Capitolo 10

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Haru p.o.v
Andammo al piano di sopra e Kail mi fece vedere i bagni,la palestra privata,il salotto e la camera di suo padre(ovviamente ogni singolo angolo era degno di essere abitato da un principe) finché non arrivammo alla porta della camera da letto di Kail.
-...E per finire qua dietro c'è la mia stanza...ti va di vederla?-
-Ehmm d'accordo...-dissi nervosamente.
Ora. Non chiedetemi di descrivere la camera di Kail perché in quel momento a tutto pensavo tranne a che prestare attenzione all' arredamento della stanza. Avrebbe potuto anche esserci uno squalo bianco glitterato,ma io non lo avrei minimamente notato. Ero troppo impegnato a sudare e a tenere a bada il pitone,che cominciava ad essere stretto nei miei pantaloni.
-Vieni sediamoci qui.- disse indicando il letto. Io lo seguii.
-Ti vuoi sdraiare?-
-Ddd..D'accordo...-
Detto questo mi sdraiai e lui si accoccolò vicino a me e mi accarezzò la guancia.
-Sei bellissimo.- disse prima di fiondarsi sulla mia bocca. Io lo assecondai.

¡ATTENZIONE!
IN QUESTA SCENA VENGONO DESCRITTI ATTI SESSUALI IN MODO PARTICOLARMENTE ESPLICITO.
NON CONTIENE VICENDE SIGNIFICATIVE PER LA STORIA QUINDI SE NON VI SENTITE DI LEGGERLA SALTATELA.

Kail era sopra di me che mi baciava con foga mentre i nostri sessi,ancora imprigionati nei pantaloni,si strusciavano.Ormai la mia erezione era talmente dura da farmi male.
Kail gemette e ansimò dal godimento il che mi fece letteralmente impazzire! Sospirai tra le sue labbra e spinsi il bacino ancora più verso di lui : ero giunto al limite e Kail se ne accorse.
-Ammettilo Haru: mi vuoi almeno tanto quanto io voglio te!-
- Io...io...- gemetti. Kail mi stava accarezzando l' erezione da sopra i boxer guardandomi negli occhi e sorridendomi malizioso. Non resistetti oltre.
-Cazzo Kail scopami!!!- lo implorai.
Il moro, però aveva in programma di farmi patire le pene dell'inferno.
-Con calma bellezza...non c'è nessuna fretta.-
-Ti prego!!!- lo pregai,ma niente! Voleva vedermi soffrire.
Mi sfilò il maglione e mi leccó gli addominali,poi la sua lingua si spostò verso l'alto per torturare uno dei miei capezzoli.
-Kail...Kail...-ansimai mordendomi il labbro. Era una cosa così eccitante,ma anche così insopportabile.
A questo punto l'essere malefico scese verso il basso e mi sfilò pantaloni e mutande. Mi guardò con aria arrogante e mi aprí le gambe per lasciare baci e succhiotti sul mio interno coscia.
-Ahhh!- mugolai per l'impazienza,ma anche per il piacere.
Kail non era ancora soddisfatto: ghignò,si leccó le labbra e prese completamente in bocca la mia asta turgida. La faceva entrare ed uscire dalla sua cavità orale ad una lentezza esasperante e ogni tanto dava qualche bacio e leccata alla punta. Durante tutta l'operazione il suo sguardo restava incollato al mio:quegli occhi marroni mi toccavano anche l'anima.
Basta! Non ne potevo più!
-KAAAIL AIUTO! Sto per ...sto per ....ahhh!-Praticamente gridai.
Il moro con uno scatto repentino si allontanò dal mio sesso,fece volare i suoi indumenti sul pavimento,prese lubrificante e preservativo e mi ordinó:
-Reggiti e cerca di non urlare! Mi sento una furia,potrei spaccarti in due!-
Cazzo! Dillo ancora! Adoro quando sei così volgare...cioè sempre. Cazzo sì! Ti adoro sempre!
-E allora spaccami furia!!!- ringhiai per via della voce arrochita dall' eccitazione.
Mi aggrappai alla ringhiera del letto e agganciai le gambe attorno ai suoi fianchi. La furia con un colpo deciso e per niente delicato mi penetró brutalmente per poi entrare ed uscire dalla mia fessura ad un ritmo impressionante. Gemeva e aveva il volto madido di sudore, ma nonostante ciò non si fermava,anzi... ogni spinta si faceva sempre più potente.
Io non riuscii a trattenere un grido di lussuria e per tacere dovetti mordermi il labbro inferiore così forte da farlo sanguinare , ma ne valeva la pena perché ero in balia del piacere. Lo spazio attorno a noi era diventato di fuoco,sentivo un calore che neanche all'inferno si poteva trovare.
Sentii il mio corpo tremare ed ogni singolo muscolo contrarsi.
-Ahhh!Ahhhh KAAAAAAIL!!!- Urlai schizzando un fiotto di sperma tra i nostri corpi poco prima che Kail venisse dentro di me.
-Cazzo Haru! Sei così fottutamente sexy quando gridi il mio nome! Mi fai impazzire!- ringhiò esausto.
I nostri respiri erano irregolari e pesanti, Kail uscií dal mio corpo,si tolse il preservativo e lo arrotolò per poi gettarlo a terra.
-È stato fantastico!- mi disse accarezzandomi i capelli sudati.
-Tu sei fantastico- gli dissi prima di dargli un bacio a stampo sulle labbra e dopo aver ripreso fiato aggiunsi:
- Io peró non ho ancora avuto modo di godermi il tuo corpo.-
Scambiai le posizioni,lo leccai e lo masturbai fino a quando non raggiunse il suo secondo orgasmo. Io ingoiai tutto quello che il moro aveva da offrirmi.
-Non è stato abbastanza quello che ho fatto al tuo culo? Dovevi anche riservarti il privilegio di toccare il mio corpo?-
-Non è mai abbastanza quello che faccio con te- risposi.
-Bene. Si è fatto tardi. Forse è meglio che tu vada a casa ora.- asserí Kail all'improvviso...come se volesse cambiare discorso o volesse mandarmi via. Forse è solo stanco pensai.
-D'accordo,ma fatti vedere al Romantéi in questi giorni.-
-Buonanotte Haru.-
-Buonanotte Kail.- dissi prima di andarmene.

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