La musica del cuore

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Tre mesi dopo...

E' l'alba e mi sono appena svegliata, non che dorma poi molto oramai la notte e la mattina mi sveglio sempre prestissimo. Rimango ancora un po' a letto, quando sento una musica provenire dal piano inferiore, è il pianoforte di Freddie e questa è la canzone che ha scritto per me, la speranza improvvisamente si riaccende nel mio cuore. Salto giù dal letto, senza nemmeno preoccuparmi di indossare la vestaglia e a piedi nudi, mi precipito di sotto, correndo il rischio di scapicollarmi per le scale, quando sono davanti alla porta della stanza lo vedo, è lui, è di nuovo qui. Vorrei correre ad abbracciarlo ma visti i precedenti non so se sia il caso, così mi limito ad aspettare che finisca di suonare, con le lacrime agli occhi e poi lo chiamo

<<Fred?>>

Si volta verso di me e mi sorride

<<Ciao tesoro mio, spero di non averti svegliata>>

<<No, ero già sveglia da un pezzo a dire il vero>>

Lui si alza e viene verso di me, tendendomi le braccia

<<Non vieni ad abbracciarmi?>>

<<Posso?>>

<<Si che puoi>>

<<Davvero?>>

<<Davvero, vieni qui piccola>>

In un attimo sono da lui e ci stiamo stringendo fortissimo, inizio a piangere mentre lui mi accarezza la schiena con una mano

<<Oh Fred...>>

<<Shhh tesoro mio non piangere ti prego, sono qui ora>>

Non riesco a smettere di singhiozzare

<<Credevo che...non ti avrei rivisto mai più...>>

<<Lo so ma come vedi sono tornato>>

<<Fred stringimi forte ti prego, ne ho bisogno, mi sei mancato così tanto>>

Mi stringe ancora di più a sé, dopo si scosta da me, mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi dice

<<Ci sediamo Laura, così parliamo un pò?>>

Annuisco, gli prendo le mani tra le mie, voglio continuare ad avere un contatto con lui, ho paura che possa sparire di nuovo da un momento all'altro, ci accomodiamo sul divano che si trova nella stanza

<<Fred, come hai fatto a tornare? ero convinta che non te lo avrebbero più permesso>>

<<Si, lo pensavo anch'io ma diciamo che mi hanno voluto dare una seconda possibilità, sai credo che lo abbiano capito anche loro che non possono tenerci lontani>>

<<Ma non potrai fermarti per molto vero?>>

Gli chiedo con lo sguardo triste ma lui fa uno dei suoi sorrisi sornioni e risponde

<<In realtà ho una sorpresa per te>>

<<Che sorpresa?>>

domando speranzosa

<<Oggi potremmo trascorrere tutto il giorno insieme e anche stanotte ma sarà un evento eccezionale, solo perché siamo stati lontani a lungo>>

<<Dici sul serio? Ma è meraviglioso amore mio, allora dovrò avvisare al lavoro per dire che oggi non posso andare>>

Dico balzando in piedi ma Freddie mi fa sedere di nuovo

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