Kendra, La Regina dei Lich

Solo un giorno

Resto al fianco di mio fratello con le lacrime che non smettono di scendere nemmeno per un attimo. Cerco di pensare a una soluzione, di trovarne una qualsiasi. Provo ad usare le magie di cura che meglio conosco, ma nessuna di esse ha effetto su una ferita del genere... io non posso estrarre quella stalattite lui morirebbe. Scuoto la testa la poggio sulla sua piangendo, sento il suo fiato corto e guardo i suoi occhi chiusi. Un rumore di passi si fa sempre più vicino, non è un solo lupo, sono tanti, si avvicinano sempre di più. Qualcuno entra.

"Kendra! Che è successo qui?" È la voce di Lixuel, non gli rispondo. Mi si avvicina. "Kendra cosa hai fatto? Perché è tutto pieno di neve e ghiaccio qui? Che è successo a Rakir?"

Non riesco a dire una parola, continuo a singhiozzare. Non vedo nulla, è tutto sfocato davanti ai miei occhi, le lacrime non mi permettono di vedere bene. Qualcun altro entra nella tana. "Kendra, figlia m- o Dea Luna! Rakir!" È la voce di mia madre che subito scoppia in un pianto appena nota la stalattite nel corpo del suo primogenito.

Alzo gli occhi e la guardo, lei porta subito le zampe intorno a me stringendomi a sè. "M-mamma..." Riesco solo a dire fra le lacrime.

Mio padre, sentendo i nostri pianti entra anche lui, guarda suo figlio ma si trattiene avvicinandosi a me e alla mamma. "Dovete uscire da qui."

"N-no... non voglio. Devo restargli vicino..."

"I medici lo visiteranno, ma hanno bisogno di restare soli. Venite con me." Mio padre ci sprona ad uscire.

Mi alzo lentamente in piedi, le mie gambe tremano come se fossero steli di un fiore mossi dal vento. Non riesco a reggermi bene in piedi, da un lato ho mia madre e dall'altro c'è Lixuel pronto a sorreggermi in caso di una possibile caduta. Fuori dalla tana, ci attende l'Alpha e due medici del branco. Appena usciamo, i medici entrano lasciandoci soli al cospetto di Drew.

"Voglio sapere cos'è successo qui, e voglio saperlo subito!" Mi guarda in modo serio.

Scuoto la testa. "Io... non lo so è stato tutto così... così veloce." Dico fra i singhiozzi.

"Spiegalo lo stesso!" Mi dice con tono severo.

"Alpha, mia figlia e la mia compagna sono molto scosse. La pregherei di utilizzare un tono più... pacato." Risponde mio padre.

"Cador, tua figlia è l'unica che era presente qui insieme a Rakir. Solo lei può dirci cos'è accaduto, a meno che non abbia qualcosa da nascondere."

"Cosa sta insinuando?" Mio padre si mette in piedi di fronte a lui.

"È tutto ricoperto di neve e ciò che ha colpito tuo figlio è stata una stalattite di ghiaccio."

C-cosa? Crede che io abbia potuto... "M-ma cosa dice?!" Alzo gli occhi su di lui.

"Era suo fratello, Drew! Le tue supposizioni sono infondate."

"Allora che spieghi lei cos'è accaduto. Sono pronto ad ascoltare."

Non sono colpevole del male che affligge mio fratello! Non possono pensare che io volessi ucciderlo. Io lo amavo più di chiunque altro. Tiro su col naso, cerco di ricompormi. "L-la ritirata è stata una messinscena. Dopo che tutti vi siete allontanati... sono rimasta da sola con mio fratello a parlare di ciò che aveva causato questo scontro. Mentre stava per dirmelo... una stalattite di ghiaccio lo ha colpito alle spalle, erano tornati per ucciderlo! L'ho trascinato al sicuro in questa tana poi... non so cosa sia successo le mie emozioni sono entrate in contrasto è tutto intorno a me si è congelato. Persino quei lupi."

"Mi stai dicendo che hai congelato vivi i nostri nemici? E cos'era quel forte rumore che ha attirato la nostra attenzione?" L'Alpha mi guarda confuso.