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-Dai Jimin, muoviti. Non voglio stare altri 200 anni ad aspettarti. -disse Namjoon impaziente.
– Si si ho fatto, Tan, andiamo. - rispose Jimin.

Era una delle ultime sere estive e come al solito Alessandra e Roberta cercavano un buon posto dove passare la serata. Nel frattempo Annapia era sotto la doccia e il clima allinterno della casa era molto tranquillo. C'era un odore molto delicato, come quello del borotalco, che si mischiava a quello delle creme e dei profumi che le ragazze mettevano prima di uscire. Annapia era appena uscita dalla doccia quando le due ragazze concentrarono la loro attenzione sulla sua caviglia.

– Anna dove hai sbattuto questa volta?- chiesero le ragazze.

– Da nessuna parte, giuro. Perché?- rispose confusa.
– No perché sulla caviglia ti sta uscendo una macchia violacea, quasi nera-. Dissero le due amiche.

Erano le nove, e finalmente, erano pronte per uscire. Mentre passeggiavano guastandosi un bel gelato, Annapia osserva una coppietta di fidanzatini che passeggiava in direzione opposta alle tre ragazze sospirando e provando un po di invidia.
– Come vorrei avere un fidanzato.- disse Annapia.
Ed è proprio in quel momento che dopo aver tirato un sospiro, incrocia lo sguardo di un ragazzo per qualche secondo. Il ragazzo era alto, dai capelli castano chiaro, gli occhi scuri e un bel sorriso che faceva intravedere di poco le fossette.
– Anna, tutto bene?- chiesero.

-S-si solo che ho appena incrociato lo sguardo di un ragazzo molto carino e-

- e quel segno sulla tua caviglia si è appena completato. È una sorta di tatuaggio- dissero le ragazze meravigliate.

– Oh Mio Dio! Ma cosa sta succedendo?- chiese lei.

– Non lo so ma dobbiamo scoprirlo al più presto. Però, osservando bene quel simbolo sembra un serpente.- disse Alessandra pensierosa.

Tornate finalmente a casa le tre ragazze fecero ricerche sul quel simbolo per tutta la notte, ma non trovarono niente.
Il sole era sorto già da un pò.
Erano le 8:15 e la tranquillità mattutina si interrupe quando le tre si svegliarono e iniziarono a correre per non fare tardi. Durante la giornata il cielo si era tutto coperto di nuvole che stavano quasi per scaricarsi in un violento temporale.

 I 7 peccati capitaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora