Resta con me stanotte

82 11 4
                                    

Qualche mese dopo...

Freddie continua a venirmi a trovare ogni volta che può e che glielo permettono. E io continuo ad amarlo come il primo giorno. Il mio amore per lui non si è mai affievolito anzi al contrario è più forte che mai. Certo è ovvio che mi manca la nostra quotidianità e che vederlo una volta ogni tanto non mi basta, ma visto che di meglio non posso avere, me lo faccio andare bene per forza. Una sera esco a cena con i miei amici, non volevo andare ma alla fine hanno tanto insistito che ho accettato. Ovviamente c'è anche David, dopo cena, vuole accompagnarmi a casa, io gli dico che posso benissimo prendere un taxi, ma lui non vuole sentire ragioni e mi lascio convincere. Arrivati davanti a Garden Lodge, sto per scendere dalla macchina, ringraziandolo per il passaggio, quando mi dice

<<Non mi inviti ad entrare? Magari ci beviamo il bicchiere della staffa>>

<<Non mi sembra una buona idea e poi credo che abbiamo bevuto abbastanza per stasera>>

In effetti è un po' alticcio, ma lui insiste

<<E dai, fammi entrare>>

<<Ho detto di no, buonanotte David>>

Sto per aprire la portiera, quando lui mi afferra per un braccio e cogliendomi di sorpresa mi bacia, all'inizio resto spiazzata ma poi reagisco e lo respingo

<<Come ti sei permesso? Lasciami stare e non farlo mai più>>

Il suo tono ora è strafottente

<<Smettila di fare la santarellina, lo volevi anche tu, altrimenti non ti saresti fatta accompagnare e poi ti è anche piaciuto, ammettilo>>

<<No che non lo volevo, non dire assurdità, sai benissimo che non è così>>

<<Si certo, certo, tu pensi ancora al tuo caro Freddie, peccato che lui sia morto, morto, se ancora non te ne fossi accorta per caso e non tornerà e tu sei solo una povera illusa che continua ad amare una persona che non c'è più, sei patetica davvero>>

Sputa fuori quelle parole con disprezzo quasi e io non ci vedo più dalla rabbia

<<Ma come ti permetti di parlarmi in questo modo? Vai al diavolo David, non voglio vederti mai più>>

Prendo e scendo dalla macchina sbattendo lo sportello e mentre lo faccio sento la sua risata dietro di me, una risata cattiva. A grandi falcate mi dirigo dentro casa, una volta entrata cerco di calmarmi, facendo dei grossi respiri. Sento di aver bisogno di bere qualcosa di forte, voglio cancellare il sapore delle sue labbra dalla mia bocca. Mi verso una generosa dose di whisky e me lo scolo tutto d'un fiato, sento la gola e lo stomaco andare in fiamme e poi inevitabilmente arrivano le lacrime. Non sto così per il fatto che David mi abbia baciato, si certo anche per quello, ma soprattutto per le sue parole sprezzanti. Lo so perfettamente che Freddie è morto, ci penso ogni fottuto giorno da quel maledetto 24 novembre, non avevo bisogno certo che ci fosse lui a ricordarmelo. Mi accascio a terra, continuando a piangere ed è esattamente così che mi trova il moro, mi sento avvolgere dalle sue braccia, mentre mi dice

<<Shhh tesoro mio, ti prego non fare così, non voglio vederti piangere in questo modo, basta>>

<<Fred...>>

Le lacrime non vogliono sapere di smettere di uscire

<<Sono qui piccola mia, sono qui, va tutto bene, ci sono io con te adesso>>

Quando riesco a calmarmi un poco, lo guardo e gli chiedo singhiozzando

<<Non lasciarmi, resta con me stanotte>>

Made in HeavenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora