Pov:Lorenzo
É già mattina,ieri ho editato il video con Alexis ed adesso é online.
Era carina.
Il pensiero suo mi ricorda che dovevo andare a casa sua,così la chiamo,ma non risponde.
Perché non risponde?
"Alexis,fammi solo un messaggio,fammi sapere che stai bene,solo questo.
-Lorenzo."
Sono molto preoccupato,cosa può essere successo?
Ricordo che mi ha dato la chiave di scorta,quindi decido di avviarmi per controllare.
Entro in casa sua molto silenziosamente,per magari svegliarla,ma qualcosa mi dice che é sveglia.
Vedo una lettera,fuori alla sua camera chiusa,non a chiave.
Dopo averla letta ho capito capito che era per il fratello e che l'aveva scritta il giorno prima.
Mi quasi commossi per il contenuto.
Era bellissima.
Non sapevo se entrare o meno dopo quella lettera,ma decisi di entrare.
Sentivo degli strani lamenti.
Trovai delle barbie,fogli e cartelline di ogni genere su quel pavimento in marmo ormai invisibile. Le coperte del letto erano anch'esse a terra.
Mi avvicinai a lei,le porsi la mano,ma lei non si alzò,anzi,si allontanó,aveva paura.
Non la avevo mai vista in quello stato,ma non é stata una cosa bella.
"Scusami."-Disse,con il suo solito filo di voce quasi inudibile.
"Non importa."-Era distrutta.
Mi inginocchiai davanti a lei,ma stavolta si avvicinó a me,un po' inaspettatamente.
"Ora dovrei essere arrabbiata con te del perché non mi hai risposto al telefono,ma non ci riesco. Vederti in questo stato mi ha fatto riflettere."
Abbassó lo sguardo,anch'esso una sua solita azione.
"Non mi hai fatto concludere,sei bellissima anche così. Con l'eye-liner tutto colato,il mascara ormai inesistente,il fard che é diventato più scuro per via della scia nera caduta dagli occhi,non c'é bisogno di cambiarti,tu sei perfetta così come sei."
Riuscii ad intravedere le sue guance arrossarsi e il suo piccolo sorriso,che anche così é carino.
La feci alzare.
"Grazie."-Le sue labbra accennarono un sorriso e così sorrisi anche io.
"Ci veniamo dopo."-Dissi,non volrvo disturbarla.
"A dopo".
Guardarla mi ha fatto aprire gli occhi.
