Era una normale giornata.
Una di quelle monotone e magiche, se ti trovi nei paraggi di Asgard.Odino era seduto sul trono.
Alla sua destra sfoggiava Thor, suo figlio, in piedi con aria orgogliosa e possente.
I capelli biondo-grano erano perfettamente in ordine e il suo sguardo era perso chissà in quali pensieri.Probabilmente pensava alla prossima battaglia.
Dopotutto, Thor era un guerriero. Era anche l'erede al trono, ma la sua mente vagava...
Cercava di immaginarsi in una battaglia affiancato dai suoi amici e dal suo possente martello.Aveva le scintille alle mani al solo pensarci.
Frigga, sua madre, era seduta al secondo gradino che dava sul trono. Sorrideva alle sue ancelle ed insieme a due di esse, si divertiva ad intrecciare delle graziose coroncine di fiori.
Dopotutto, era una bella e tranquilla giornata.O almeno lo era fino a qualche minuto fa.
«Miei signori, ci sono degli intrusi»
«Si può sapere dove accidenti siamo? No perché credo che ci siamo letteralmente persi.»
«Per amor del cielo, Gerald. Finiscila.»
Loki si portò una mano fra i lunghi capelli corvini, prima di legarseli in una coda bassa e sedersi su quel che rimaneva della loro astronave.
Ah se solo non si fosse lasciato distrarre da quel cretino di Gerald, suo compare da ormai 3 anni, a quest'ora potevano essere già a casa.Si sarebbe fatto un bel bagno caldo, avrebbe dormito per almeno due giorni e si sarebbe rilassato, o almeno è quello che pensava prima di quella maledetta caduta.
Dopotutto l'ultima missione per conto del vecchio Yondu era andata bene. Certo non erano parte della sua squadra, loro preferivano viaggiare in solitario.
Un lupo Bianco e una volpe nera.Forza e furbizia.
Tutto molto equilibrato.
«Loki dico solo che non ho la minima idea di dove siamo finiti. E addio ritorno a casa dolce casa con questa navicella»
Ah, la Star Force Extreme III era andata distrutta.
E con lei ne avevano fatti viaggi.
Potevano dire che avevano viaggiato quasi per tutta la galassia.Ne prese un pezzo e lo portò alle labbra, sotto lo sguardo seccato di Gerald. Lui non capiva.
Era il classico mercenario, senza anima con un unico desiderio. Il denaro.
Lo aveva sopportato per ben tre anni.
Dopotutto non era stata una loro scelta finire insieme. Ma a Loki serviva un compagno e un copilota.E Gerald si era fatto avanti subito, propenso a far parte di quell'avventura.
Non si odiavano.
Ma non si volevano nemmeno bene.Non erano una famiglia, come lo era stato Bucky, prima di lasciarlo e darsi alla bella vita.
«Si lo so. E...ei! Sei ferito?»
«Beh io sanguino da un braccio, tu da una gamba e un po' dalla testa. Quello messo peggio sei tu»
Sospirò, Loki, e con fatica si alzò aggrappandosi ad una spalla dell'albino.
«Beh di certo siamo stati peggio. Allontaniamoci prima che quel dannato affare esploda del tutto»
L'albino annuì iniziando a camminare via, aiutando Loki senza che sforzasse la gamba.
Sapeva che non era una ferita da niente. Ma il corvino era sempre stato così riservato....
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Take Me To Wonderland // AU Thorki~
Fanfiction// AU Thorki. //Storia Completa// Thor è l'erede al trono di Asgard. Dio del tuono. È un bellissimo uomo, nulla da dire su questo punto di vista, se non fosse che Odino e Frigga ne hanno abbastanza delle sue battaglie. Thor ama combattere e se fos...