Il mito racconta dello spazio Okeanos (il vero nome, ahimè, non ricordo poichè sono passati ormai anni dall'ultima volta che ne ho sentito parlare. Ma ricordo che nella lingua del posto, il nome significava "oceano"... Quindi tutti i nomi che la mia memoria non ha retto saranno sostituiti da una parola in greco o latino) e di 5 esseri: Rosso, Verde, Blu, Rave (che si legge come l'inglese "rèiv") ed Hilios. Rave e Hilios erano in continuo scontro fra loro, le liti fra loro erano solite ormai e ai tre "colori" toccava sempre sistemare le cose fra loro. Descrivendoli un po' dall'interno si puó subito dire che Rave era una creatura fatta di nubi nere, di buio, rabbia, violenza, vigliaccheria e totale abbandono all'oscurità. Nota era invece la saggezza e la purezza di Hilios. Essere fatto interamente di una lucente armatura contenente al suo interno solo energia. Questi due esseri avevano tutte le caratteristiche per essere considerati divini, e infatti essi erano quelli che voi potreste chiamare "Dei". I restanti tre, che ricordo spesso venivano chiamati dagli abitanti di Okeanos I TRE SUPREMI, erano diversi fisicamente fra loro ma simili moralmente. Tutti perfetti giudici di immenso intelletto e sapienza, incredibile forza bruta e infinita potenza. Questi tre avevano, come i primi due, caratteristiche per essere considerati divini, ma considerarli tali è errato, poichè non possiedono la moralità necessaria per essere Dei.
Secoli dopo la creazione di Okeanus, in un altro spazio, ci fu la creazione dei vari pianeti, delle varie stelle, in una grande esplosione che voi chiamate Big Bang. Tra i vari spazi o universi, dipende da come li volete chiamare, è presente una pellicola invisibile ma parecchio spessa, tuttavia del tutto impercettibile, per questo i terrestri non riescono ne a vederla ne a sentirla e, come tutti i san Tommaso che si rispettino, i terrestri, non credono senza vedere. Hilios aveva abbastanza energia da poter creare squarci in questi confini e, come un bambino incuriosito da ció che non conosce, appena udito il gran frastuono, si affrettó a controllare cosa fosse successo in quello spazio che definiró con il nome di Astrus. Inutile dire che Rave volle subito sbirciare nello squarcio. Hilios e Rave furono affascinati dal pianeta Terra. Era così immensamente piccolo e immensamente immenso. Incuriositi a tal punto di far della loro curiosità un'ossessione, iniziarono ad interagire con esso e si legarono a questo pianeta fino a rinchiudere parte del loro corpo in esso. Rave scaraventó sulla Terra tutti i difetti di questo mondo e Hilios tutti i pregi.
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Alteregos
Fantasy"Mi fissava con quei suoi occhi verdi come smeraldi, con uno sguardo tanto allegro quanto inquietante" c'era scritto su una pagina di quel libro aperto sulla scrivania... Tanto allegro quanto inquietante è il suo sguardo... Quel libro era li da tant...
