Il vestito blu

70 11 5
                                    

Dopo quella sera, Freddie ha mantenuto la sua parola e non è più tornato, ma io non mi rassegno e continuo a sperare, sono sicura che tornerà da me, me lo sento che è così. Nel frattempo proseguo con la mia vita, lavoro, trascorro molto tempo con la mia famiglia e loro ne sono parecchio contenti. Frequento Brian, Roger e John e le loro rispettive famiglie e devo dire che mi fa davvero bene stare con i ragazzi, solo con i miei amici oramai mi vedo rarissime volte dopo la serata al locale e mi occupo dei nostri gatti. Ho preso poi un'abitudine, ho fatto incorniciare una delle mie foto preferite di Freddie e l'ho messa sul tavolino nella nostra camera, ogni mattina vado in giardino a cogliere le Fresie, che ho fatto ripiantare appositamente, visto che sono i suoi fiori preferiti, ne faccio un mazzetto e lo metto in un vaso davanti alla sua foto, questo ogni giorno. Tutte le notti, prima di addormentarmi, parlo con lui, non so se mi ascolta o meno, ma non importa io continuo a farlo. Non sono arrabbiata con il moro, so perché l'ha fatto, aveva tutte le buone intenzioni, solo che non è servito a niente. Perché per quanto riguarda l'idea di innamorarmi di un altro uomo non se ne parla nemmeno e non ci penso neanche più, anzi a dire il vero io non ci ho mai pensato. Perché per me sarebbe impossibile riuscirci, non è questione di volontà e il mio non vuole essere nemmeno un capriccio, non potrei farmi nemmeno sfiorare da un'altro, figuriamoci baciarlo o farci chissà cosa, al solo pensiero rabbrividisco. C'è un solo uomo per me e se non posso più avere lui, allora non voglio nessun'altro. Spero che Freddie capisca che faccio sul serio e che non cambierò idea, ormai dovrebbe conoscermi e sa che quando mi metto in testa una cosa quella è. Spero che torni da me prima o poi, intanto passano i giorni, oggi sono stata a cena dalla mia famiglia.  Sono appena rientrata a casa e mi dirigo nella mia stanza, quando sono sulla soglia, rimango a bocca aperta per lo stupore, sul letto c'è adagiato il mio vestito blu e accanto al letto ci sono le scarpe che mettevo di solito insieme all'abito, mi avvicino e mi accorgo che lì accanto c'è un biglietto piegato in due con il mio nome sopra, lo apro e riconosco subito la sua calligrafia, leggo quanto c'è scritto

<<Indossalo per me per favore, puoi?>>

Alla fine è tornato allora, lo sapevo io, metto su l'abito e infilo le scarpe ai piedi, lascio sciolti i capelli, poi come guidata da non so nemmeno io cosa mi accingo a scendere nel salone che è completamente immerso nel buio, improvvisamente le luci si accendono e Freddie mi aspetta ai piedi delle scale, bellissimo nel suo smoking nero, mi sta sorridendo e non posso fare a meno di sorridere anch'io, anche se mi viene da piangere, inizio a scendere lentamente le scale, ad un certo punto mi viene incontro prendendomi la mano per aiutarmi, arrivati all'ultimo gradino mi fa un inchino e mi chiede

<<Mi concedi questo ballo splendida creatura?>>

Ricambio l'inchino e rispondo

<<Con vero piacere mio bellissimo cavaliere>>

Andiamo al centro della stanza, poggia una mano sulla mia vita e con l'altra prende la mia mano e io metto quella libera sulla sua spalla, avrei voglia di abbracciarlo, ma immagino che ci sarà tempo anche per quello, parte una musica non so da dove e iniziamo a volteggiare, guardandoci negli occhi, è tutto come nel sogno, anzi è ancora meglio perché questo è reale, sta succedendo davvero. Quando la musica finisce, continuiamo a fissarci, poi Freddie mi dice

<<Avevi ragione tu, come sempre d'altronde>>

<<Sono contenta di sentirtelo dire e sono ancora più felice che tu sia di nuovo qui, posso abbracciarti ora?>>

Non mi risponde ma mi attira a sé e mi avvolge nel suo abbraccio, mentre stiamo così stretti gli dico

<<Dio, quanto mi sei mancato>>

<<Mi dispiace davvero>>

Lo guardo in faccia, facendogli una carezza

<<Lo so, ti sei ricordato del sogno>>

Made in HeavenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora