Lo guardava,lo guardava così intensamente da aver paura di potersi perdere un dettaglio,da temere che quei lineamenti si potessero sgretolare da un momento all'altro.
Quel momento,o momenti come quello di sicuro si sarebbero sgretolati,sarebbero stati soffiati via da un solo verbo;dobbiamo.
In quel momento isolato dal resto sorrideva,tirò fuori il braccio dalla coperta e portò la mano sul viso del suo ragazzo che ancora dormiva.
In pubblico non poteva farlo,già era rischioso prendersi per mano,sorridersi,abbracciarsi.
Non che gli fosse indispensabile che tutti sapessero di loro,ma dopo tutti quegli anni era una situazione opprimente.
Si sentiva forte quando aveva Jin accanto,come si trasformasse in un cavaliere con l'armatura.
Non che Jin avesse bisogno di essere salvato,anzi,ma gli piaceva credere di avere quel ruolo.
Il più grande sbadigliò e si girò sulla schiena prima di stroppiciare gli occhi e di aprirli.
-Ei Jinnie-
-uhm-mugulò in risposta.-dobbiamo alzarci-
Eccolo,il dobbiamo.
Quanto odiava quel verbo.
Gli appoggiò la testa sul petto e guardò fisso il muro di fronte.
-per forza?-chiese.
-per forza-fu la risposta.
Sempre la stessa storia,usciti da quella stanza non sarebbe stato lo stesso,lo sapevano entrambi e forse era per quello che ritardavano sempre i loro impegni.
Ma non potevano ritardare una vita,chiudersi lì dentro e crearne un'altra. O si?
Per un attimo ci pensò;loro due e quella stanza,forse troppo monotona come vita.
Allora potevano lasciare tutto,scappare da qualche parte e vivere una vita normale,un appuntamento,una sera al ristorante,un bacio al parco.
Ma non sarebbero stati loro. Alla fine la loro storia era bella anche per le circostanze,per gli impedimenti e per quei piccoli momenti.
"Un giorno ti bacerò su quel palco e nessuno potrà farci niente e quando tutto finirà e saremo vecchi ti porterò in America e ti sposerò"
Una promessa che gli aveva fatto anni prima,pretenziosa forse,ma un sogno bello da togliere il fiato.
Bussarono alla porta.
-hyung,forza non possiamo ritardare anche oggi-
Quel giorno toccò alla voce di Jimin rompere il mondo di quei due,un ruolo che tutti avevano ricoperto.