Capitolo 8

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"Ah.." non riuscivo a dire altro. Ero molto tesa e nervosa ma allo stesso tempo desideravo leggere quella cavolo di lettera.

"Ginny, non è che potresti..ehm.. farm-"

"GINNY! LO SO CHE SEI IN BAGNO! APPENA ESCE LUNA MI DAI SPIEGAZIONI, MI HAI SENTITO?"

"RON, VAFFANCULO! POSSIBILE CHE IO SIA SEMPRE QUELLA CHE DEVE RACCONTARE OGNI COSA? SE NON LA SMETTI DICO ALLA MAMMA CHE VI HO BECCATI IERI SERA, TU ED HERMIONE"

Piombò il silenzio. Si sentirono i passi di Ron andare via e Ginny tirò un sospiro di sollievo.

"Cosa stavi dicendo?" mi chiese.

"Nulla nulla. Devo cambiarmi, scusami, puoi uscire?"

"Sisi, scusami tu" ed uscì, con una faccia un po' delusa a dire il vero.


Dopo essermi cambiata in fretta uscii anche io ma di Harry o Ron non c'era traccia. Mi sentii sempre più in colpa e decisi di vedere come stesse Neville. Quel giorno non l'avevo proprio visto. Insomma, cos'avevano oggi tutti i ragazzi per avercela con me? 

"Luna? Possiamo parlare?" era Hermione.

"Dimmi"

"Ho sentito l'ultimo litigio tra Ginny e Ron.. "

"Oh, senti, io mi faccio gli affari miei e non dico niente, okay?"

"Ma non è per quello, cioè per me può saperlo anche tutta Hogwarts ma avevo un'altra domanda"

"Ah okay, sentiamo"

"Si può sapere cosa stavate facendo tu e Ginny nel bagno?"

"Oh no, non è come pensi, stavo facendo una doccia e lei è solo entrata per parlarmi di Harry, Ron che non la lascia in pace e quella stupida lettera che volevo leggere ma che non me la sento perché ogni ragazzo qua mi odia e.."

"Ferma ferma ferma. Uno, ti ha detto della lettera? SCLERO. Due, volevi leggerla? SCLERO DI NUOVO. Tre, sai che non ha senso che non te la senti perché i ragazzi ti odiano ed è per altri motivi che non mi vuoi dire? Quattro, i ragazzi non ti odiano."

"No, aspetta, possiamo scrivere l'elenco dei punti? Mi sto perdendo."

"Ah, si allora.."

"Prima però voglio farti notare che è vero che mi odiano. Cioè, ho "rubato" la ragazza a Harry, ho friendzonato malissimo Neville, e Ron non lascia stare Ginny perché esige spiegazioni del suo comportamento che io le ho suggerito di avere."

Hermione prese una penna e un foglio, mi guardò e poi cominciò a scrivere parlando:

"Allora. A, tu non hai rubato la ragazza di Harry, perché se Ginny lo avesse amato non ti avrebbe detto nulla, magari ti avrebbe comunque detto di essere bi, ma non ti avrebbe dato segnali di alcun tipo. E tu non avresti potuto fare niente, quindi se Harry è incavolato, non è colpa tua, mi segui?"

"Mh, si"

"Okay, B, non puoi decidere i sentimenti ed è meglio che tu non abbia illuso Neville, lui se ne deve fare una ragione e basta."

"Mh"

"C, Ginny poteva benissimo non seguire i tuoi consigli perché riflettendoci non avrebbero mai avuto buoni risultati anche nelle migliori delle ipotesi.."

"Grazie eh"

"..quindi anche da amica non li avrebbe seguiti. Ma l'ha fatto perché le piaci e tu ricambi e che cavolo io voglio il vostro matrimonio e tre nipoti.."

"Hermione!"

"Scusa, scusa, stavo fangirlando"

"Lasciamo perdere. Come faccio quindi adesso?"

"Vai da Ginny, chiarite BENE e poi chiarite anche con i ragazzi, ce la potete fare"

"Ma-"

"Non voglio sentire nessun ma, chiaro? Fila da Ginny adesso"

"Ma chi sei? Mia madre?"

"No, sono la presidentessa del club della Linny, muoviti adesso"

Okay Hermione, non so cosa le fosse preso ma era piacevole avere qualcuno che ti shippava con Ginny. Comunque, mi decisi a dirigermi verso camera sua. Bussai ed entrai, trovando una Ginny selvatica addormentata sul letto in biancheria intima. In quel momento la finestra attirò la mia attenzione e fissandola ad occhi spalancati richiusi lentamente la porta.

"HERMIONEEE! L'HAI FATTO APPOSTA?"

"AHAHAHAHAHAHAHA"

"FANCULO!"

E scoppiai a ridere come una cretina, insieme a lei. Molly intanto aveva ascolatato le urla e si chiedeva se non fossimo state possedute da chissà quale Mangiamorte.


Intanto si fece sera, Harry tornò meno inquietante di quella mattina e sia lui che Ron ignoravano me e Ginny. Quella sera tutta la famiglia Weasley era seduta in quel tavolo, e durante il secondo piatto, tra varie tensioni e piccoli litigi tra fratelli, Ginny si alzò solennemente e urlò "SILENZIO!".

"Ragazzi, devo dire una cosa a tutti voi, diverse cose a tutti voi."

'MERDA' fu il mio primo pensiero, tanto per cambiare.

"Allora. Io sono bisessuale, mi piacciono ragazzi e ragazze, Luna è lesbica, le piacciono solo le ragazze, Ron è etero, Harry dice di sì ma non ci credo, e tutti gli altri beh, non lo so. Scusate se l'ho detto io al posto vostro, ma è per fare chiarezza. Harry, non ti ho mai amato, e sono una cretina per averti illuso, perdonami. Ron, tu e Hermione vi siete sentiti fino in Italia, non ti preoccupare, e sì, ho rotto con Harry perché mi piace Luna. So che non ti piacciono "i gay" ma sti cazzi, non mi interessa, e poi adoro darti fastidio. Luna, adesso non dire niente, poi ti prendo da parte. Hermione, te sei il mio idolo, e per il resto della famiglia, sono bisessuale e non me ne vergogno. Adesso vado via, perché sono stanca. A domani."

Detto questo se ne andò dalla tavola e io la seguii, con Hermione che rideva come una iena e Ron con la faccia abbinata ai capelli.


"Ginny"

"Luna, vuoi essere la mia ragazza?"

  

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