Un nuovo giorno era iniziato, e per tutti loro ormai era tempo di tornare nel mondo mondano. Così, dopo aver salutato tutti e ringraziato Mefisto per l'accoglienza e il sostegno dato, aprono le ali e tornano a Seul. Era una strana sensazione, per le ragazze riuscir a comprendere davvero quello che fino a poco tempo fa era stato un qualcosa di invisibile. Gli odori, le capacità sovrumane che avevano, e il legame con i Bangtan diventato ancora più forte, erano evidenti.
– che bello, siamo tornate a casetta!- dissero le amiche.
– si adesso siete a casa, ma per ogni problema, chiamateci, va bene?- disse Namjoon.
– sisi lo faremo senz'altro.- aggiunsero salutando i Bangtan e chiudendosi la porta dietro.
È la settimana di Halloween, e a Seul, hanno organizzato vari eventi carini a cui poter partecipare; flash mob, raduni kpop, aperture di nuovi locali, attività ricreative e così via. Leggendo la locandina, l'occhio di Alessandra ricade su un evento in particolare: la corsa con gli zombie. Così chiama subito le amiche e le propone questa cosa, anche perché bisognava fare liscrizione.
– Dai raga vi prego, partecipiamo, sarà divertentissimooo-. Dice lei.
– oddio si, adoroo.- dice Roberta.
– emh a me non piacciono gli zombie, però verrò a vedervi, se proprio ci tenete.- risponde Annapia.
– uffaa, va bene. Allora facciamo così, raggiungetemi al parco così ci prendiamo qualcosa da mangiare e facciamo l'iscrizione, va bene?- propone lei.
– va bene ci vediamo al parco.- rispondono loro e poi chiudono la chiamata. Arrivate le amiche decidono di prendere un milk shake ad un chioschetto molto carino . Qui era possibile fare l'iscrizione, così chiedono una penna ed il modulo.
- scusi, giusto per sapere, da dove si parte?- chiedono.
– da una piccola pineta, e poi da lì la corsa si sposterà nelle strade della città. - risponde il ragazzo.
– va bene grazie per l'informazione, buona giornata. - ringraziano le amiche facendo un inchino.
– quindi adesso che facciamo? - si chiedono.
– io direi di andare a fare shopping. - rispose Alessandra.
– ancora? Ti rendi conto di quanto è pieno il tuo armadio?- la rimprovera Annapia.
– beh per quello, ho trovato una soluzione.- dice lei. –
- ho-
- ho capito, hai chiesto aiuto a Tae vero? Non dirmi che ha lui una parte dei tuoi vestiti.- si intromette Roberta portandosi una mano in faccia.– teoricamente parlando si.- aggiunge lei.
– ecco lo sapevo, c'era da aspettarselo da tutti e due, spendaccioni che non siete altro! Comunque, niente shopping, torniamo dritte a casa, va bene?- controbatte Annapia senza essere contradetta.
Il giorno della corsa è arrivato, Roberta e Alessandra sono cariche e gasatissime per la corsa.
– Annapiaaaa ti muovi ad alzare quel bel culetto dalla sedia e ad accompagnarci alla partenza?- dicono incitando la ragazza.
- arrivo, sto arrivando, forza, andiamo.- risponde lei.
Arrivate, chiedono il cartellino con i corrispettivi numeri; per Roberta il 939021, per Alessandra il 301395, e si mettono in posizione per partire.– al mio via il cancello che vi divide dagli zombie si aprirà, quindi mi raccomando non fatevi prendere e cercate di sopravvivere, ma soprattutto, divertitevi. 3.2.1. VIA!- dice il ragazzo con il megafono.
Dei fumogeni rossi vengono attivati e la corsa inizia. Ci sono ragazzi che urlano, altri che scherzano e altri che decidono di restare con gli zombie. Si intravedono Alessandra e Roberta correre tra una risata e l'altra fin quando non arrivano a girare langolo e si ritrovano un gruppo di zombie.– oddioooo Robeee io lì non ci passo.- dice Alessandra.
– su forza sono solo attori, ci mancano 100 metri per arrivare al traguardo. Forzaaaaa! –
- solo 100 metri? Ah si l'ho appena visto il cartello. Va bene però io corro solo se mi dai la mano.- aggiunge.– e va bene- risponde Roberta.
– finalmente! Siete arrivate!- dice Annapia, vi ho viste dallo schermo, e dio mio che risate, specialmente con il gruppo di zombie.- commenta divertita.
– Aishh smettila, sei davvero fastidiosa, torniamo a casa.- dice Alessandra prendendo la bottiglietta d'acqua.
Tornate a casa entrambe le amiche erano sotto la doccia, mentre Annapia, era in cucina a preparare la cena; bruschette e insalata di tonno e pomodori. Mentre taglia i pomodori però il campanello suona.– raga, per favore andate voi? Io ho le mani impegnate.- urla alle amiche.
– vado io, Roberta è sotto la doccia.- risponde Alessandra. Esce dal bagno in accappatoio, mette le ciabatte e corre ad aprire la porta.
– chi è?- chiede.
– buonasera signorina, sono Amefistofile, ho una consegna per voi.- dice prendendo le tre buste.
– i presidenti dell'Empire Heaven Building vi hanno inviato questi.
- i proprietari di quell Empire Heaven Building?- domanda stupefatta.
- si signorina, proprio loro. – risponde.
– v-va bene, ma a cosa è dovuto tutto questo? Loro generalmente non appaiono molto sui telegiornali, e poi invitare tre sconosciute ma.. ringraziali per il loro invito, e digli che ci saremo senzaltro. - aggiunge.
- adesso, con permesso, dovrei proprio andare. ci rincontreremo senz'altro. Arrivederci signorina.- dice lui.
– A-arrivederci?.. ah si, arrivederci!- ricambia lei.
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I 7 peccati capitali
FanfictionAnnapia, Roberta e Alessandra, 3 semplici ragazze, che, dopo aver fantasticato per anni sul loro futuro quando erano ragazzine, sono riuscite a realizzare i propri sogni. La loro vita però verrà stravolta dall'incontro sebben inaspettato, ma voluto...