Il povero Abramo, primo e unico uomo sulla Terra in quel momento, se li prese tutti lui. Abramo in quel momento divenne il massimo della perfezione, tuttavia definirlo perfetto era completamente errato, poichè aveva raggiunto anche il massimo dell' imperfezione. Egli era l'essere perfettamente imperfetto o imperfettamente perfetto. Il bene e il male al massimo della loro forma in un unico essere. Abramo generó figli e figlie. Tuttavia Rave e Hilios si resero conto che l'essere creato era troppo potente per essere lasciato libero su un pianeta così piccolo ed insignificante come la Terra. Così Abramo fu preso e trasportato da Astrus ad Okeanos. Li, Abramo, non poteva stare, poichè apparteneva ad un gruppo di esseri chiamato "anime morte", in seguito vi spiegheró cosa sono. Per stare ad Okeanos senza problemi, i tre supremi trasformarono Abramo in una divinità, che col passare del tempo prese il nome di Smile (sempre come se fosse inglese "smàil"). Ma tutto ha un prezzo. Smile, Hilios e Rave furono legati in una catena vivente. Smile divenne la rappresentazione dell'uomo divinizzato. Hilios rappresentó il suo bene, Rave il suo male. Il male senza bene sarebbe cessato di esistere, poichè, senza bene, non si sarebbe più avuta la concezione di bene e male, quindi alla scomparsa di Hilios, Rave sarebbe morto. Allo stesso modo se Rave fosse scomparso, Hilios sarebbe morto. Smile invece se fosse scomparso avrebbe causato la morte sia di Rave che di Hilios, poichè, senza l'uomo, nessuno più sarebbe stato né buono, né cattivo. Questa è la catena divina: l'anello centrale è l'uomo, ai suoi lati si trova il bene e il male. Alla caduta del male il bene vince ma per poco tempo, alla caduta del male il bene vince ma per poco tempo come il male. Alla caduta dell'uomo il bene e il male cessano di esistere.
Questo è solo un mito, una leggenda, un racconto per infanti, ma purtroppo per noi questa storia, col passare delle ere, fino ad arrivare ai giorni d'oggi, venne letta da un certo Ciro in un tempio dedicato a Smile, costruito dalla lunga discendenza di Abramo. Infatti col passare degli anni la sua lunga discendenza divenne famiglia di sacerdoti, druidi o come li volete chiamare voi. Dopo vari scontri con Nerone, Vespasiano e Tito il loro culto rimase segreto e nel 80 d.C. furono distrutte tutte le prove della loro esistenza: tempi furono bruciati e sangue di Smile fu versato a volontà, tuttavia il primogenito (colui che regge nelle mani tutta la forza e la potenza di Smile) riuscì a salvarsi e a continuare la sua lunga discendenza. Comunque, tornando a Ciro, egli era un archeologo/scienziato pazzo diciamo. Appena scoprì dell'esistenza di questa storia, inizió ad informarsi su questo mito fino a che non inizió ad ossessionarsi. Dopo anni di ricerche arrivó ad una conclusione: se fosse riuscito ad "accaparrarsi" il potere di Hilios e Rave uccidendoli, sarebbe potuto diventare un guardiano del multiverso, un essere superiore a tutto e a tutti senza eguali. Quale miglior modo per uccidere entrambi se non uccidendo l'anello centrale della catena? Il problema ora era: come? Come far uscire da Okeanos Smile e vincere contro la sua imperfetta perfezione? Ahimè non ricordo come fece, ma, dopo mesi di ricerche e di svariati tentativi, trovó il modo di creare questo marchingegno in grado di creare squarci nel multiverso. Tuttavia egli non era a conoscenza che ci era riuscito. Adesso, tutto il seguito della vicenda, si abbandonerà al caso. Il caso volle che Ciro dovette abbandonare il marchingegno funzionante per andare da sua sorella partoriente in ospedale; il caso volle che il marchingegno, dopo aver aperto il portale, si distrusse; il caso volle che Smile e Rave, visto lo squarcio, vollero uscire da Okeanos e "farsi un giro" ad Astrus ed Hilios, la quale sapienza gli consiglió di non uscire e di restare dentro Okeanos, chiuse questo squarcio, una volta fatti uscire Smile e Rave; il caso volle che, mentre Smile, bisognoso di un corpo dove farsi ospitare, entró come seconda anima, secondo io, in latino ALTEREGO, nel corpo del suo ultimo discendente, Rave, non sapendo dove andare, aveva bisogno di un corpo nuovo, che non aveva ancora conosciuto né i peccati, né le opere di bene; il caso volle che Rave scelse proprio il corpo del piccolo nipotino di Ciro. Rave entró di violenza nell'ospedale, distruggendo tutto ció che incontrava tra cui infermieri, pazienti eccetera, sangue dappertutto, morti ovunque, macerie ovunque. Entró con forza nella sala parto dove si trovava Ciro con tutta la famiglia. Ciro, spaventato ed inorridito da tale creatura, consegnó uno ad uno ogni membro della sua famiglia all'assetato di peccati Rave, dall'anziana madre, madre e padre del piccolo, fino al bimbo stesso, solo per essere risparmiato. Rave fu molto stupito dal suo comportamento: tale egoismo, tale malvagità potevano essere frutto solo di una maledizione fatta da Rave stesso, eppure il dio non conosceva Ciro, non l'aveva mai visto e ne fu "attratto". Ma Rave era molto astuto e gli disse: "Mi compiaccio, è da gente come te che io traggo forza. Voglio farti un regalo in segno della mia ammirazione" dal nulla, nella sua mano comparve una pallina nera che, come un proiettile, entró nel petto di Ciro che, spaventato, non capiva cosa gli stesse succedendo, fino a qualche ora dopo, quando il dono di Rave non prese forma. "Il mio dono è l'oscurità. Avrai schiavi e sudditi a sufficienza da riuscire sempre nei tuoi scopi, nessuno potrà immaginare quanto sarai potente. Ma ricorda: tutto quello che farai, un giorno, ti si rivolterà contro, e il mio dono, prima o poi, tornerà a me" finita questa frase si trasformó in una nuvola che fu respirata dal piccolo. I tre supremi, non potendo riportare indietro i due dei poiché, avendo un corpo umano che non poteva essere spostato ad Okeanos, furono costretti a rimediare alla strage appena successa in ospedale, cancellando dalla memoria dei famigliari e degli amici l'esistenza delle persone uccise da Rave. Il piccolo fu accudito per qualche giorno da Ciro, ma ad un certo punto l'uomo non lo trovó più nella sua culla ma venne a sapere che un bimbo venne trovato davanti un orfanotrofio e fu adottato poco dopo. Questa, miei cari, è la storia su come è iniziato tutto. Questa, miei cari, è la nascita degli ALTEREGOs e delle loro peripezie.
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Alteregos
Fantasy"Mi fissava con quei suoi occhi verdi come smeraldi, con uno sguardo tanto allegro quanto inquietante" c'era scritto su una pagina di quel libro aperto sulla scrivania... Tanto allegro quanto inquietante è il suo sguardo... Quel libro era li da tant...