streetcar, bambam

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If live is a movie,
you're the best part ✧

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E presto, i palazzi in completo stile parigino, che solo nelle riviste avevamo avuto modo di ammirare, le boutiques di alta moda, la Tour Eiffel, che si sognava la notte ed i molteplici quartieri d'arte, sarebbero comparsi davanti ai nostri visi ormai pieni di complice emozione.

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L’orologio del Musée d’Orsay indicava le 14 del pomeriggio esatte quando, attraverso Rue de la Légion d’Honneur, svariati gruppi di turisti si apprestavano a raggiungere le varie attrazioni parigine.

Chiara ed io, ancora leggermente assonnati, ci eravamo appena accomodati in uno di quei Café in tipico stile francese, dove avevamo ordinato due caldi croissant farciti ed un cappuccino che, a detta di Chiara, non aveva nulla a che vedere con quelli che sapeva fare lei. Come sempre mi aveva già messo di buon umore.

-Allora hai dormito bene piccola?-

-Benissimo finché non sei venuto tu e hai iniziato a farmi il solletico!-

Risi di gusto.

-Non ti stavo facendo il solletico, ma baciando il collo, sei tu che non riesci a resistere dolcezza-

Arrossì di colpo, non se lo aspettava.

-E comunque  sei bellissima stamattina-

In effetti il vestito lilla che indossava, si addiceva perfettamente sia al suo incarnato olivastro che al leggero e fresco ambiente circostante.

Si raccolse i capelli in una coda bassa, prendendo prima delicatamente i ciuffi ai lati, poi sistemandoseli dietro il capo.

-Quanto mi dovrai far continuare ad arrossire?- domandò seria –Dovrei ricambiare Bambam-

- Dovresti- sorrisi.

La sera precedente ci eravamo sistemati in un piccolo appartamento trovato all’ultimo secondo che era situato nei pressi dell' Île de France. Era stato meglio per noi due optare per un alloggio di quel genere, molto più intimo, personale, romantico rispetto ad un qualsiasi ed anonimo hotel.

-Dove si va oggi?-

-Possiamo andare al Louvre così nel frattempo aspetti per la tua sorpresa - risposi.

-La mia sorpresa? Quale sorpresa scusa?-

-Beh, sono un ragazzo pieno di creatività! Quindi ora seguimi- affermai prendendola per mano.

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Piazza Louvre si trovava a pochi minuti dalla nostra posizione. Giusto il tempo di camminare e metterci in fila “et voilà”, eccoci all’interno della maestosa e celebre piramide.

-Per di qua! Voglio vedere la Venere di Milo e oh dio anche Amore e Psiche…e la Gioconda!-

-Si si Bammie ahah ora vediamo tutto! Sei esaltato!-

Devo ammettere che stessi superando il limite dell’euforia.

Esplorando stanze colme di unici pezzi d’arte, il tempo stava avanzano più piacevole del previsto; non essendo periodo di pieno, io e Chiara avevamo modo di chiacchierare in tutta comodità, girare affianco per  i corridoi e scattare alcune foto.

-Mettiti in posa ora!-

-E quella da dove l’hai tirata fuori! Ahah-
-Ma no qui la luce fa schifo, sei venuta un po’ sfocata…ma guarda, è artistica!-

Le mostrai il display della mia macchina fotografica.

-Si può fare di meglio-

-Almeno non può competere con quella che mi hai fatto prima sulle scalinate, sono venuto uguale ad un mio amico che spesso prende le sembianze di un barbone-