La mattina dopo mi svegliai di buon umore. Il giorno prima non avevo visto né Ginny né Harry, e sinceramente avevo addirittura ansia di incontrarli. Scesi per fare colazione e mai che l'avessi fatto. Il mio carissimo buon umore era sparito alla vista di un Harry con due grosse occhiaie che mi fissava come se fosse un gufo incavolato col mondo. Fu uno sguardo lungo e mi vennero i brividi. Poi si alzò e si diresse verso la porta di casa, la aprì e mentre tutti lo fissavano come se potesse esplodere se ne andò.
"Ginny, si può sapere che cacchio è successo? Ha pianto tutta la notte e nella mezz'ora in cui stava dormendo ha detto il tuo nome, quindi spiega grazie."
"Ron, fatti i cazzi tuoi accidenti."
"Ginny, Ron, basta. Adesso vi calmate in camera vostra, immediatamente!" e Molly zittì tutti.
'Oh merda' pensai.
"Hermione, Luna, voi non avete ancora fatto colazione, venite pure."
Mi sedetti con l'ansia che Harry tornasse con una voglia di strangolarmi.
"Luna.." sussurrò Hermione.
"Si?"
"Io vi ho sempre shippate"
"Eh?"
E mi fece un occhiolino che mi ritrovai a guardare quel così tanto interessante pacco di biscotti. Sperai che la notizia non si fosse diffusa perché ero terrorizzata dal quello che avrebbe potuto essere il mio coming out.
Dopo quella fatidica colazione andai in bagno e mi feci una doccia calda, più che altro per tranquillizzarmi. Chissà cosa stava facendo Harry, e come glielo aveva detto Ginny.
Manco a farlo apposta, ecco che qualcuno senza bussare irruppe in bagno e chiuse la porta bruscamente, mentre io ero sotto il getto dell'acqua.
"Luna, sono io, Ginny. Ron non mi lascia in pace e non potrebbe entrare in bagno o tu gli daresti uno schiaffo, giusto?"
"Si ma che cos-"
"Shh, forse ci sente e se lo fa siamo nella merda"
"Ma cosa è successo?"
"Ho fatto coming out con Harry e non l'ha presa per niente bene, ma non per il fatto che sono bi, perché ho finto di amarlo"
"E come glielo hai detto?"
"Non gliel'ho detto.." sentii lei che si sedeva su uno sgabello e io dovevo solo sciacquarmi la testa, ma qualcosa mi diceva che sarei rimasta lì per un po'.
"Scusa e allora come lo sa?"
"Preferirei evitare adesso.."
"Okay, però se non me lo dici non capisco come posso aiutarti"
"Lo sa Hermione, se proprio ci tieni, non riesco a dirtelo.."
"Ma è stato così imbarazzante?"
"Si, okay?"
"Okay va bene, era solo una domanda"
Dopo un paio di minuti di silenzio mi decisi a uscire dalla doccia e mi resi conto che l'accappatoio era dall'altra parte della stanza.
'Eh ma allora il karma mi vuole proprio uccidere' fu la mia conclusione di vita.
"Gin, mi passi l'accappatoio, per favore?"
"Oh certo". Si alzò, lo prese e me lo porse da dietro la tenda che le impediva di vedermi.
Lo afferrai e mormorai un 'grazie'. Me lo misi e uscii dalla doccia, con Ginny che mi stava beatamente fissando. Appena la guardai anche io non distolse lo sguardo, cosa che mi aspettavo, e disse:
"Harry è entrato mentre scrivevo un'ipotetica lettera per te"
"E cosa c'è di imbarazzante?"
"...era leggermente erotica"
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Viola
Fantasy"Come puoi pretendere che mi possano piacere i ragazzi dopo aver urlato al mondo intero di essere lesbica?!" mi chiese. "Perchè poi hai detto a Harry che saresti uscita con lui" "Ma.. Oh, stavi origliando?" "Tu non origli le conversazioni della pers...