Everyday, everynight
What would life be without you
To you that always did everything for me
You who always was there beside me✧Il gelido freddo annunciava l'inizio della stagione invernale; le strade si facevano sempre più ghiacciate e scivolose, gli alberi ormai privi di foglie ed il freddo tagliente come la lama di un coltello.
Mi apprestavo ad uscire dall'istituto d'arte presso il quale mi ero appena iscritto rovinando qualsiasi aspettativa da parte dei miei parenti, i quali da tempo ambivano per me a facoltà di genere differente."Forse hanno ragione, non dovrei starmene a dipingere. Dovrei piuttosto imparare a fare i calcoli, vedere come funzione l'economia del paese o piuttosto studiare legge, aiutare mia madre nel bar di famiglia o ancora trovare una tranquilla e discreta posizione in un ufficio" mi dicevo continuamente nell'ultimo periodo.
Eppure vi era un una maggioranza in me, nel mio cuore, che non poteva essere tradita.
Ogni volta che ripensavo a lei, ritrovavo me stesso, ciò che ero, ciò che più desideravo e amavo fare; quindi se avessi mai abbandonato questa mia passione, avrei perso totalmente me stesso, avrei perso Chiara.
Era passato un anno da quando ci eravamo detti addio. Quella sera, senza nemmeno avvisare, aveva fatto i bagagli lasciando l'appartamento di Parigi nel cuore della notte, mentre io, per la disperazione e la tristezza, ero crollato nel letto. Mi ero offerto di accompagnarla a casa, in aereo, insomma avevo ancora la speranza di poterle fare cambiare idea, ma lei se ne era andata via, lasciandomi soltanto una lettera che certe notti mi trovavo a rileggere.
In particolare, di questa mi colpiva una frase che aveva tracciato cautamente con la penna a inchiostro nero:
"Tu sei stato il mio unico e vero amore, Bambam, ma se sto con te, non ti lascerò vivere la vita che meriti"
Cosa era successo? Perché aveva ricevuto quel messaggio minaccioso? Soprattutto, chi lo aveva scritto?
Continuavo a pensare che fosse in pericolo e che io non avessi fatto abbastanza per lei.
Ora poteva essere ovunque, ma poteva anche non essere da nessuna parte...Inciampai improvvisamente in un avvallamento della strada e andai addosso a un tizio.
-Stai attento cazzo-
Mi scusai, andando avanti a passo più svelto, rimanendo a testa china.
Ripensai anche alle parole dei miei migliori amici con i quali avevo avuto modo di confidarmi.
-Sei sicuro che non sia stata soltanto una scusa per mollarti?- aveva detto uno di loro, Youngjae.
-Vi ho detto che sono stato io a leggere quel messaggio- risposi irritato.
-Beh, sarebbe proprio una stronza se fosse come dice Youngjae- continuò JB.
-Ragionate ragazzi, chi lascerebbe così un ragazzo che le dimostra tanto amore portandola fino a Parigi? È assurdo, per me è successo davvero qualcosa, povera ragazza...- disse Jackson preoccupato.
-Probabile, anche perché, se non ricordo male, era già sparita per qualche mese. Senza darti spiegazioni dettagliate.- sentenziò Jinyoung.
-Si, ma non avevo alcun diritto a ricevere spiegazioni, alla fine ci conoscevamo da poco tempo-
-Che problema potrebbe avere dunque? - domandò Youngjae.
-Magari è in un brutto giro- affermò Yugyeom.
- Sei troppo esagerato- lo fermò Jinyoung -non pensiamo subito alla più negativa delle ipotesi, concentriamoci su ognuna e procediamo per gradazione-
-Io l'ho detto perché é comunque possibile. Molti ragazzi rischiano cose di questo genere. Non sai nemmeno da dove venga, come sia la sua famiglia, il suo passato...-
-Non ha tutti i torti- lo supportò Jackson.
-Potrebbe anche avere un problema di famiglia...mhh non so magari i suoi sono troppo oppressivi, oppure troppo selettivi da lasciarla stare con uno come Bambam- ipotizzò Mark.
Sbarrai gli occhi.
-Potrebbe benissimo avere a che fare con un padre violento, a dirla dal messaggio -continuò lui.
-E se fosse semplicemente un ex geloso? Dai, quante volte sarà successo? Per me è l'opzione più plausibile- parlò JB.
-Disposta a tornare da un pazzo quando ne era così lontana? Bah-
-Ha paura di lui e di quello che le potrebbe fare. Probabilmente è tornata per tenerlo a bada, in modo che fosse tranquillo e non si aggrappasse troppo alle minacce o peggio alla violenza. - sospirò tranquillo -Bambam, in questo caso, credo che lei abbia voluto lasciarti vivere tranquillamente...ora sta a te scegliere. Potresti finire in una situazione complicata, come potresti cambiare strada-
-Perché fate tutti i convinti? Nessuno sa che cosa abbia, non possiamo prendere tutto per scontato.
Io penso che voi stiate prendendo la questione sotto gamba, come se non fosse importante - esclamai.-Bambam, noi ti vogliamo bene e siamo disposti a fare tutto per aiutarti, ma devi anche accettare il fatto che tu possa aver ricevuto una delusione. A tutti succede. Noi siamo qui per essere onesti con te. -
-Che sia una delusione o meno, per me la faccenda non è risolta! Fino a prova contraria, non ho ricevuto delle risposte. So solo che la amo. É la donna che voglio avere e proteggere e ora che l'ho persa, voi non potete dire così tranquillamente di rassegnarmi a come sono andate le cose. Non è normale ciò che è successo. -
-Bambam..calmo noi-
-No!- interruppi Jackson - io mi ricordo le parole che ha detto. Non erano delle scuse. Io credo che abbia sempre voluto tenere nascosto qualcosa che era più grande di lei, qualcosa di ingestibile e mi dispiace, ma non può finire così. Io non posso perderla. Se lei non c'è, io non ci sono, né ora, né domani, né mai.-
Tutti si zittirono.
-Va bene, rispettiamo la tua opinione e ti aiuteremo.- parlò Jinyoung.
-Si- dissero in coro.
-Giá, ma non trascurate ciò che ho detto, Seoul è piena di segreti orribili.- finí Yugyeom.
I miei pensieri furono interrotti dalla vista di un'ombra familiare. Mi immobilizzai per un attimo, poi decisi di seguirla il più velocemente possibile.
La rincorsi ed arrivai in un vicolo, di fronte a me apparve un ragazzo.
-Cosa cerchi?-
-No..nulla pensavo-
-Pensavi?-
-TAEGANG♡

STAI LEGGENDO
streetcar, bambam
Romanceniente di più bello che pensare a lei mentre si guarda il cielo