Zayn
Mi sveglio con il suono della sveglia nelle orecchie, oggi finalmente sono entrate le vacanza di Natale, non ne potevo più del svegliarmi presto e di continuo, anche se i propri doveri non vanno dimenticati, purtroppo. Mi stiracchio nel mio letto e sorrido vedendo ancora il mio bimbo che si tiene stretto al mio petto e che dorme con infinita dolcezza. Inizio a passare la mia mano tra i suoi capelli e giocando con varie ciocche color caramello, mano mano apre gli occhi e mi fa un sorriso meraviglioso che mi fa esplodere il cuore di gioia, gli lascio un bacio tutto labbra, lungo e con tutto il fiato che ho, lui si stacca con il fiatone e con un mugolio, nascondendo il volto nel mio collo"Buongiorno bimbo mio"porto la mano sul suo fianco nudo e lo accarezzo, lasciandogli dei baci sulla testa e sul collo
"Su, alziamoci che sono le undici" lo avverto e subito lo vedo strabuzzare gli occhi e correre fuori dal letto, mettendosi dei pantaloni e una maglia, correndo per tutta casa
"Liam, non correre!" Lo rimprovero, ma le mie parole non vengono ascoltate. Mi alzo da letto e lo afferrò giusto in tempo, prima che cada di faccia sul pavimento. Lo tiro su e gli faccio incrociare i miei occhi, per poi farglieli chiudere e arricciare il naso con due forti pacche sul suo didietro
"Ti ho detto che non devi correre! Cosa non hai capito della frase "non correre?!" Lui abbassa la testa e la posa sulla mia spalla chiedendo protezione, protezione che gli concedo subito. Mi piace il fatto che venga da me quando stia male o solo voglia le coccole, mi piace e sono fiero del mio bimbo per il fatto che si fidi di me. Lo prendo nelle mie braccia e gli lascio dei baci lungo la colonna vertebrale che scopro dalla maglia
"Ti vesti per andare a svegliare i ragazzi?" Gli chiedo e lui in tutta risposta annuisce stringendomi forte
"Che ne dici se oggi andiamo a mangiare fuori, solo noi due, come ai vecchi tempi amore" gli chiedo e vedo i suoi occhi illuminarsi, ma poi spengersi di colpo e scuotere la testa in negativo
"Perché no piccino?" Chiedo alzandosi la testa e subito gira la testa verso la porta che viene aperta da un Niall in preda alle lacrime e scosso da singhiozzi di ogni genere, Liam scende dalle mie braccia e va da Niall sollevandolo da terra e portandolo in bagno per disinfettargli le ferite. Mentre Liam toglie il tutto dopo averlo usato, Niall porta la testa sull suo petto e Lilli porta lo sguardo su di me iniziando a giocare con i capelli tinti del nostro featellino
"È per lui vero?" Chiedo guardandolo negli occhi con tono dolce e lui annuisce con le lacrime agli occhi. Nonostante sia stato distante dai miei fratelli per un po', non posso negare che Niall non le abbia mai prese, all'inizio pensavo fosse per qualche capriccio o per il tono troppo alto della voce in situazione spiacevoli, ma se non lo avessi visto con i miei occhi che cosa fa per sovrastare il dolore recatogli, non ci avrei mai creduto al dolore che riceve. Liam sospira prendendo in braccio il biondo e inizia a calmarlo cullandolo dolcemente
"Lui d-dic-diceva c-cose b-" cerca di spiegare Niall in vari singhiozzi, ma Liam lo ferma con un bacio sulle labbra e con degli "shh" silenziosi nell'orecchie. Senza pensarci mi avvicino a Liam e prendo Niall dalle sue braccia, iniziando a cullarlo con presa più ferrea e con più lentezza
"Basta piccolo" lo rassicuro portando la sua testa per sentire il mio cuore
"Shhh, ora passa tutto bimbo" lo cullo dolcemente e piano piano lo sento sospirare e chiudere gli occhi, con ancora la presa salda alla mia maglia. Mi avvicino al mio letto e lo sdraio su di esso, portandogli le coperte al collo e lasciandogli un bacio sulle labbra. Liam si gira verso di me e mi sorride, ma non un sorriso qualunque, un vero e proprio sorriso
"Senti-mi avvicino a lui e lo tringo nelle mie braccia-che ne dici se verso mezzogiorno e mezzo svegliamo il piccolo e andiamo a mangiare fuori noi tre?" Gli chiedo baciandogli il collo e lui annuisce godendosi delle numerose coccole che gli riservo
~❤~
"Niall, piccolo. Sveglia amore" lo scuoto dolcemente lasciandogli vari baci
"Mhh....cinque minuti Zee" si lamenta con ancora gli occhi chiusi
"Niall! Non mi fare arrabbiare" lo rimprovero, ma non ottengo risposta. Guardo Liam come per avere il permesso e lui sospira mettendosi le scarpe. Lo alzo di peso dal letto, gli metto i piedi sul pavimento e gli lascio uno sculaccione leggero, non voglio fargli male, anche perché Louis ci è andato pesante, ma voglio che capisca. Subito scoppia a piangere e si tiene il sedere guardando Liam, il quale ha le braccia conserte e non intende intervenire. Mi avvicino al biondo e gli alzo il viso
"Quando dico una cosa deve essere quella chiaro!?" Lo rimprovero e lui annuisce con ancora scosso da forti singhiozzi, lo prendo in braccio e vado in camera sua prendendo dei vestiti. Harry mi guarda non capendo la situazione, ma non intendo parlare, tanto meno subirmi i suoi insulti di cattivo gusto. Esco dalla stanza con i vestiti di Niall sulla spalla e il biondo nelle mie braccia, non faccio in tempo a chiudere la porta che sento vari singhiozzi provenienti dalla bocca del riccio. Sicuramente Louis gli avrà vietato di uscire questa sera.
~❤~
"Zee" mi chiama Niall
"Dimmi piccolo" gli chiedo guardandolo dallo specchietto retrovisore
"Lo so che avrei dovuto dirvelo prima, ma non sapevo che fare" pronuncia in un sussurro facendomi girare con il capo verso di Liam
"Questa notte ho sentito Harry piangere e ieri l'ho sentito singhiozzare nella camera di Mia. Harry non è come prima" sento Liam deglutire la saliva rumorosamente e i miei occhi si colmano di lacrime, così costringendomi a parcheggiare
"I-io r-ri-rivoglio tu-tutto come prima!" Scoppia a piangere Ninni dal sedile posteriore. Subito mi affretto a portarlo davanti e coccolarlo insieme a Liam
"Vedrai che si risolverà tutto bimbo" lo stringo nelle mie braccia, mentre Liam gli lascia vari baci. Non so se sono in grado di mantenere questa promessa, è vero che Harry è cambiato e che Louis sembra meno stremato, ma il vero problema è la mia bimba e Liam. Non so come stia la carotina, le ho mandato svariate lettere, ma non ha mai risposto. Ma Liam è un problema, è l'unico che rimasto unito a noi e che è riuscito a far unire me e Ninni, ma so per certo che ha paura, lo so perché, nonostante sia sui con me e con Ninni, non osa riferire parola. Da quanto non sento quella dolce vocina che mi chiedeva di essere preso in braccio, dio quanto mi manca!
~❤~
"Vado a prendere le salse" dice Niall alzandosi dal tavolo
"Va bene piccolo" gli concedo e gli lascio un bacio sul fianco
"Non hai fame?" Chiedo a Liam con tono gentile e lui abbassa la testa ritornando a spizzicare le patatine fritte. Sospiro e inizio a parlare
"Hai paura?" Gli chiedo e lo vedo storcere il naso non capendo
"Hai paura di me?" Preciso la domanda e lui subito fa un gesto negativo con la testa
"Allora perché non mi parli?" Gli chiedo e vedo il suo sguardo abbassarsi. Sospiro pesantemente e guardo i fazzoletti di carta davanti a me, ne prendo uno e inizio a scriverci sopra con la penna per il menù, chiudo il fazzoletto e lo passo a Liam, il quale lo afferra e mi guarda sorridendo
"Sarò per sempre qui per te quando vorrai parlare"
Heyyy. Ecco a voi il nuovo capitolo, scusate l'assenza, ma non sto nelle migliori situazioni. Spero che il capitolo vi piaccia e vi avviso che mancano veramente pochi capitoli alla fine.
-Lilly❤
STAI LEGGENDO
cuore di vetro
FanfictionTerzo libro della sagra, sequel di una famiglia scatenata e sei persone un singolo cuore. "Te lo avevo promesso e io mantengo sempre le miei promesse!"