💭:: Eben's sister, a Daniel Seavey fan fiction.

🥥:: five, Crêpes.

«Avete fame?» chiedo ai ragazzi seduti a tavola, mentre mescolo l'impasto in una ciotola blu. «Abbastanza» dice Jonah, mentre si avvicina per controllare cosa sto facendo.
«Va bene, ne faccio qualcuna anche per voi.» dico mettendo un cucchiaio pieno di miscela nella padella apposita.

Lui sorride e si avvicina ancora di più, mettendosi definitivamente dietro di me.

«Ti do fastidio?» chiede abbracciandomi da dietro, mentre Daniel ci fissa.

Io scuoto la testa in segno di 'no' e lui poggia il mento sulla mia spalla destra, guardando come preparo le crêpes ai fornelli.

«Posso aiutarti a fare qualcosa?» annuisco e indico lo scaffale «prendi la nutella e spalmala. Decentemente mi raccomando, non come fa quel cretino di Eben.» dico riferendomi al fatto che mio fratello spalma malissimo la nutella su qualsiasi cosa.
«So spalmarla la nutella» sorride e si stacca posando una mano sulla maniglia. Apre lo sportello, e se lo da in faccia facendomi scoppiare a ridere.
«O mio Dio!» prendo a ridere, e non mi fermo più, mentre il ragazzo è piegato in due con la mano sulla fronte per il dolore.

«Che state facendo?» dice esasperato Jack, che riceve come risposta la mia risata da australopiteco asmatico.
«Allora?» chiede Daniel curioso, e io cerco di respirare per rispondere.
«Stava per prendere la nutella, ma quando ha aperto lo sportello se l'è dato in faccia» rinizio a ridere, solo pensando alla scena di qualche minuto fa.
«Datemi del ghiaccio piuttosto!» urla mentre si rialza, e faccio come dice.

Apro il freezer, e metto qualche cubetto di ghiaccio dentro un sacchetto di plastica trasparente. Se lo mette sulla fronte, e cerca di spalmare la cioccolata sulla prima crêpes.

«Cavolo» dice lui, e arriva Eben con lo scotch che avvolge attorno alla sua testa per far reggere il sacchetto sulla sua fronte.

Mi sbatto una mano in faccia, e poi Daniel si avvicina.

«Dai amico, lascia stare ci penso io» Jonah ci rinuncia, e il ragazzo dagli occhi azzurri prende il suo posto.
«Sei brava anche in cucina da come vedo» afferma lui, senza staccare gli occhi dalla crêpes piena di cioccolata.
«Questo lo giudicherete voi. Comunque manca solo a te da preparare.» lui sorride e poi scuote la testa. «Avete la marmellata?» chiede e io lo guardo senza capire.
«Quale razza di idiota metterebbe la marmellata nelle crêpes?» chiedo io, e lui alza gli occhi.
«Mh. purtroppo io. Non mi piace affatto la cioccolata» vado verso il frigo, senza rispondere, e gli passo il barattolo di marmellata.
«A lei monsieur» gliela porgo e lui mi fa un piccolo inchino «merci madame» apre il barattolo, e prima di fare il suo piccolo mestiere di qualche minuto, mi scosta i capelli dal viso portandoli dietro la mia schiena.

«Grazie» faccio io sorridendo timidamente
«Wow, profumano un sacco e sono morbidissimi.» cambia discorso lui, e io lo ringrazio sorridendo per una seconda volta.
«Di niente, è la verità.» mi da un piccolo bacio sulla guancia, e riprende il coltello in mano.
«Vi avverto, non voglio che mia sorella riceva baci. A meno che non siano miei.» lo guardo male.
«E non lamentarti, non è così male in fondo» lui mi guarda sorpreso, come se avessi detto la cosa più strana al mondo.
«Ma se ti scansi quando te li do io!» faccio spallucce.
«Si beh...è diverso.» rispondo semplicemente, e lui mi da due pacche sulla testa tornando poi al suo posto.

Appena le crêpes sono pronte, io e Daniel ci battiamo il cinque, e le portiamo sul tavolo vittoriosi. Mentre mangiamo Zach inizia a ridere, e io e Jonah - che visibilmente siamo i più seri - ci guardiamo senza capire.

«Smettila Jack!» gli da una spinta il nanetto, e Jack lo guarda male.
«Sto mangiando! Non sto dicendo niente!» ricambia lo spintone, e continua a mangiare in silenzio.
«No okay, Zach ha ragione. Smettila Jack.» dice mio fratello, guardandolo disperato.
«Ma di fare cosa? Non sto neanche respirando!» dice sarcasticamente, e Daniel ride.
«Di fare le tue smorfie da cretino, cretino.» aggiunge lui, per poi dare un morso alla crêpes che ha in mano.
«Non sono un cretino...»si imbroncia incrociando le braccia.

È davvero troppo troppo carino, mi fa un sacco di tenerezza con quel faccino da bimbo offeso.