddo nei nostri confronti, io sto di schifo, oltre a sopportare tutto questo da poco ho scoperto i tagli di Niall. All'inizio pensavo che il sangue sulle felpe fosse a causa di Louis, anche se la cosa mi stupiva, Niall mi ha sempre riferito ogni suo livido, anche se non lo proclamava, lo si vedeva dal suo pigiama a canotta, ma mi sembrava strano che nel bagno comparissero sempre dei nuovi pezzi di carta insanguinati e che la lametta di Zayn scomparisse, fino al giorno in cui lo trovato a piangere al bagno con il sangue che colava dalle sue braccia con estrema velocità. Da quel giorno lo tengo sotto controllo su ogni sua azione e ogni giorno gli controllo i polsi nei momenti in cui posso. Ho paura di perdere anche lui. Ho lasciato che uno solo se ne andasse, ora non commetterò lo stesso errore. Mi affretto ad alzarmi dal letto e a spegnere quel "bip" fastidioso che tintennava nella stanza dove Zayn dormiva beatamente. Con passo felpato mi alzo dal letto e arrivo all'armadio arraffando la prima cosa che vedo: dei pantaloni grigi della tuta e una maglia bianca con una felpa grigia, mi metto il tutto e mi piego sulle mattonelle fredde arraffando le mie Jordan bianche, ma uno schiaffo sul sedere mi fa alzare di scatto trovandomi a pochi centimetri dal viso color cioccolato del mio fratellone

"Diciannovenne anni e ancora non hai capito come vestirti" ridacchia con un sorriso, Zayn mi blocca per il braccio, mi fa girare verso di lui, mi fa sedere sul suo letto affianco al mio per poi levarmi i pantaloni

"Li hai messi al contrario" dice con tono dolce, mi rimette i pantaloni per poi togliermi la felpa che avevo a dosso, va verso il suo armadio e prende una delle sue felpe pesanti grigia per poi mettermela

"Avresti sentito freddo se avessi indossato quella" mi da un bacio sulla testa.(cit. Secondo libro capitolo ~Miguel~) Rimango leggermente bloccato al suo gesto, era da tanto che non mi recava queste attenzioni. Lui mi fa un sorriso e mi da una pacca sul sedere leggera

"Mettiti la giacca e fila a lavoro, è tardi" mi rimprovera con tono più duro e subito ubidisco, ma prima di uscire di casa mi affretto ad entrare nella stanza di Niall e Harry. Apro la porta scura e apro le serrande, come un bel buongiono mi arriva un bel "vaffanculo" con i fiocchi da Harry, ma del resto ci sono abituato. Mi avvicino a Niall e lo scuoto dolcemente, lui alza di poco il volto e mi fa un piccolo sorriso

"Buongiorno Lilli" come credo che abiate capito adesso che Mia è...ecco...è in quel posto, Louis prende come valvola di sfogo Niall, il quale è sempre stato il più dolce e fragile di tutti. Essendo stato con Mia non mi sono reso conto di aver trascurato l'unico che era realmente ferito nel suo cuoricino. Ma adesso ci sono io e piano piano sto cercando di prendere anche Harry. Voglio che si ritorni come prima, ma non è facile, soprattutto se sei un sedicesimo dei tuoi fratelli maggiori

"Buongiorno Ninni" lo saluto con un bacio sulle labbra e lui ricambia con un'abbraccio. La cosa che non mi piace di questa faccenda è che in presenza di Louis, Zayn e "Harry" lui debba fare il duro ed ignorarmi, così ferendomi sentire una merds. L'affetto non è una forma di vergogna o di orrorre, si deve mostrare a tutti a testa alta.

"Avanti" lo invito a togliersi la maglietta, ma da lui non ricevo nessun gesto. Mi abbasso all'altezza del letto e gliela tolgo con estrema fatica, grazie alla sue suppliche e lamentele. Appena tolgo del tutto la sua maglia mi pietrifico. Le sue braccia sono colme di sangue secco e lui non smette di piangere. Mi affretto a chiudere la porta bloccandola con una sedia e lo prendo in braccio portandolo al bagno della loro camera, lo faccio sedere sul lavandino e prendo del disinfettante con dei  cotton fioc cercando di pulire le ferite

"Lilli, io t-ti g-giu-giuro, non l-lo fac-faccio più" mi supplica piangendo e io sospiro finendo il lavoro iniziato

"È la stessa cosa che mi avevi promesso la volta precedente e la volta precedente ancora e quella prima e prima ancora" lo rimprovero portandolo tra le mie braccia e baciandogli la fronte

"Non voglio perderti Niall" lo stringo ancora più forte

"Lui mi urlava, urlava cose brutte su Mia, diceva che t-tu non valevi nien-niente, che Har-Harry era il disonore della famiglia, diceva cose brutte e io non volevo che p-parlasse male d-di t-te e d-di loro. T-tu s-se-sei buono e g-gentile e-e" lo blocco subito cercando di farlo calmare per le troppe lacrime che gli scendono sul viso "io-io-io voglio che sia c-come p-prima!" Urla le ultime parole con il volto sul mio petto e io non posso fare a meno di stringerlo a me e calmarlo il più possibile tra le mie braccia

Già. Perché non può essere come prima?  Come siamo arrivati fino a qua? Da dove viene questo odio e dolore?

Heyyy brutti!
Lo so, il capitolo non è dei migliori, ma spero che vi soddisfi. Doppio aggiornamento tutto per voi e buonanotte a tutti❤🎧

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