Leggete lo spazio autrice
Pov's Cam
Ieri Sofia ha bevuto troppo ed è svenuta. L'abbiamo accompagnata in ospedale e io le sono stata accanto tutta la notte. All'improvviso però la vedo muoversi... È sveglia... Non ci credo!Le salto addosso e la abbraccio, facendo attenzione ai fili ovviamente. Lei ricambia subito l'abbraccio e dopo un po' entra il dottore.
Dott= "Allora signor Boyce lei dov- oh signorina Carson è sveglia! Ben tornata tra noi... bene allora come stavo dicendo, lei signor Boyce dovrà uscire, la signorina ha bisogno di stare sola per un po', la chiamerò io quando potrà entrare. Lei invece signorina si riposi un po', tra poco vado entrare i suoi amici."
Io esco dalla camera e vedo Sofia addormentarsi subito, il dottore però resta nella stanza così aspetto che esca per chiederle cosa ha avuto.Appena uscito mi avvicino è lo fermo con una mano.
Cam= " dottore cosa ha avuto la mia ragazza?"
Dott= " beh signor Boyce vede lei non è abituata ad assumere alcool, ma le abbiamo ritrovato tracce di alcool nel sangue. Per sicurezza le ho chiesto se avesse mai bevuto prima di ieri sera e lei mi ha dato la risposta che sapevo già, no, quindi il suo corpo non ha reagito bene a quel gesto di eri sera... Lei ieri sera era con lei?"
Cam= "si, perché?"
Dott= "dove eravate precisamente?"
Cam= "In un ristorante, ieri faceva il compleanno quindi le abbiamo fatto una sorpresa."
Dott= "va bene, ho capito. Grazie della sua disponibilità signor Boyce, arrivederla."
Cam= "grazie a lei, arrivederci."Mi affaccio alla finestra e vedo Sofia dormire quindi lascio stare e mi avvio verso il bar dell'ospedale. Prendo un cornetto e un caffè e chiedo il conto.
Cameriere= "6,12€." Cazzo ma scherziamo? Qui mi stanno derubando!
Pago e mi dirigo verso la scatola dei suggerimenti del locale, non posso lasciar sfuggire questa cosa, si paga troppo per i miei gusti. Prendo un bigliettino e una penna e sopra ci scrivo:Abbassate questi prezzi che neanche la Gucci farebbe pagare così tanto!
Lo metto nella scatola ed esco soddisfatto. Appena arrivo vedo un sacco di persone lì davanti, saranno venute per vedere Sofia? Boh... mi avvicino e vedo che piangono. Mi avvicino a Paulina e nell'orecchio le chiedo cosa stava succedendo, lei ancora piangendo e singhiozzando mi dice...
Pau= "Sofia h-ha avuto un att-attacco, più f-forte del solito, e p-potrebbe m-m-morire" all'ultima parola riflette due secondi e dopo scoppia a piangere. Sofia non può morire, no! Non merita di morire dopo tutto quello che ha fatto... Non se lo merita proprio, se muore lei muoio anche io.Torno a casa e prendo una sigaretta e del vino. Mi siedo sul mio divano visto che i miei non c'erano e mia sorella era andata all'ospedale e comincio a bere il vino guardando la seconda stagione de "La casa de papel" Appena finita una sigaretta vado a prendere le altre e mi finisco un pacchetto intero in 5 ore. Non me ne forte un cazzo se mi prende qualcosa, io voglio morire insieme a Sofia.
Mi alzo e vado a prendere un'altro pacchetto ancora con dei nutella biscuits e comincio a mangiare e fumare, alternando i due. All'improvviso suonano alla porta, non possono essere né Maya né mio padre né mia madre quindi non so chi sia e non mi interessa, continuo a fare quello che stavo facendo senza fregarmene di chi ci sia dietro la porta... ma dopo quella persona parla
?= "Apri Cameron!"
Quella voce mi fa gelare il sangue, cosa ci faceva lì? Mi alzo di scatto e vado per aprire la porta, appena vedo il suo volto perdo un battito dallo spavento... Non può essere...Spazio autrice
Raga andate a leggere la mia nuova storia, Teenager life e ditemi cosa ne pensate, nel prossimo capitolo scoprirete chi è che si nasconde dietro la porta. Mi raccomando conto su di voi per l'altra storia, io la adoro vorrei la leggeste vi pregooooo e lasciate stelline mi raccomando🤪🤙🏻
STAI LEGGENDO
📌Our story II Cameron Boyce&Sofia Carson📌
FanfictionCOMPLETA Cameron Boyce morto a 20 anni per un attacco epilettico nel sonno, morì a causa di una malattia per cui era in cura. Cameron è stato una delle persone più gentili al mondo e manca a tutti, a me per esempio ha fatto compagnia nella mia infan...