Una dolce speranza

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Trascorrono alcuni giorni e Freddie non si è fatto più vedere né ha mandato nessun tipo di segnale, tanto che inizio davvero a pensare di essermelo immaginato e che in realtà non sia mai accaduto nulla. Poi una sera mentre sono nella nostra camera e mi sto per mettere a letto, all'improvviso sento di nuovo la sua voce che mi chiama dolcemente

<<Laura>>

Sono girata di spalle, faccio un respiro profondo e poi mi volto lentamente temendo che lui non possa esserci, invece è proprio qui seduto in poltrona che mi guarda e mi sorride

<<Ciao tesoro>>

<<Ciao Fred, sei tornato, credevo di essermi immaginata tutto quanto e ho avuto paura di non rivederti più>>

Mi siedo sul letto e lo osservo, è così bello e io non mi capacito ancora che è qui di fronte a me e che ci sto parlando

<<Non sono potuto tornare per qualche giorno, si dà il caso che io abbia infranto più di qualche regola per te e sono stato messo per modo di dire in punizione>>

<<Mi dispiace, è colpa mia vero?>>

<<No piccola, la colpa è stata solo mia, volevo che tu potessi finalmente vedermi, solo che non era ancora il momento giusto, non avrei dovuto farlo>>

<<Ora però sei di nuovo qui>>

<<Si, ma non posso restare per molto, volevo solo assicurarmi che tu stessi bene>>

<<Sto meglio Fred, anche se mi manchi tanto>>

<<Lo so>>

<<Fred, quando pensi che potrò toccarti?>>

<<Non te lo so dire tesoro, non dipende da me, ma se ci comportiamo bene entrambi e rispettiamo le regole forse potrebbe accadere prima di quanto immaginiamo>>

<<Non sai quanto avrei bisogno di un tuo abbraccio adesso>>

<<Pensi che per me non sia lo stesso? che non ti vorrei stringere a me? non sai quanto mi manca poterlo fare e mi sento così impotente a vederti qui davanti ai miei occhi e non poterti nemmeno sfiorare>>

<<Fred sei sempre stato tu vero? La rosa sul cuscino, l'anello che mi hai fatto ritrovare sotto il letto e quel giorno mentre ascoltavo il giradischi>>

<<Si Laura, vederti piangere per me ogni volta mi spezzava il cuore e volevo farti sentire in qualche modo che io ero ancora con te, che in realtà non ti avevo mai lasciata>>

<<Ho pensato che stavo impazzendo ma ora che so che non è così, è un sollievo per me, grazie tesoro mio>>

<<Non devi ringraziarmi, farei qualsiasi cosa per te, peccato che non abbia fatto l'unica cosa che invece avrei dovuto fare, cioè rimanere in vita>>

Conclude tristemente abbassando lo sguardo sulle sue mani che tiene in grembo, il mio primo istinto è quello di correre da lui, mi alzo dal letto ma mi blocco immediatamente rendendomi conto di non poterlo fare, così mi avvicino solo di un poco e mi inginocchio dinanzi al moro, la distanza che ci separa è minima, mi basterebbe solo allungare una mano per poterlo toccare, muoio dalla voglia di farlo, ma non posso rischiare di rovinare tutto

<<Fred guardami>>

Alza gli occhi su di me

<<Laura che fai, tirati su>>

<<No tesoro, ascoltami, togliti dalla testa che sia stata colpa tua, è successo e basta, era destino, un destino crudele sicuramente, ma evidentemente doveva andare così, non ce l'ho con te, non ce l'ho mai avuta con te a dire il vero, sono incazzata e parecchio, si, ma con la vita che ti ha strappato via troppo presto da me, ma non con te, quindi smettila di darti colpe che non hai, intesi?>>

Mi accarezza dolcemente con lo sguardo e poi mi dice

<<Oh cara, sei una donna meravigliosa, lo sei sempre stata>>

<<Ti amo Fred>>

<<Ti amo anch'io Laura>>

Ed è così bello dirselo di nuovo guardandosi negli occhi

<<Ora però mettiti a letto, è arrivato il momento di andare per me>>

<<Va bene, anche se vorrei tanto che potessi rimanere ancora un po' qui con me>>

<<Facciamo così, rimango finché non ti addormenti,ok?>>

<<No, non voglio farti infrangere di nuovo le regole e correre il rischio di non rivederti per giorni o magari addirittura di non poterti rivedere più, quindi vai e non preoccuparti per me, io starò bene, te lo prometto>>

<<Sei sicura?>>

<<Si, ne sono sicura>>

<<Allora vado>>

Mi infilo sotto le coperte e lo guardo prima che sparisca un'altra volta, lui ricambia lo sguardo a lungo e sembra che non abbia nessuna voglia di andarsene, così gli domando

<<Che c'è tesoro?>>

<<C'è che sei bellissima, ora però chiudi gli occhi, buonanotte amore mio e sogni d'oro>>

Sorrido a quel suo complimento, è sempre il mio solito e caro Freddie

<<Buonanotte Fred>>

Faccio come mi ha detto e mentre me ne sto così, sento un bacio leggero come un soffio sulla mia fronte, assaporo fino in fondo quel dolce momento. Freddie è tornato, quindi era tutto vero e molto probabilmente lo rivedrò ancora, non vedo l'ora che questo succeda, con quella dolce speranza nel cuore, poco dopo mi addormento. 

Angolo dell'autrice: Scusate per il capitolo così breve ma nel prossimo...no non voglio anticiparvi niente, leggetelo e lo scoprirete... :-) 

Grazie come sempre per le letture e per i voti ❤

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