「15」

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Erano passate due settimane, la situazione non sembrava affatto migliorare.

Le tre ragazze erano diventate anemiche ed erano dimagrite notevolmente. Stavano lentamente morendo. I loro corpi erano deboli, riuscivano a malapena ad aprire gli occhi e con tutte le forze che avevano cercavano di urlare il nome dei Bangtan nella speranza di essere sentite.

-Aah, le orecchie!- urlò Jungkook.

– Kook tutto okay?- chiese Yoongi.

-No. Ho le orecchie che mi fischiano da un po'.- disse lui.

– forse, loro ci stanno chiamando, ma sono troppo lontane, sono sperdute nel nulla, chissà dove.- disse Namjoon.
Erano tutti tornati da un giro di ronda, e stavano discutendo, ma il discorso si interruppe quando Hoseok si immobilizzò del tutto. Aveva avuto una sorta di visione. Era ciò che Annapia stava passando. il legame che si era rafforzato tra loro, con la passione di quella sera, aveva fatto sì che riuscissero a mettersi in contatto in qualche modo. Era un evento raro, ma che di tanto in tanto accadeva. Così senza esitare, aprì la finestra, spiegò le ali e disse :

- ho capito dove sono, ho avuto una sorta di visione, so cosa Annapia sta provando, e l'unica cosa che voglio fare adesso è andare da lei, fare il culo agli Exo e riportarla qui. Non so quanto gli sia rimasto. Forse un giorno, due di vita. Che fate, venite con me?- disse.

– non vorrai dirci che avete fatto quel genere di cose? Aishh era tanto ormai che non vedevamo una cosa del genere. In ogni caso veniamo con te.- dissero loro.

Spiegarono le ali e dopo un po' trovarono il luogo. Presi dalla rabbia iniziarono a sbaragliare tutto quello che si trovavano davanti finchè non si ritrovarono davanti ad una scalinata. Ma nulla resisteva davanti ai 7 peccati capitali. La stessa terra iniziò a tremare.  Scesero la scalinata ed  entrambi i lati del corridoio si aprirono. Continuando a camminare, però furono attratti da un odore pungente; l'odore del sangue. Mischiato al sentore ferroso però c'era anche un profumo molto familiare, quello delle ragazze. Yoongi, Hoseok e Taehyung si focalizzarono sull'odore di Roberta, Annapia e Alessandra, iniziando a correre da loro. Le immagini che si ritrovarono davanti erano talmente orribili da renderli impotenti. C'erano macchie di sangue ovunque, lame sporche e ogni genere di cosa utilizzata su un carrellino di ferro arrugginito . Rimasero immobili per qualche secondo, poi presero coraggio ed entrarono, sciolsero con i loro poteri le manette, presero le ragazze e le portarono via.

Perfino Yoongi era in lacrime davanti ad uno scempio del genere. Vedere delle persone che fino a poco tempo prima erano sempre state sorridenti, ridotte così, immobili, senza un filo di vitalità, era sconcertante persino per loro, nonostante gli eventi tragici della storia a cui hanno preso parte.

– Hoseok, Taehyung, Yoongi, tutto bene?- chiese Jin.

– Siamo arrivati troppo tardi, lo vedi? Sono morte. Per colpa nostra.- rispose Taehyung furibondo.

- ci penso io a loro.- rispose Jin.

La vendetta si stava impossessando di loro. Jin insieme altri si teletrasportò a casa e gli aiutò a portare le ragazze nelle camere da letto. Si alzò le maniche e iniziò subito a fare del suo meglio. Iniziò a lavarle, sciacquando la spugna e cambiando l'acqua, che diventava scarlatta, innumerevoli volte.Poi passò con il curagli tutte le ferite. Uscì da quelle camere esausto. Era solo a casa. Gli altri erano tornati dagli Exo e la  parte demoniaca si era appropriata di loro. Erano riusciti a sconfiggerli, li ferirono, ma li lasciarono in vita, giusto per fargli capire la lezione. Tornarono poi a casa, ma con Jin trovarono anche altri due dottori, sue vecchie conoscenze. Loro erano con le ragazze in camera e gli stavano somministrando varie flebo per farle riprendere. Avevano anche perso la loro verginità, quindi necessitavano di cure e di test che Jin non conosceva. I giorni passavano, il tempo sembrava correre troppo, facevano i turni fra di loro per stargli accanto la notte, nel caso accadesse qualcosa, fin quando una mattina Hoseok, Taehyung e Yoongi erano in camera delle ragazze, per dargli il bacio del buongiorno, ma appena sfiorarono con le labbra la loro fronte, sentirono che erano fredde, troppo immobili. Il loro cuore non batteva più. Erano morte. Con le lacrime agli occhi allora corsero in salotto.

– tutto bene? -  chiesero gli altri.

– N-no. Ci hanno lasciati. Sono morte. Non da molto. La loro anima è ancora intrappolata nel corpo. Dobbiamo accompagnarle negli Inferi. Dobbiamo farlo noi , non Caronte. Non hanno niente da impegnare con loro, non le lascerà passare così facilmente. – dissero loro. 
In un attimo cambiarono il loro aspetto, da umano a demoniaco, e andarono di sopra. Avevano con loro degli abiti. Erano abiti da sposa. Per sigillare una volta per tutte il loro amore nei confronti delle tre ragazze. Taehyung vestì Alessandra, Yoongi Roberta e Hoseok Annapia. Gli misero poi un anello e con un bacio le privarono delle impurità del corpo, rendendole perfette. Le tre ragazze si erano temporaneamente risvegliate e con gli occhi lucidi guardarono ai ragazzi che erano lì silenziosi.

– s-siamo morte?- chiesero.

- s-si.- dissero loro abbracciandole strette.

- adesso dobbiamo andare, dobbiamo scendere negli inferi.- dissero.

– Tae, ho paura. Ho paura di perderti.- disse Alessandra.

– guardami bene.- disse lui.

– non ti accadrà nulla finchè ci sarò io. Adesso sei mia. Tranquilla.- aggiunse. Durante l'ascesa agli Inferi le tre amiche si resero conto di indossare abiti da sposa. Che erano diventate le loro mogli?.

 I 7 peccati capitaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora