☀︎☀︎☀︎
«Taehyung, svegliati.» le mie orecchie percepirono una voce mentre i miei occhi erano ancora chiusi e stanchi.
«Taehyung.» sentii più forte.
«Uhm, altri cinque minuti, Jeongguk.» farfugliai mentre le mie mani si spostavano sul cuscino.
«Taehyung...sono tuo padre.»
«Smettila di citare Star Wars, coniglio iperattivo.» mi imbronciai, sistemandomi meglio per tornare a dormire.
Non appena sentii una risata divertita, aprii lentamente gli occhi, rassegnato a svegliarmi.
Li sbarrai quando vidi mio padre ridere a crepapelle ai piedi del mio letto, piegato in due e con la pancia tra le mani.
Solo in quel momento realizzai che tu non eri stato a casa mia se non quell'unica volta e pregai che mio padre non avesse sentito il tuo nome.
«Che ci fai qui?» chiesi a mio padre che stava smettendo di ridere.
«Non ti avevo promesso di venirti a trovare almeno una volta alla settimana?» mi sorrise «Su vestiti, andiamo a trovare la mamma.»
Quasi stava per uscire quando gli feci un'ultima domanda.
«Papà...?» si girò «Hai mica portato la solita torta?»
Lo vidi negare con la testa e tirai un sospiro di sollievo non appena si chiuse la porta alle spalle.
Mi vestii in fretta per poi dirigermi in salotto e trovare mio padre già pronto per andare.
«Visto che non hai preso la torta, dopo ti porto nella mia pasticceria preferita.» esordii una volta in macchina.
Il breve viaggio fu confortevolmente silenzioso.
Nonostante gli anni passati, trascorrere almeno una giornata con mio padre mi rese felice come un bambino.
Scendemmo dall'auto e, una volta salutata la fioraia, lasciai scegliere a mio padre, che prese del glicine.
Salutai mia madre, prima di vederti arrivare con un sorriso enorme verso di me.
Ti resi evidente la presenza di mio padre, ma tu non cambiasti direzione.
Ti avvicinasti più spedito, prima che mio padre si accorgesse della tua presenza di fronte a lui.
«Buongiorno, lei dovrebbe essere il padre di Taehyung. È un piacere conoscerla signore.» ti inchinasti profondamente, come era tuo solito fare.
«Jeongguk alzati.» urlai in un sussurro per poi prenderti una spalla e raddrizzarti la schiena.
Sentii mio padre farfugliare sommessamente qualcosa prima di iniziare a parlare propriamente.
«È un piacere anche per me, ragazzo.» mio padre ti riservò un sorriso.
«Stavamo per andare via, vero papà?» lo presi per un braccio, cercando di trascinarlo verso l'uscita e fallendo miseramente.
Volevo evitarti situazioni scomode nonostante fossi stato tu a cercarle.
«Giusto. Stavamo andando in pasticceria. Ti andrebbe di venire?»
E dopo quella domanda ci ritrovammo presto a gustarci delizie diverse mentre mio padre si annotava mentalmente i miei gusti dolciari.
«Vi lascio un attimo.» mio padre si alzò, lasciandoci lì.
«Tae?» appoggiasti una mano sulla mia, vedendomi perso.
«Va tutto bene?» chiedesti quando alzai gli occhi per guardarti.
Annuii in risposta prima di parlare.
«Credevo solo che non ti facesse piacere passare del tempo anche con mio padre.»
«Beh, deve pur conoscere il suo futuro genero.» sfoggiasti il tuo migliore sorriso mentre la tua voce assumeva un tono divertito.
Arrossii, iniziando a boccheggiare in cerca di parole, come se il sangue necessario al cervello per formulare una frase fosse impegnato a spandersi per le mie guance.
Schiarii la voce, per poi distogliere lo sguardo dal tuo sorrisetto compiaciuto.
«Credo che tu gli piaccia.» dissi appena riuscii a ristabilire l'ordine nella mia testa.
Il verso interrogativo che uscì dalle tue labbra mi fece intuire di averti perso tra i tuoi pensieri.
«Lo spero davvero.» sorridesti, riducendo il tono di voce ad un sussurro «Anche se sto cercando l'approvazione di suo figlio prima di tutto.»
Finsi di non aver sentito mentre il colorito scarlatto delle mie guance mi tradiva.
STAI LEGGENDO
Breathtaking ⇔ taekook
FanfictionE chi se lo sarebbe aspettato che quel respiro che mi avevi rubato me l'avresti restituito. ❀ 𝚃𝚊𝚎𝚔𝚘𝚘𝚔 ❁ ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵉ