Girl, when I'm not with you
All I do is miss you
So come and set the mood right
Underneath the moonlight
Paint you with my eyes closed
Wonder where the time goes
So come and set the mood right
Underneath the moonlight ✧Erano passate circa due settimane da quando Chiara era stata portata via assieme a quell’uomo, che a quanto pareva, era stato il suo fidanzato molti anni prima.
La situazione era tutt’altro che trasparente, ma in costante sviluppo.
JB aveva a malapena il tempo di aggiornarmi.Il problema girava attorno all’identità di Yuta Nakamoto, il presunto ex, poiché essa non coincideva con quella dell’uomo che la polizia stava cercando.
Yuta Nalkamoto non era X.
Bisognava ora capire quale fosse il loro legame, se mai questo ci fosse stato.
Dopo circa una settimana e mezza, quando le acquee parevano essersi calmate almeno per pochi istanti, ebbi l’occasione di confrontarmi con JB.
-Cosa avete scoperto?-
-E’ confermato che Nakamoto non sia X, però gli fa concorrenza con tutti i precedenti non scontati che possiede. Oserei dire che dovrebbe passare almeno un quarto della sua vita in gatta buia, prima di averne scontato soltanto la metà.-
-Non è rassicurante. Siete in un vicolo cieco! Punto e a capo.- mi intromisi precipitosamente.
-Al contrario. Sai, dovresti farmi finire il discorso senza interrompermi amico- ridacchiò, sbuffando subito dopo.
-Ci sono buone notizie, miss credente- sentenziò.
-Sarebbe?-
-Nakamoto potrebbe collaborare con noi, ci darebbe le informazioni che cerchiamo, patteggerebbe la pena prevista, riuscendo così a ridurre notevolmente i suoi anni di galera. Ci sono le prove che il signorino lavori direttamente per X, le ha fornite Chiara.-
La tensione salì.
-Beh, ora ci dobbiamo affidare completamente alla sua volontà e al suo “buonsenso”- disse ironizzando l’ultima parola- per chiudere definitivamente questo caso.-
-Chiara ha parlato?! Io non pensavo che sapesse di X…-
-Lei sa più di quanto immagini. Penso che sia stata zitta per proteggervi.-
-Proteggerci?-
-Sì, non fa altro che parlare di te e delle altre ragazze che ci sono nel locale. Lavorano tutte sotto la giurisdizione del Signor X, quindi presumo che non le abbia utilizzate soltanto per dei semplici balletti.-
Rimasi muto.
La mia pelle era gelida.
-Rischia la vita parlando con voi..- dissi col fiato spezzato e le mani fra i capelli.
-Ha le mani legate, non può fare altro perché in caso contrario saremmo costretti ad arrestarla.- fece una pausa fissandomi.
–Senti…mi ha chiesto di dirti che parlerà soltanto quando tu sarai stato abbastanza lontano da Seoul per essere al sicuro. X ha uomini sparsi per tutta la città e con Yuta dietro le sbarre e Chiara che non si farà viva a lavoro, quanto pensi che ci metterà a trovarti?-
-JB, io non posso lasciarla da sola, come lei rischia la vita per me, io la rischio per lei.- affermai con sicurezza.
-Se non te ne andrai, lei accetterà di andare in prigione. In tal caso, non vi potrete vedere più.-

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streetcar, bambam
Romantikniente di più bello che pensare a lei mentre si guarda il cielo