Un nuovo inizio

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Il castello ora è riempito da voci, risate e sorrisi. Non avrei mai pensato che questo posto, un giorno, avrebbe visto questo genere di cose. Con Nivah e Thamur è anche giunto il momento di arredare e arrichire l'ala Est e l'ala Ovest del castello, avranno bisogno di una stanza tutta loro dove possono esprimere loro stessi. Restare sola mi ha fatta comprendere cosa vuol dire avere i propri spazi e sono sicura che anche loro ne desiderano uno. Inizio da destra, arricchirò questo corridoio per la mia piccola Nivah. Ho un lungo spazio per iniziare, proprio come per il corridoio centrale, lo arricchisco di colonne su ambe le pareti laterali. Dei cristalli di ghiaccio lo percorrono tutto fino alla fine, creo una scala ghiacciata che si rialza in modo curvo fino al alto dove faccio estendere una specie di lunga balconata. Salgo le scale e arrivo fino alla fine di essa, apro una stanza nel muro di ghiaccio e ci posiziono una porta, vado nel centro di quella stanza e creo un cristallo sul soffitto anche qui e una finestra che affaccia sul panorama bianco.

"Thamur, Nivah, venite a vedere." Alzo un po' la voce per farmi sentire chiaramente dai due rimasti indietro per non disturbarmi.

Arrivano subito. "Mamma... wow." Sorride Nivah.

Thamur affianca la sorella con sguardo meravigliato. "Questo prima non lo avevo visto qui."

"Perché non c'era." Sorrido. "Ho deciso che creerò delle stanze per voi. Questa è la prima ed è per te, figlia mia."

"Mia?" Sorride lei andando al centro della stanza guardandosi intorno. Ammira il cristallo e poi guarda fuori dalla finestra.

"Ti piace?" Sorrido.

"Si! È fantastica." Si avvicina ad una delle pareti. "Ma manca una cosa."

"Ah si? E cosa?" La guardo confusa, pensavo di aver messo tutto.

Muove la zampa poco distante dalla parete, qualcosa inizia a scavarsi al suo interno. Guarda lei stessa stupita e soddisfatta da quello che fa. Sono delle immagini che pian piano prendono forma, è una lupa grande al centro e due cuccioli, uno si sta arrampicando sulle zampe della lupa e l'altro e vicino a lei che cerca di imitare il fratello.

"Non so perché ma sento che tu ci hai immaginato così la prima volta, solo che siamo un po' grandi." Ridacchia lei.

Resto a fissare il disegno per un po' di tempo, non riesco a dire nulla. "È bellissimo..." Dico solamente dopo un po' con una grande emozione che non provavo da troppo tempo.

"Brava sorellona! Questo si che è bello." Si avvicina a lei per guardarlo meglio. "Avrò una stanza del genere anche io?"

"Ovviamente." Porto lo sguardo su di lui.

"E fra quanto?" Mi domanda ancora.

"Anche subito." Esco dalla stanza. "Seguitemi."

Ripercorro la strada al contrario fino a tornare al bivio, vado verso il corridoio a sinistra questa volta. Abbellisco anche queste mura con le stesse colonne e cristalli che circondano tutto il castello. Alla fine del corridoio apro una stanza nel muro, anche questa arricchita da un lampadario al centro e una finestra che la illuminava. Mi guardo intorno soddisfatta prima di crearci la porta.

"Thamur, puoi entrare."

Il lupo entra seguito da sua sorella. "Anche se vuota è bellissima." Sorride.

"Potrete riempirle con ciò che più vi piace, qualsiasi cosa vi attiri e vi faccia stare bene. Sarà il vostro angolo personale, dove io prometto che non metterò mai zampa." Sorrido.

"Allora inizierò anche io ad abbellirla già da subito." Guarda davanti a sè. "Se riesco a fare ciò che ha fatto lei con le zampe." Ridacchia.

Punta una zampa in avanti e lascia uscire un raggio di gelo da essa. Egli si guarda stupito e sorride. Crea una statua di ghiaccio che riprende lo stesso disegno che aveva fatto sua sorella pochi attimi prima nella sua stanza. Sorride soddisfatto quando finisce, la posiziona in un angolo.

Kendra, La Regina dei LichDove le storie prendono vita. Scoprilo ora