Sono passate due settimane da quando ho iniziato il nido, ho stretto un forte legame con tutti i miei compagni ma, in particolare con Yami. È diventata la mia migliore amica, passiamo del tempo in più insieme da sole visto che resto con lei a raccogliere le erbe e ciò ha rafforzato il nostro legame. In più, ho parlato con mamma e papà di ciò che io e Rakir abbiamo visto quella sera. Ho detto loro anche della decisione che ho preso, ovvero, che da grande voglio essere una maga forte per aiutare tutti gli altri. Loro sono veramente felici della mia decisione, hanno detto che mi aiuteranno come potranno per far sì che il mio sogno si avveri. Ora, ogni sera, prima di tornare alla tana, ognuno di loro mi accompagna a vedere i maghi allenarsi. Purtroppo non sarò in grado di usare la magia fino a quando non sarò più grande, ma guardando gli altri sarò più avvantaggiata per il futuro. Adoro osservarli, tento spesso a rispecchiarmi in loro, a pensare a come sarò io da più grande, a che magie saprò usare. Se somigliassi alla mamma sarei davvero una bellissima lupa, in più con gli occhi di papà farei davvero scintille. Tutti i maschietti cadranno alle mie zampe, ridacchio al mio pensiero. Com'è che mi chiama papà quando faccio così? Ah, si! Vanitosa, dice che sono un po' vanitosa. Rakir, invece, tempo fa disse che sarei diventata un po' presuntuosa. Beh, non li prendo come insulti, sono complimenti per me. Lo ammetto, mi piace molto farmi notare.
In questo momento, sono al nido con gli altri. Stiamo parlando di cosa abbiamo fatto in questi giorni che non siamo stati al nido per la festività della Memoria. Festa in cui ricordiamo tutti i nostri cari che sono venuti a mancare e, sopratutto, ricordiamo la fondatrice di questo Branco con una bellissima festa. Romi, Hoshi ed Eremis, ci raccontano di essere andati a caccia insieme ai loro padri per portare tante provviste. Ovvero, quelle che abbiamo mangiato alla festa. Ci complimentiamo con loro perché erano davvero deliziose, in più, mi dicono di aver conosciuto mio padre, essendo uno dei più abili cacciatori. Sorrido soddisfatta. Cindy e Yami, invece, sono state con le loro mamme. Ovviamente, Yami, si è concentrata ad aiutare sua madre a preparare impasti colorati che utilizziamo per farci piccoli disegni sul muso e sul manto. Mentre Cindy, era impegnata con la sua a tenere d'occhio che tutto andasse per il meglio. Io, invece, durante la festa, sono stata in compagnia di mamma e Rakir. Mi sono divertita a danzare intorno al fuoco insieme a lui, vedevo tante lupe che lo guardavano da lontano. Tutte più o meno della sua età, mi dava davvero tanto fastidio. Ma cosa avevano da guardare?!
"Hey, Kendra, ci sei?" Ridacchia Yami passandomi una zampa davanti al muso.
"Si, ci sono." Rido. "Pensavo alla festa di questi giorni."
"A cosa nello specifico?" Sorride lei.
"Alle lupe che fissavano mio fratello." Borbotto infastidita.
Ride. "Ma è ovvio, tuo fratello è davvero... un bel lupo."
Guardo la mia amica seriamente. "Cindy!" Esclamo stupita. "Sei troppo piccola per dire queste cose!"
"Beh, ma se uno è bello è bello."
Yami scuote il muso. "È irrecuperabile." La guarda. "Dovresti pensare a quelli della nostra età!"
"Infatti." Commenta Romi avvicinandosi e unendosi al discorso. "Quelli grandi non ti guarderebbero nemmeno per sbaglio."
Lei sbuffa. "Scollati Romi."
"Sei stato allontanato di nuovo!" Lo prendono in giro Hoshi ed Eremis.
"Smettetela voi due!" Li guarda male. "Un giorno cadrà alle mie zampe." Ridacchia lui.
"Certo, continua a sognarlo." Ride Cindy.
Io scuoto il muso, sono davvero buffi. Yami si fa avanti. "Se facessimo una piccola lotta?" Propone.
"Io ci sto!" Sorrido.
Gli altri annuiscono insieme me, ci organizziamo, lottiamo sempre un maschio contro una femmina, abbiamo sempre fatto così dalla prima volta. Ma invertiamo sempre le coppie per evitare che si sfidino più volte sempre gli stessi. Questa volta, io sono contro Eremis, Yami è contro Hoshi e Cindy è contro Romi. Mi metto in posizione, Eremis fa lo stesso. Ho osservato molte volte come lotta, ha uno stile più difensivo, ma quando attacca ci mette davvero tutto la forza che ha, vedremo come va. Iniziamo la lotta, giriamo in tondo fissandoci negli occhi, parto prima io e gli tiro una zampata. Lui abbassa la testa e mi allontana spingendomi con il muso. Si fa avanti e cerca di mordermi alla collottola, mi abbasso giusto in tempo e gli do una testata sotto al muso. Scuote la testa e ritorna concentrato, ha uno sguardo divertito, corre verso di me e all'ultimo secondo va a sinistra spingendomi poi al fianco. Perdo l'equilibrio e vado a terra, lui ne approfitta subito per saltarmi addosso, io rotolo e lo schivo e rimettendomi in piedi.
"Sei migliorata." Ridacchia.
"Oh si!" Sorrido.
"Tempo scaduto! Cambio!" Urla Cindy.
"Peccato, proprio ora che mi stavo divertendo." Commenta Eremis.
Giusto, il tempo, lo avevo dimenticato. Abbiamo un piccolo tempo stabilito, o continueremo in eterno senza mai smettere. Cambiamo le coppie, capita anche che non siamo un maschio e una femmina ma due femmine e due maschi. Infatti, ora, finisco contro Yami, Cindy è contro Eremis e, Romi e Hosi sono l'uno contro l'altro. Io e Yami ci posizioniamo l'una di fronte all'altra, lei è una lupa molto dolce e sensibile ma nella lotta non è da sottovalutare, è molto veloce ed agile ed è proprio quello che a volte non fa capire nulla all'avversario torvandosela improvvisamente addosso. La guardo attentamente, è lei a fare la prima mossa, scatta verso di me. Mi fa credere di volermi colpire al fianco sinistro, invece scivola giù e rotola al fianco destro. Mi colpisce ma non perdo l'equilibrio, riesco a contrattaccare mordendola alla collottola e allontanandola da me. Si fa di nuovo avanti ma si ferma poco lontana, mi faccio avanti io e le do una testata al petto, lei fa strusciare le zampe tenendosi con le unghie per non cadere. Quando mi fermo lei alza le zampe e mi spinge con forza, cado rotolando all'indietro, lei corre e salta verso di me, io chiudo gli occhi e alzo le zampe di scatto cercando di pararla con tutta la forza che ho ma non la sento mai arrivare. Sento un piccolo grido riapro gli occhi, sono tutti vicino a lei, Yami è a terra rannicchiata su sé stessa che mugola. Mi alzo subito e mi avvicino.
"Yami, che succede? Ti senti male?" Le chiedo preoccupata.
"Come cosa le succede? Sei stata tu a colpirla, Kendra!" Mi urla Cindy.
"I-io? Ma non ho fatto niente..." dico preoccupata.
"Come no... Kendra, dalle tue zampe è partito un qualcosa che sembrava una scheggia di ghiaccio che ha colpito la spalla destra di Yami." Mi dice Eremis
"M-ma... non sono stata io a farla. Non posso, s-sono troppo piccola." Cerco una spiegazione. "Avevo anche gli occhi chiusi..."
Hoshi si avvicina a me. "Meglio se ti allontani."
Corrono le nostre tutrici, appena si accorgono di Yami. "Voglio restare con lei..." Dico sentendo gli occhi lucidi.
"Fidati di me, e meglio se ora lasci che siano le tutrici ed i suoi genitori ad occuparsi di lei." Cerca di farmi un sorriso.
Abbasso il muso. "I-io non volevo farle male, ci stavamo divertendo..." Scuoto il muso. "Non sono stata io a... farlo, non so come si fa!"
"Cerca di tranquillizzarti..."
Hoshi non sa che dire, nemmeno io lo so. Inizio a piangere, le tutrici sono andate a chiamare i genitori di tutti. Sento Yami mugolare dal dolore, quando arrivano i suoi genitori nei loro occhi leggo la paura e la tristezza. Prendono Yami e la portano subito da un medico, anche gli altri genitori portano via i loro cuccioli. Quando arrivano mia mamma e mio padre mi si avvicinano subito abbracciandomi forte.
"Tranquilla, Kendra. La tua amica starà bene." Mi sussurrano. "Non piangere."
Le due tutrici raccontano ai miei genitori ciò che hanno visto, io resto nascosta nel folto pelo di papà. Quando anche loro sanno la verità mi guardano stupiti e preoccupati, a nessuno qui sembra normale ciò che ho fatto. Nessuna cucciola ne può essere in grado. Cosa mi succede? Come ho fatto? Che ne sarà di Yami? Non lo so... ma ho paura. Voglio tornare alla tana e accucciarmi su me stessa, voglio dimenticare questa brutta giornata. Le lacrime continuano a scendere lungo il mio muso, la paura ha immobilizzato ogni mio arto, non riesco a muovere più nemmeno una zampa. Sento un brivido lungo tutto il mio corpo, Yami sta male ed è solo colpa mia.
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Kendra, La Regina dei Lich
FantasyATTENZIONE: Prequel de "La Scintilla". Potrebbe contenere spoiler, per tanto, si consiglia la lettura di quest'ultima prima di iniziare a leggere questo libro. ~ "Chi avrebbe mai pensato che il mio più grande talento, sarebbe stato il mio più grande...