Capitolo 3

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Ma insomma, possibile che tra tutte le bandiere del libro in cui cercai e cercai, non ci fu niente di rosa, viola, e quel maledetto blu?
Mi stavo stufando, decisamente.

"Ragazzi, è pronto!" Urlò Molly Weasley dalla cucina.

"Arriviamo mamma, basta che non ci fai apparecchiare" e Ron rispose così.

A volte mi mancava, anzi mi manca, quel rapporto madre-figlio/a. Mi manca mia madre.

Sta di fatto che scesi a tavola, dove c'erano già Harry e Ginny, seduti vicini, mano nella mano. Gli occhi dell'uno persi in quelli dell'altra.
Fui pervasa da un forte sentimento di invidia, avevo i capogiri dalla rabbia e dalla nausea, non ce la facevo più.

"Luna? Tutto bene tesoro?" Mi chiese Molly
"Sì, solo, posso usare il bagno?"
"Certo, ma stai bene?"
"S-... Sì"
"Luna.."
Ma non feci in tempo a sapere cosa stesse dicendo perché chiusi la porta molto bruscamente.
Mi scesero le lacrime.
Bruciavano sulla mia pelle moto chiara.
'Mamma, dove sei?'
Pensavo.
'Mamma, tutti sono felici, e io no.
Perchè?
Mamma, vorrei che fossi qui.
Mamma, cosa vuol dire?
Cosa vuol dire?
Rosa, viola, blu?'

La testa mi doleva in un modo assurdo.

Aprii la finestra del bagno e una folata di vento mi fece arrivare un foglio colorato tra le mani.
Non capivo perché fosse colorato.

Ma cosa diamine era, rosa, viola, blu?

Guardai verso il sole e un suo raggio mi accecò la vista.

Svenni.

~"Mamma, cos'ha Luna?"
"Non lo so tesoro, chiama qualcuno, muoviti!"~

~"Ma perché hai il mio foglio..."~

~"Neville! Ti avevo detto di non dirglielo! Sa anche della mia.."~

IL GIORNO DOPO

Mi risvegliai in camera di Ginny, sul suo letto..

Un momento.

Cosa?!

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