la mia vera identità

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Cristalli di neve cadevano al suolo,gli alberi erano spogli,molti maestri cercavano di capire per quale motivo oltre la barriera c'era un inverno perenne ma nessuno ci era riuscito. Leon,ancora posseduto dal signore della notte, camminava da ore con la neve che gli cadeva in faccia, finalmente lo vide un lago ghiacciato con un enorme foro al centro, il signore della notte ricordava benissimo come si era creato quel foro; qualche anno prima quando Jon e Daenerys rapirono uno dei suoi soldati per mostrarlo a Cersei, in quella occasione aveva lanciato la sua lancia contro Viserion uno dei draghi di Daenerys uccidendolo; il signore della notte corse verso una gotta li vicina, entrato nella grotta si tolse il mantello e iniziò a girovagare e a toccare le pareti. Era notte fonda e non aveva le forze per iniziare il rituale che gli avrebbe permesso di recuperare la sua lancia perciò decise di riposare,quando si svegliò aveva smesso di nevicare perciò iniziò ad accendere un fuoco nella grotta e a scavare intorno ad essa fiche non trovò alcune pietre di un materiale scuro era acciaio, immediatamente gettò l'acciaio nel fuoco e grazie ai suoi poteri costruì una lancia di tre metri con una punta talmente appuntita che era inevitabile non ferirsi.

Era giunta l'ora il re della notte era tornato sul serio, prese la sua lancia e recitando un sortilegio conficcandola a terra, dalla neve emersero esseri per metà vivi per metà no seguiti da altri esseri dalla pelle azzurra... gli Estranei e i Non-morti erano tornati ,guardarono per alcuni secondi Leon volevano attaccarlo ma lui tempestivamente prese la lancia e milioni di ginocchi caddero al suolo, lo avevano riconosciuto come capo ed erano pronti a seguirlo in un altra missione a sud della barriera; Leon guardò alle sue spalle, milioni di guerrieri lo stavano seguendo verso la barriera  alcuni a piedi altri a cavallo; si girò e lo vide,uno spirito di donna dai lunghi capelli d'argento,le guance leggermente arrossate e poi i suoi occhi, viola come alcuni fiori che crescono nel grande mare d'erba,la regina Daenerys si avvicinò al re della notte in lacrime "perché???Per quale motivo mi fate questo???" domandò in lacrime guardandolo negli occhi  " per riprendere ciò che è nostro figliola".


Spazio autrice

si lo so è scioccante ricordatevi che è tutto frutto della mia mente malata 😊🤣😉😝

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