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Sono sdraiata su questo materasso mezzo rotto a contemplare il soffitto da circa 2 ore.Non resco a non pensare che Harry Styles è mio padre,-mamma con tutti i ragazzi  mondo perché proprio lui? sarà impossibile parlarci fa così lo-lo-lo snob.Lui che si scopa ogni sera una puttana diversa.Mamma tu eri migliore potevi avere uno che ti amava veramente. Uno che ti avrebbe aiutata sempre non uno che adesso non si ricorda neanche la tua faccia-.

Sono le 14.30 e tra circa un'ora devo incontrare l'investigatore così vado a prepararmi.

Appena arrivo mi metto seduta nella sala e aspetto che mi venghino a chiamare.

-La signiorina Smith?-

-eccomi-

la segretaria mi fa entrare 

-salve signor Brown-

-salve signiorina Smit-

-allora?ha trovato quello che le ho chiesto?-

-certo!allora,suo padre si trovera a Londra dal lunedì dalla prossima setimana e ci rimarrà per circa tre mesi.La casa si trova in via Giorgia ed è una villa alla fine della strada.Deve andare verso le 7.00 di mattina due giorni dopo che arriverà quindi mercoledì,perchè almeno le acque saranno calmate visto che ci saranno fotografi e ragazzine urlanti fuori dalla casa.-

-grazie e un'ultima cosa! in casa ci sarà solo lui o anche i suoi amici?-

-il primo mese sarà solo e gli altri saranno con lui gli altri due mesi-

-ok grazie-

-Prego e arrivederci-

gli strinsi la mano ed uscì.

Appena fuori da quel'edificio comincio a prepararmi il discorso da dirgli appena mi vedrà.Non sarà facile una non si può presentare davanti a uno e dirgli " ciao sono tua figlia" mi prenderebbe in giro e sbattuto fuori di casa.

*MERCOLEDÌ*

sono le 7.00 e sono davanti alla villa.

Ha uno stile moderno e semplice.

Mi avvicino sempre di più alla porta.Una volta davanti ad essa comincio a suonare il campanello.

-ma già di prima mattina la gente viene rompere!!-sento da dentro e subito dopo una figura alta magra e un pò addormentata mi apre.

-ciao - comincio

-ciao, tu saresti?-

-mi chiamo Emily Smith-

-ok..cosa vorresti da me?-

-posso entrare?-

-ehm..certo - dice facendomi entrare.

-di cosa mi dovresti parlare?-

-è un argomento un pò delicato-

-di cosa si tratta? -

-ehm meglio che ti siedi - fa come gli ho detto

-allora...in campeggio 17 anni fa a Liverpool. Ti dice qualcosa?-

-dovrebbe??-

-li sei andato a letto che Beatrice Smith-

-Boo non mi ricordo è stato tanto tempo fa! ma perché tutte queste cose??-

-nove mesi dopo sono nata io-

-cosa mi vorresti dire ragazzina??-dice alzandosi

-che io..io sono tua figlia-

mi fissa in modo da farmi piangere e infatti cominciano a scendere delle lacrime

-senti ragazzina se questo è un gioco non è divertente.-

-secondo te io starei piangendo per un gioco. se tutto questo è falso io non sarei qui con te ma a casa mia con mia madre. - gli urlo contro mentre sono in piedi davanti a lui in lacrime

-allora vacci - grida indicando la porta

-io non posso-

-perché? -

-perché mia madre è morta due mesi fa ed ora sono sola-

-oh..ehm mi dispiace-dice grattandosi la testa

-ti dispiace? è tutto quello che sai dire? io sono anni che ti cerco e ora che ti ho trovato mi tratti come una merda. Non puoi immaginare come si può stare male senza un padre senza qualcuno che ti dice ''no principessa non piangere ci sono io con te'' o "sono fiero di te" io non le ho mai sentite queste parole .Mai!.Non puoi immaginare il dolore che sentivo dentro di me quando vedevo i papà  che abbracciavano le proprie figlie fuori da scuola.Tu non puoi immaginare una vita senza un padre.Io ho scoperto 2 settimane fa chi eri e non sai quale è stata la mia faccia quando ho scoperto che eri tu.Tu sei uno dei  cantanti più famosi al mondo e non ci potevo credere.io voglio solo conoscere mio padre.-dico tutto d'un fiato continuando a piangere

-mi dispiace ma io non mi ricordo di tua mamma...ma tu sei proprio sicura??-

-è scritto tutto qua- gli dico dandogli il diario.

Lo sfoglia attentamente leggendo tutte le pagine.

Ciao papà!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora