Sono già al centro del branco, dove si riuniscono sempre tutti quando c'è qualcosa di importante di cui parlare. Sto aspettando Lixuel per andare insieme alla tana di Yami, non me la sono sentita di andarci da sola. Ammetto di essere un po' in ansia anche se so che non può rifiutare il mio aiuto, sarebbe una stupida se lo facesse. Ma potrebbe non fidarsi, se pensa che io quel giorno lo abbia fatto di proposito potrebbe pensare che sono lì per finire ciò che ho iniziato. Scuoto la testa, sono orribili questi pensieri ma devo mettere in conto qualsiasi possibile risposta. Che diamine di fine ha fatto Lix?! Mi verrà un collasso prima del suo arrivo se non si sbriga. Yami potrebbe anche uscire dalla tana per una passeggiata e incontrarmi qui in mezzo, sarebbe imbarazzante e non saprei da dove iniziare.
"Bellezza, scusami. Riunione delle guardie dei confini." Si ferma per riprendere fiato, deve aver fatto proprio una bella corsa.
"Pensavo non venissi più." Lo guardo seria.
"Non potevo lasciarti sola, è possibile che mi saresti svenuta per l'ansia." Ridacchia.
"Ma smettila!" Lo guardo male.
Lui si avvicina a me e mi sorride. "Sei pronta?"
Annuisco. "Si." Prendo un profondo respiro. "Andiamo."
Mi alzo in piedi e mi dirigo verso la tana di Yami, Lixuel mi segue senza proferire parola, sono io a fargli strada visto che lui non conosce dove abita. Se lei è dentro, sicuramente ci sarà Cindy o qualcun'altro del nido. Non l'hanno mai lasciata sola... a differenza di me. Scuoto la testa, ma è giusto così, lei aveva bisogno di più attenzioni dopo quello che le avevo fatto. Io, invece, potevo guarire la mia ferita da sola. Quando arriviamo, mi fermo a guardare la sua tana, sento delle voci provenire dal suo interno, come immaginavo non è da sola. Mi volto verso Lix che è dietro di me.
"Entra, io ti seguo."
Mi fa un leggero sorriso, io annuisco e faccio un altro paio di passi lentamente. Quando sono davanti all'entrata, prendo un profondo respiro e cammino entrando del tutto, quando sono dentro le voci e le leggere risate si fermano, facendo subentrare un silenzio tombale che fa risalire tutta l'ansia che ho represso fino a questo momento. Ho di nuovo paura...
"Kendra? Che ci fai nella mia tana?" Dice Yami infastidita.
"Io... sono venuta a parlarti."
"Non credi che abbiamo detto tutto alla sera della festa?" Continua lei.
"Kendra, non mi sembra il caso che tu stia qui." Commenta una voce, mi volto vedendo Hoshi, è da quel pomeriggio che non l'ho più visto.
"Se sono qui è per un motivo ben preciso. Non voglio litigare."
"Forse non hai capito che io non voglio più vederti nè incontrarti per caso." Yami non mi guarda nemmeno.
"Fidati di me... è importante."
"Fidarmi? Di te?" Ride amaramente. "Spero tu stia scherzando."
"Io se fossi in te l'ascolterei." Lix mi affianca, il suo avvicinamento mi solleva infondendomi coraggio.
"E tu chi sei? Non impicciarti in problemi che non ti riguardano." Yami si alza in piedi.
Hoshi la guarda. "Sta calma."
Lixuel sorride. "Hai ragione, io in questo discorso sono un signor nessuno. Ma ascoltare qualcuno non ha mai fatto male, lasciala parlare. A discorso finito, deciderai cosa fare."
Yami resta in silenzio, sta sicuramente riflettendo sulle parole del lupo nero. Alza gli occhi, mi guarda con odio. "Parla." Dice con acidità.
"Grazie..." Sorrido a Lixuel e poi a lei. "Se sono qui non è per un tentativo di far pace nè per cercare di spiegare cos'è successo quando eravamo piccole. Perché non lo so neanche io. Sono qui per dirti che quel nostro incontro al falò ha fatto nascere in me una certa determinazione che mi ha fatta allenare giorno e notte sulle magie di cura. Cercherò di non girarci intorno, sono stata un mese ad allenarmi e finalmente ieri sono riuscita a fare quello che i medici del branco non sono riusciti a fare con te. Una magia che ho chiamato Lixha e che potrebbe ridarti la zampa di tanto tempo fa."
Il suo sguardo è incredulo. "Se sei venuta a prendermi in giro non è divertente."
"Non è una presa in giro e il lupo al mio fianco può confermare le mie parole."
Lui annuisce. "È la verità."
"Puoi davvero fare una cosa simile?" Mi sorride Hoshi.
Yami scuote la testa. "Impossibile, mi hanno curata i migliori maghi del branco e nessuno di loro mi ha dato possibilità."
Hoshi la guarda. "Falla provare, ormai cosa hai da perdere? Nel peggiore dei casi resteresti la Yami di ora, nel migliore torneresti a correre felice."
Non è sicura ha paura di me, è comprensibile. Dopo un po' di tempo si distende sul lato e mi fa cenno di avvicinarmi. "Mi sto fidando, non farmene pentire di nuovo."
Le sorrido. "Grazie..." Mi metto davanti a lei e alzo le zampe, Hoshi e Lixuel restano a distanza seduti a guardarci. "Lixha!"
Chiudo gli occhi, le mie zampe si illuminano, le passo sulla spalla da me colpita, Yami emette piccoli gemiti di dolore. Possibilità che avevo pensato, le prede morte non parlano né emettono suoni, ma aggiustare un osso ha sempre i suoi piccoli dolori. Continuo scacciando via qualsiasi pensiero, cercando di restare il più calma possibile. Non so se questa cura porterà via anche il colore bianco riportandolo al nero, ma spero almeno di toglierle ciò che più le fa male. Dopo un lungo lasso di tempo, mi allontano da lei sedendomi a poca distanza.
"Ho finito."
Lei si alza, prima si guarda la zampa. "È ancora bianca, non ha funzionato." Sospira.
Scuoto la testa. "Non so se la mia magia fosse anche in grado di riportarti al tuo colore naturale, ma so che è in grado di mettere a posto un osso. Posso chiederti di fare una prova?"
"Si, ormai." Si guarda prima tutta e poi guarda fuori dalla tana. Si spinge in avanti, iniziando a correre insicura. Quando vede che la sua zampa riesce a muoversi come prima si ferma. "I-Io non ho zoppicato..." Io, Hoshi e Lixuel usciamo dalla tana guardandola con un sorriso. Lei continua a camminare avanti e indietro incredula. "Non sto zoppicando!"
Hoshi le va vicino guardandole la zampa. "È come nuova..."
"Mi dispiace per il colore, per quello non credo di poter fare qualcosa..." Le faccio un mezzo sorriso.
"Non mi frega niente del colore! Anzi, un po' mi dona." Ride felice. "Sarà una sottospecie di cicatrice risanata." Mi guarda e mi si avvicina. "Non pensavo di dirtelo ma... grazie, Kendra. Non sai cosa significhi questo per me." Mi dice con gli occhi lucidi.
Io le sorrido. "No, grazie a te per avermi dato fiducia nonostante tutto."
Ci guardiamo per un po' non leggo più l'odio nei suoi occhi. "Su, Hoshi, andiamo dagli altri facciamogli vedere che posso di nuovo correre." Corre via ridendo.
"Hey! Aspettami!" Hoshi si volta verso di noi. "Sapevo che... avresti risolto tutto." Ci fa un cenno e poi insegue Yami.
Li guardo andare via mentre sento la felicità scoppiarmi nel petto. "Ce l'ho fatta davvero..." sussurro incredula.
"Io mi stavo già preparando a uno scontro all'ultimo sangue." Dice Lix al mio fianco.
"Hey! Quindi non avevi fiducia in me?" Dico divertita.
"Si, ma prevenire è meglio che curare." Ridacchia, poi mi guarda seriamente. "Lixha, eh?" Sorride sghembo. "Non sapevo si dessero nomi alle magie di cura."
Io mi volto imbarazzata. "Infatti non si danno nomi a magie che non sono di propria creatività. Ma era una magia che non sapevo usare e visto che tu mi hai aiutato tantissimo... ho deciso di chiamarla in questo modo."
"Lixha..." Ripete lui. "Beh, non è niente male. Non credevo di essere diventato così importante per te, bellezza."
"Non montarti la testa, l'ho fatto solo per ringraziarti." Sorrido timida.
"Certo, bellezza, certo."
Mi si avvicina, sento la sua coda appoggiarsi sulla mia, di solito non accetto nessuna di queste azioni così ravvicinate almeno che non siano di mio fratello o tempo fa di Hoshi. Ma con lui sento che c'è qualcosa di diverso, qualcosa di bello, il suo tocco mi fa sentire sicura, la sua vicinanza mi infonde sicurezza. In più, non capisco cosa succede nel mio petto, sento il cuore battere così forte che... quasi vola via. Mi volto verso di lui e noto che non ha mai smesso di guardarmi, i nostri occhi si incrociano entrambi sorridiamo. Ho messo finalmente una pietra sul mio passato, posso voltare pagina e guardare al futuro senza sentirmi più sola.
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Kendra, La Regina dei Lich
FantasyATTENZIONE: Prequel de "La Scintilla". Potrebbe contenere spoiler, per tanto, si consiglia la lettura di quest'ultima prima di iniziare a leggere questo libro. ~ "Chi avrebbe mai pensato che il mio più grande talento, sarebbe stato il mio più grande...