Un gesto avventato

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Freddie così riprende a venire a trovarmi, anche se non come faceva prima, le sue apparizioni sono piuttosto sporadiche, ma cerco di farmele bastare, penso che sia sempre meglio questo all'alternativa di non vederlo affatto. Ogni volta evitiamo qualsiasi contatto fisico tra di noi, perché sappiamo entrambi che basterebbe un niente per farci cadere in tentazione. Siamo due persone adulte e dovremmo essere in grado di tenere a bada i nostri istinti, è vero, ma se per noi era difficile farlo quando il moro era in vita, figuriamoci adesso che ci possiamo vedere una volta ogni tanto. C'è stata sempre questa forte attrazione tra di noi, sin dalla prima volta che ci siamo conosciuti e abbiamo sempre sentito il bisogno di avere una connessione fisica tra di noi, come se non potessimo stare per troppo tempo lontani l'uno dall'altro. Ora più che mai ho bisogno di toccarlo per sentire che lui è davvero qui con me, ma ho paura che se lo facessi poi mi spingerei oltre e non voglio mettere di nuovo tutto a repentaglio. Quando viene da me, ci limitiamo solo a parlare, anche se sta diventando sempre più complicato. Come in questa occasione, dove il moro si accorge che c'è qualcosa che non va, infatti sono tesa come una corda di violino

<<Laura cosa c'è?>>

<<Niente Fred, è tutto apposto>>

<<Sicura perché a me non sembra affatto>>

Si avvicina a me e sta per farmi una carezza sul viso

<<Mi dici che succede piccola?>>

Ma nel momento esatto in cui la sua mano sta per raggiungere il mio volto, io mi ritraggo bruscamente e gli dico

<<Non toccarmi>>

Non si aspettava di certo che reagissi così e ci rimane malissimo, mi pento immediatamente del mio scatto

<<Fred, tesoro mi dispiace non volevo, è che questa situazione è così snervante>>

<<Tranquilla, non è successo niente, davvero>>

<<Scusami>>

<<Oh smettila, prova a pensare per un attimo che siamo stati lontani tante volte eppure ce l'abbiamo fatta no? Anche quando la mancanza si faceva sentire più del dovuto, soprattutto per me e tu lo sai bene, a volte mi sembrava di impazzire senza averti accanto, so che non è la stessa cosa ma...>>

<<Infatti non lo è, ora sei davanti a me eppure non posso toccarti o baciarti come invece vorrei fare e comunque quando poi tornavi a casa, recuperavamo tutto il tempo perso>>

<<Oh altroché se lo facevamo>>

Non possiamo fare a meno di ridacchiare tutti e due

<<Diventi ancora più bella quando ridi>>

<<Fred tu però così non mi aiuti>>

<<Ascoltami tesoro, voglio dirti una cosa, non so se l'ho mai fatto, tutte le volte che tornavo, io mi sentivo veramente a casa perché c'eri tu ad aspettarmi, quando ero con te, io potevo essere me stesso al cento per cento, perché sapevo che tu non mi avresti mai giudicato e non lo hai fatto mai, mi hai sempre accettato con tutti i miei pregi e soprattutto con i miei difetti, anche quando facevo lo stronzo e ti facevo soffrire, non me ne hai fatta passare una come era giusto che fosse, ma non ti non sei mai allontanata da me, sei rimasta al tuo posto e il tuo posto era nella mia vita. Ho sempre voluto solo te, perché nessuno mi avrebbe mai capito come hai fatto tu, hai visto il meglio ma anche il peggio di me ma sei rimasta comunque al mio fianco, anche quando avresti potuto benissimo andartene e io sono stato l'uomo più fortunato del mondo, la mia vita è stata breve, è vero, ma intensa, facevo un lavoro che amavo e avevo una donna straordinaria accanto a me, la mia donna, ora mi dici perché stai piangendo?>>

<<Perché ogni volta che mi apri il cuore in questo modo non posso non commuovermi>>

<<Non è la prima volta che lo faccio>>

<<No ma io mi commuoverò ogni santissima volta, ora però voglio che mi abbracci>>

<<Certo che ti abbraccio, vieni qui amore mio>>

<<Mi sei mancato>>

Mormoro mentre mi stringo a lui più forte che riesco

<<Anche tu baby>>

Quando ci separiamo, mi prende le mani tra le sue, lo guardo e le sue labbra sono così invitanti ma mi impongo di resistere, lo sto facendo per noi, mi ripeto, così lascio le sue mani e mi allontano da lui, sono sicura che anche Freddie stia lottando con il bisogno di baciarmi, mi guarda solamente senza dire niente, si siede e si passa le mani tra i capelli, quanto vorrei poterlo fare io, lo chiamo dolcemente

<<Fred?>>

Alza lo sguardo su di me e posso leggerci la mia stessa frustrazione

<<Sarà meglio che vada ora, non pensare che non vorrei passare ancora del tempo con te ma starti vicino diventa sempre più difficile>>

<<Non devi dirmi niente, lo so perfettamente, per me è esattamente lo stesso>>

<<Laura...>>

<<Tranquillo Fred, vai pure>>

Non faccio in tempo a realizzare cosa sta succedendo che lui in un attimo si è alzato dal divano mi ha preso il viso tra le mani e mi ha dato un bacio a stampo, indugiando più del dovuto sulle mie labbra, quando me ne rendo effettivamente conto, lui è già sparito, spero solo che non ci siano conseguenze per questo suo gesto avventato...

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