"Apprezzo ciò che vuoi fare per me,ma non ho bisogno di niente da te.
Va bene,davvero. Non c'é bisogno che tu faccia qualcosa per me.
Tu mi fai felice.
Tu riveli la vera me.
Tu sei la mia cura per guarire da questo mondo malato.
Ti basta come spiegazione?
Non c'é niente che tu possa fare."
"Oh,andiamo Alexis. Non ci posso credere. Non ci credo che non c'é niente che io possa fare per te. Cosa vorresti per essere felice? Voglio distruggere il ghiaccio che ti crei. Ti prego, Alexis."
"Andiamo a prendere un gelato,si?"-Era la prima cosa che mi venne in mente.
Dovevo dire qualcosa,non sapevo che dire.
"Va bene. Ho preso la patente,possiamo andare con la mia macchina."-Disse sorridendomi.
Arrivati lì prendemmo i gelati.
Tornò con due vaschette piene di gelato.
La sua era viola a brillantini,con dei biscotti blu messi qua e là.
"Ma che cosa hai preso?"-Risi.
"Non lo so,c'era sto gusto che non avevo mai preso,poi che gelato é il gusto Teletubbies? Rimango sempre più scioccato ogni giorno che vengo a prendere un gelato da qualche parte."-Ridemmo insieme per parecchio tempo.
"Non lo so, ma non prenderlo."
La finì tutta e si prese una parte della mia, non riuscii a finirla tutta.
"Lorenzo, mi spieghi come fai a mangiare tutta sta roba come un porco e non ingrassare?"
"Non lo so, ma è meglio così."
Tornammo a casa mia dopo un po'.
"A domani Lorenzo"
"A domani Alexis"
Sono a casa adesso,da sola,e visto che sono solo le sei non so cosa fare.
Da quel giorno ho passato tutto il mio tempo a studiare.
Decido di fare una lettera a mio fratello.
Lettera n°1.
Ciao Loud,ti sto scrivendo una lettera,principalmente perché mi manchi. É il primo giorno che passo a casa senza di te,e nonostante prima abitavi solo tu con me,ora la casa sembra vuota.
Questa casa é troppo grande per me senza te e mi porta a ricordi troppo belli che quasi non sembrano veri.
Ho ritrovato le barbie,quelle barbie che tu rovinavi con i pennarelli. E,ho rivissuto quell'episodio in prima persona quando le ho riviste.
Mi é sembrato di ritornare di nuovo bambina con te,e con i nostri genitori,con gli amici.
Tornerei a quel momento,ritornerei di nuovo al passato,e peró non cambierei niente del presente,che all'epoca era futuro.Molto probabilmente non avrai capito il mio concetto,ma non importa.
Mi manchi tanto,e anche se non te l'ho mai dimostrato,ti voglio bene ed ora ti sono vicino più che mai.
Ho ancora appesa la nostra foto con mamma e papà prima di divorziarsi,e sembravamo una famiglia felice.
Non so se mamma e papà sanno della tua assenza fisica,perché so che tu sei sempre qui,ma non mi interessa.
La tua,piccola,indifesa Alexis.
Trovo tutte le altre fotografie che sono "sopravvissute" dopo la strage di fotografie del giorno prima.
"Mi manchi"-Dissi tra me e me.
"Ciao Alexis,che ne dici di darmi il tuo numero di telefono? Domani prima di venire da te,ti chiamerò,spero tu stia bene adesso,ciao:)"
Un messaggio su facebook di Lorenzo mi fece dimenticare tutto ció a cui stavo pensando.
"D'accordo,a domani."
"❤"-Rispose,un cuoricino,solo un cuoricino.
A domani.